Parotide

Buonasera, vorrei un parere su un referto ecografico che ho effettuato oggi.
L'esame ha evidenziato, a destra, la presenza di alcune formazioni ovolari ipoecogene, a contorni regolari, riferibili verosimilmente a stazioni linfonodali con le caratteristiche ecostrutturali di reattività , le maggiori di 12 mm in sede sottomandibolare; ulteriori linfonodi con le medesime caratteristiche perigiugolo-carotidei.
Si segnala diffusa disomogeneità strutturale della ghiandola parotide destra,con lieve aumento della vascolarizzazione e plurime areole ipoecogene (di 3/4 mm) nel contesto; non significativa dilatazione del dotto di stenone, ne evidenti calcoli.
I reperti orientano per fatti flogistici, tuttavia necessaria consulenza specialistica e rivalutazione dopo terapia.
Premetto che l'esame è stato fatto perché un mese fa ho riscontrato un rigonfiamento in zona preauricolare destra.
L'otorino segnalava un linfonodo ingrossato e brufen per 5 giorni...ma a distanza di settimane non ho notato nessun miglioramento, da qui la decisione di fare direttamente un'ecografia.
Non ho dolori forti (solo unfastidio se premo la zona e sensazione di orecchio ovattato), ne ho avuto febbre, ma due episodi di fortissimo raffreddore durati parecchi Giorni.
Ho effettuto emocromo con formula ma sto aspettando i risultati a giorni.
Sono un po' preoccupata perché penso anche a cose brutte, tipo linfomi o tumori...grazie a chi mi risponderà
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, con tutta probabilità lei presenta una Parotite Cronica. Personalmente ritengo che la parotite cronica trovi un'indispensabile e determinante elemento patogenetico nel terreno piuttosto che nell'agente eziologico. Per terreno intendo una struttura sfavorevole, che in questo caso é costituita dall'ipertono del massetere legato alla sfavorevole occlusione dentaria. Il massetere comprime il dotto di Stenone, cioé quel tubicino che porta la saliva dalla ghiandola Parotide al vestibolo della bocca, all'altezza del primo molare superiore. La compressione del dotto causa ristagno salivare e quindi il gonfiore a monte dell'ostruzione. Il ristagno favorisce l'infezione e a volte la formazione di calcoli. Queste, però, sono entrambe complicanze e non la vera patologia: infatti ricorrono o cronicizzano nonostante le terapie. Anzi, se il problema si limita al gonfiore senza infezione, e se i calcoli non vengono riscontrati (come nel suo caso, vedi referto ecografia) dalla ecografia (come nel suo caso, vedi referto ecografia, compatibile con quanto qui descritto) , il caso clinico rimane incompreso, ma se riscontrati portano fuori strada, come tutte le volte che si confonde la causa con l'effetto.

Qualche ragguaglio in più sull’argomento può trovarlo aprendo questo link:
http://www.studiober.com/patologie/patologia-delle-ghiandole-salivari/

Per questo le suggerisco di consultare anche un dentista-gnatologo , esperto in disfunzioni cranio mandibolari., cioé di quella problematica che ruota attorno all'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM).
La conferma diagnostica, come anche la terapia, consiste nell'applicazione di un dispositivo intraorale che, riposizionando la mandibola, comporti la detensione del muscolo massetere prima contratto: la cessazione delle crisi costituisce chiara conferma diagnostica.
Le suggerirei di dare un'occhiata, in questo stesso sito all'articolo linkato qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1217-parotite-ricorrente-e-calcoli-salivari-colpa-dei-denti.html

Cordiali saluti ed auguri

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com