Alitosi, mi sta tormentando non riesco a venirne a capo

Premetto che questo problema mi affligge da qualche anno, ma negli ultimi anni la situazione è peggiorata, tanto da farmi lasciare il mio lavoro, mi sentivo a disagio e venivo costantemente derisa.
In un primo momento credevo che fosse un problema legato all'igiene orale, per cui ho fatto un numero non indifferente di visite e consulti in diversi studi dentistici.
Nessuno ha individuato problematiche legate alla cattiva igiene. Avevo preso ad utilizzare regolarmente il pulisci lingua, filo interdentale ad ogni pasto, colluttorio la sera, riscontrando comunque il disagio in contesti sociali.
Mi è stato evidenziato che il dente del giudizio parzialmente erotto che poteva essere un covo per batteri, mi è stata consigliata l'estrazione, ma a detta mia ed anche dei medici consultati il problema non è legato a questo.
Consultando un otorinolaringoiatra mi è stato riscontrata una ipertrofia dei turbinati, di cui ho provveduto alla cauterizzazione.
In ogni a detta del medico consultato, il problema di alitosi è da associare ad un problema di reflusso gastrico.
Nel corso degli esami ho riscontrato la presenza di Helicobacter pylori, ho fatto due trattamenti per l'eradicazione ma ad oggi senza successo, sto terminando adesso un terzo tentativo.
In ogni caso mi è stato detto che l'alitosi non è certamente data dall'Helicobacter pylori.
Premesso che il problema riscontrato mi crea un grande disagio, è per me sconfortante non riuscire a capire la causa in modo da poter intervenire con decisione.
Escluso che il problema sia legato all'igiene orale, mi sono decisa ad effettuare una gastroscopia (sono in attesa dell'esito) e una TAC senza constrasto ai seni nasali e paranasali.

Riporto il referto di quest'ultimo:
"[..] L'esame documenta modesta quota di materiale ipodenso a livello del seno mascellare a destra, adeso alla parete anteriore, di circa 10mm, come da verosimile piccola cisti da ritenzione mucoidea. Minimo ispessimento della mucosa del seno mascellare a sinistra. Minim quota di materiale ipodenso di verosimile natura reattiva a livello dell'infundibolo a sinistra, in assenza di segni di ostruzione. Lieve quota di materiale a densità dei tessuti molli a livello di alcune celle etmoidali anteriori a sinistra e del pavimento del seno frontale da questo lato, di verosimile significato infiammatorio. Pervio il COM a destra. Normoareato il seno sfenoidale. Concha bullosa bilaterale, più evidente a destra. Regolare l'impinto dei turbinati medi a livello della parete mediale dei seni mascellari. Setto nasale lievemente laterodeviato a sinistra. Lievemente ispessito il tessuto al tetto del rinofaringe, di verosimile pertinenza adenoidea."

Quanto riscontrato potrebbe essere compatibile con la problematica da me lamentata? Se sì in che misura? Ci sarebbero interventi da dover/poter intraprendere?

In attesa anche dell'esito della gastroscopia, rimango in attesa di un vostro gentile parere in merito.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, per l’alitosi sono state spesso citate le cause più frequenti: sinusite, tonsillite, problemi dentari. La letteratura sostanzialmente conferma. Evidentemente questa visione del problema, pur corretta, non è sufficiente a risolverlo, anche alla luce del fatto che molti pazienti lo riferiscono in bocche sdane e senza carie.
La soluzione può stare comunque in bocca.
Al dentista, però , non va chiesto (solo) di curare la carie, ma di sincerarsi dell’esistenza di uno schema di respirazione orale primaria (ROP) e di una malocclusione , che possono intervenire come concausa di molti quadri patologici considerati causa di alitosi, e soprattutto della loro ricorrenza e cronicizzazione .
Nella patogenesi delle rinosinusiti croniche é da tutti accettato il ruolo dei "disturbi di ventilazione".
Quando si respira con la bocca anziché con il naso, una considerevole quota di aria inspirata salta il fisiologico filtro costituito dall'epitelio nasale ciliato e , senza essere preriscaldata umidificata e filtrata nelle fosse nasali e nei seni paranasali, investe la gola, irritandola cronicamente, dapprima con meccanismo fisico, ma successivamente anche i batteri (anche quelli responsabili dell’alitosi) sono facilitati ad entrare e ad insediarsi in maniera cronica o ricorrente in bocca e nelle vie respiratorie. Il respiro orale genera la secchezza della bocca, eliminando il ruolo difensivo e “detergente” della saliva, il che favorisce anche l’alitosi.
Altra causa di alitosi può essere il russare notturno con apnee ostruttive nel sonno (OSAS) : del resto, l’OSAS è spesso collegata all’ostruzione nasale e all’ipertrofia adenotonsillare. La soluzione dell’alitosi in questi casi va di pari passo con la soluzione del russare e dell’Apnea nel Sonno (OSAS).
Non è appurato con certezza se il Reflusso Gastro Esofageo (GER) può essere causa di alitosi. A volte però il GER è secondario all’apnea ostruttiva e all’aumento delle resistenze delle alte vie respiratorie, (UARS) , per la depressione inspiratoria che si genera nelle basse vie aeree per vincere quelle resistenze e che, a seguito dell’ostruzione a livello faringeo, si trasmette nell’esofago e nello stomaco.
Se lei si riconoscesse negli aspetti descritti,(eventualmente mi faccia sapere) le suggerirei di rivolgersi anche ad un dentista esperto in problemi respiratori e nel sonno.

