Infiammazione cronica del mesofaringe

Buonasera,
circa sei/sette mesi fa ho iniziato ad accusare alcuni sintomi come bruciore agli occhi, lacrimazione, faringodinia molto forte con catarro fermo in gola. Ho visto diversi otorini ma solo qualche mese fa mi è stata proposta un'endoscopia nasale e faringea e il risultato è stato:
aspetto ipersecretivo simil allergico delle mucose nasali, cresta settale a sx, COM. liberi, segni di post nasal drip, note di flogosi cronica del faringe e tonsilla linguale, non riacutizzata, segni di iperacidità del cavo orale, assenza di neoformazioni ipofaringo-laringee, non segni recenti di reflusso.

L'otorino mi ha detto che la mia gola aveva perso la protezione superficiale e che il catarro era presente per questo motivo, sospettava si trattasse di un'allergia trascurata da tempo verso qualcosa. Ho fatto diversi mesi fa le prove allergiche, sia prick test che analisi del sangue ed entrambi i test sono risultati negativi verso qualsiasi cosa.
Nel frattempo ero seguita anche da un dermatologo per altri problemi e quando gli ho raccontato di questo fatto lui mi ha subito chiesto se avevo animali in caso perchè mi ha detto che le mucose sono simili alla cute e che lui ha visto infiammazioni simili dovute ad animali.
Io a casa ho un gatto che sta sempre in casa tranne di notte ma ho gatti da quando sono piccola e quello di ora vive in casa da circa sei sette anni e non ho mai avuto problemi con gli animali. Il dermatologo mi ha consigliato di dare il mio gatto a qualcuno mentre l'otorino mi ha detto che è impossibile sia il gatto perchè l'allergia al pelo si nota subito perchè vicino al pelo si inizia a starnutire senza fermarsi.

Ora io davvero non so cosa fare e a chi credere, vorrei chiedere un consiglio ad un allergologo e ad un altro otorino e intanto ho pensato di chiedere qui un parere.
Sono abbastanza in crisi, continuo a fare cure e non so se provare anche a dare via il mio gatto per vedere se riesco a star meglio. Nel frattempo sto aspettando di iniziare delle terapie termali che mi sono state consigliate come unica soluzione.

Ringrazio in anticipo chiunque risponda per dare un parere.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, personalmente ritengo che anche la Faringite Cronica trovi spesso un'indispensabile e determinante elemento patogenetico nel terreno oltre che / piuttosto che in un agente esterno (virus, batterio, allegene, ecc.). Per terreno intendo una struttura sfavorevole, che in questa patologia può essere costituita da uno schema respiratorio orale primario, a sua volta sostenuto da sfavorevole occlusione dentaria, conformazione della bocca , postura mandibolare.
In presenza di una Respirazione Orale Primaria (ROP), una considerevole quota di aria inspirata salta il fisiologico filtro costituito dall'epitelio nasale ciliato e investe, non preriscaldata e umidificata nelle fosse nasali e nelle cavità paranasali, la mucosa faringea. Oltre a favorire l’irritazione di quest’ultima con meccanismo fisico, la mancata filtrazione nasale favorisce l’introduzione di agenti patogeni di vario tipo, anche perché il transito orale aggira il filtro e le difese presenti nelle mucose rinosinusali.
Il respiratore orale, bambino o adulto, spesso la notte ha un respiro rumoroso, russa , e può presentare episodi di apnea , cioè di arresto del respiro per alcuni secondi.
Lo schema respiratorio orale costituisce un elemento favorente non solo delle Faringiti, ma anche di tutte le patologie delle vie aeree, sempre per il motivo che fa mancare la funzione di filtro e difesa che il transito nasale assicura.
Tutto ciò è spesso legato ad una sfavorevole conformazione della bocca e delle arcate dentarie, e ad una alterata postura della mandibola.
Può trovare qualche notizia in più sul ruolo della bocca nella patologia respiratoria aprendo questo link:

http://www.studiober.com/patologie/patologie-respiratorie/
N.B.: dopo aver aperto il link, deve clikkare su: "continua e apri il sito.."

Le suggerirei pertanto l'opportunità di chiedere un consulto anche ad un dentista-gnatologo, esperto in problemi respiratori e nel sonno: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità
Cordiali saluti ed auguri

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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dopo
Utente
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Buongiorno,
La ringrazio per la disponibilità e la risposta molto chiara.
Non avevo mai pensato a questa possibile causa però effettivamente potrebbe essere abbastanza adatta al mio caso dato che qualche anno fa uno dei dentisti che avevo consultato mi aveva informato che presentavo una malocclusione dentaria abbastanza importante; non avendo possibilità in quel momento di occuparmi del problema avevo deciso di posticipare di qualche anno le cure.
Inoltre ho una respirazione orale primaria soprattutto di notte e di questo sono consapevole da molti anni.
Ho visto che lei ha più studi ed è il primo medico che ha unito i miei problemi alla gola ai problemi strutturali della bocca, appena potrò mi informerò meglio magari anche presso uno dei suoi studi.

Nel frattempo la ringrazio di nuovo, mi rassicura sapere che potrebbe esserci una causa trattabile e più chiara.

Cordiali saluti

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