Rinite cronica: deviazione del setto nasale con ipertrofia dei turbinati

Buonasera, ecco l'esito della visita con l'otorino:

Diagnosi: Rinite Cronica
Esame Obiettivo:Rinoscopia: deviazione del setto nasale con ipertrofia dei turbinati
Terapia: 1 spray cortisonico (non scendo nei dettagli per non violare le regole del sito)

A voce, il dottore mi ha riferito che la situazione non è assolutamente grave però è cronica, l'unico modo per migliorare sarebbe l'intervento chirurgico per raddrizzare il setto nasale. Dopo la visita, mi sono documentato e vi porgo le seguenti domande:

1. Perchè non intervenire anche sui turbinati?
2. Non capisco cosa centri La diagnosi di Rinite Cronica con quanto rilevato dall'esame obbiettivo nel senso che a quella diagnosi corrisponderebbe la definizione di infiammazione dei seni nasali ma nell'esame obiettivo non si fa alcun accenno a codesti seni, ne mi è stato riferito a voce, ma si parla di altri punti che seppur presenti nella stessa zona naso, non sono esattamente gli stessi e quindi che collegamento c'è fra diagnosi e quanto rilevato?
In fine una curiosità... questi spray, qualunque essi siano, subito dopo averli usati, fanno venire voglia (almeno a me!) di soffiarsi il naso... soffiandosi il naso si espelle anche il medicinale?
Grazie
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Dr. Gianni Gitti Otorinolaringoiatra, Esperto in medicina del sonno 458 22 1
Buonasera,
dalla lettura di quanto scritto la diagnosi del collega sembra corretta: il medico infatti parla di rinite cronica e non di rino-sinusite cronica; quindi si riferisce ad una infiammazione cronica del solo naso e non dei seni paranasali.
In merito all'altro suo quesito, in effetti potrebbe essere opportuno ridurre anche i turbinati ma ovviamente questo dipende dall'entità dell'ipertrofia.
Per quanto riguarda il farmaco non si preoccupi, soffiandosi il naso elimina solo una parte marginale del prodotto.

Cordialmente.

Dr. Gianni Gitti
Specialista in Otorinolaringoiatria, Medicina del Sonno e Medicina estetica
www.cro.firenze.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buonasera Dottore e grazie per la risposta esauriente!
Evidentemente il Dottore avrà ritenuto che nel mio caso potrebbe essere sufficiente solo raddrizzare il setto nasale... ma esattamente in che modo fare questo, ovvero raddrizzare il naso, mi aiuterebbe nella risoluzione del problema?? in altre parole, sicuramente l'aria entrerebbe in maniera più uniforme ma.... se i turbinati sono ingrossati in che modo questo li aiuterebbe a sgonfiarli? e dulcis in fundo.... l'intervento potrebbe farmi smettere di russare? alla fine, immagino lo abbia dedotto dal referto ma per completezza lo dico ugualmente, il sintomo da me lamentato è la continua congestione nasale...
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Dr. Gianni Gitti Otorinolaringoiatra, Esperto in medicina del sonno 458 22 1
Se l'istruzione nasale dipende prevalentemente dal detto può non essere necessario ridurre i turbinati.
Per quanto riguarda il fissamente esso dipende solo marginalmente dalla respirazione nasale quindi il risultato non è garantito.
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dopo
Utente
Utente
io stavo considerando delle alternative giusto per non andare avanti a vita con i cortisonici.... se ridurre i turbinati non fosse una soluzione... cosa mi rimarrebbe???
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Dr. Gianni Gitti Otorinolaringoiatra, Esperto in medicina del sonno 458 22 1
Se il problema risiede soprattutto nel setto, cosa che ovviamente non so, può non essere necessario ridurre i turbinati. Ne parli meglio con lo specialista che la ha visitata. Magari non vi siete capito bene.
Cordialmente
Rinite

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