Infiammazione linfonodi o muscolo?

Gentili dottori,
da quattro giorni ho un forte dolore alla zona destra del collo, dietro l'orecchio: praticamente partendo dal lobo destro, due centimetri più in basso e più indietro. La zona è ingrossata e dura al tatto. La testa è dritta e non ha assunto una posizione antalgica, ma provo dolore se cerco di avvicinare la testa alla spalla opposta, la sinistra.
Da tre giorni sto prendendo una bustina di oki due volte al giorno, indossando la sciarpa e facendo docce calde: il dolore diminuisce un po', ma appena finisce l'effetto dell'oki torna come prima.
Ieri, non capendo se si trattasse di un'infiammazione dello sternocleidomastoideo o un ingrossamento dei linfonodi (dieci giorni fa ho avuto l'influenza con mal di gola, muchi e febbre non troppo alta), sono andata dall'ortopedico, che mi ha detto che è lo sternocleidomastoideo. Facendo pressione sulla schiena, ha sentito un crac e ha detto che la seconda costola era bloccata e forse aveva causato il torcicollo e l'infiammazione.
Inoltre da circa un mese circa porto un busto: secondo il fisiatra, le curve naturali della colonna si stanno accentuando e devo portare un bustino per sostenere la schiena, ma solo quando sono in piedi (non è per la scoliosi). Secondo l'ortopedico di ieri il busto può aver causato il blocco alla vertebra e quindi l'infiammazione del muscolo e che devo continuare con calore e ketoprofene.

Secondo lui insomma il problema è il muscolo. Io però non sono ancora convinta che i linfonodi non c'entrino, anche perché il dolore e l'ingrossamento sono concentrati nella zona sotto-dietro l'orecchio che vi ho descritto, e meno forti nell'intera lunghezza dello sternocleidomastoideo. Domani vorrei andare dal medico generico, ho paura che sia una complicanza/ricaduta dell'influenza di dieci giorni fa. Cosa ne pensate?

Specifico che sono stata operata di tonsille a cinque anni, ma nonostante ciò per tutta l'infanzia e l'adolescenza ho continuato ad ammalarmi spesso (mal di gola, otiti e febbre a 39) e qualche tempo fa un medico mi ha detto che le tonsille sono quasi ricresciute. Cinque anni fa, dato che anche quando non ero malata la mattina accusavo un leggero mal di gola che poi scompariva durante la giornata, l'otorino mi ha prescritto il pigitil (pidotimod) per aumentare le difese immunitarie: un flaconcino al giorno per un mese da ripetere durante l'inverno. Col pigitil capitava che mi ammalassi lo stesso, ma la febbre non era così alta. Il problema ora è che da un anno vivo in Germania e, complici il freddo e gli sbalzi di temperatura, ho ripreso ad ammalarmi continuamente, nonostante indossi sempre sciarpa e cappello.
Non riesco a capire perché le mie difese sono così basse, qui la gente esce coi capelli bagnati o fa jogging sotto la pioggia e sta bene, a me basta annodare male la sciarpa e prendere un po' di vento per ammalarmi. Ho fatto l'HIV tre anni fa, negativo. Dovrei andare da un immunologo?

Vi ringrazio e vi auguro buona giornata.
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Dr. Giuseppe Murruni Otorinolaringoiatra 78 8
Gentile paziente è necessaria un' accurata visita otorinolaringoiatrica. Bisogna capire clinicamente, con un esame obiettivo condotto da chi ha specifiche competenze sulle patologie del collo, se si tratta di un linfonodo, di una ghiandola parotide , e di un problema muscolare che potrebbe essere avvalorato dalla sua situazione della colonna vertebrale. Và valutato se lei è un soggetto con fattori specifici per il russamento , qual'è la posizione della lingua nella bocca? Il cosi-detto indice di Mallampati, che ci da informazioni precise sulla presenza di una morfologia cranio-cervicale associata al russamento. Vi sono dei residui tonsillari infiammati? ( le tonsille se asportate completamente non ricrescono )
Bisogna valutare la sua situazione occlusale, Vi è una occlusione corretta, una occlusione di seconda classe o di terza classe, vi è una stabilità occlusale sugli elementi posteriori o mancano elementi dentari? L'articolazione temporo- mandibolare è dolente? I muscoli masticatori, massetere, temporali, pterigoidei sono dolenti spontaneamente e alla digito-pressione? esistono punti triggher? Come vede è necessario che si rivolga ad un competente specialista di sua fiducia, il quale potrà individuare il tipo di problema/i, è richiedere, a ragion veduta, gli esami e le consulenze specialistiche necessarie.

Dr. Giuseppe Murruni

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