Apra eventualmente anche questi articoli:
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1484-alitosi.html

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1315-il-reflusso-gastro-esofageo-notturno-attenti-al-russare-e-all-apnea.html

Cordiali saluti ed auguri

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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dopo
Utente
Utente
Non le saprei dare una descrizione corretta della mia condizione. Mi risulta difficile spesso respirare con il naso. Se mi capita di fare del movimento, anche una semplice corsetta di 200mt, se non apro la bocca non riesco ad acquisire una normale respirazione. Deglutisco (ed a volte riesco a sputare) catarri. Sono presenti in gola. In alcuni momenti in quantità più massiccia, in altri meno, ma non scompaiono mai. Dormo a bocca aperta. Non riesco a dormire a bocca chiusa anche sforzandomi! Mi sento soffocare. Ho frequentemente durante la giornata mal di gola. Durante il periodo della cura per l'Helicobacter pylori ho avuto pochissimo questo disturbo. Se mi capita di non parlare per 1/2 ore, dopo ho bruciore alla gola. Ho la patina bianca sulla lingua di continuo anche se passo energicamente il pulisci lingua. Ho mal di testa frequente. D'intensità maggiorata nel corso degli ultimi mesi. Un dolore che coinvolge anche gli occhi (ma mai entrambi insieme) e la parte alta della dentatura e delle tempie.
Effettivamente mi è stata riscontrata una malocclusione.
Ho fatto visite i differenti studi dentistici ma la malocclusione non mi è mai stata indicata come possibile correlazione al problema di alitosi segnalato.
Purtroppo da quel che mi dice ho il sospetto che nel mio caso la cosa si sia cronicizzata.
Le volevo chiedere se a suo avvito questo sia un problema che si può riuscire a correggere, e se nel mentre possa esserci una terapia farmacologica da poter intraprendere per poter eliminare il problema dei batteri presenti?
Sarebbe per me importante riuscire ad arginare l'infezione batterica nel mentre che intraprendo un eventuale percorso che possa eliminare il problema alla radice.
Grazie mille per le sue indicazioni.

Per completezza per quanto riguarda la gastroscopia questo è il referto:
"Nulla da segnalare a carico dell'esofago e della giunzione squamo-colonnare. Cardias in sede, continente. Reflusso biliare in cavità gastrica. La mucosa gastrica è normale. Nulla a carico del bulbo e della seconda porzione duodenale.
Gastrite cronica in fase attiva, microerosiva, dell'antro e del corpo, HP presente."
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
" Dormo a bocca aperta. Non riesco a dormire a bocca chiusa anche sforzandomi! "
Sarebbe anche il caso di sapere se nel sonno russa e presenta episodi di apnea: coinvolga i famigliari nella risposta a questo quesito, perché chi russa può anche non averne consapevolezza.
In presenza di uno schema di Respirazione Orale Primaria (ROP) una considerevole quota di aria inspirata salta il fisiologico filtro costituito dall'epitelio nasale ciliato e investe, non preriscaldata e umidificata nelle fosse nasali e nei seni, la mucosa faringea. Oltre a favorire l’irritazione di quest’ultima con meccanismo anche solo fisico, la mancata filtrazione nasale favorisce l’introduzione di agenti patogeni di vario tipo, anche perché il transito orale aggira i meccanismi di difesa presenti nel naso (" Ho frequentemente durante la giornata mal di gola." ).
La respirazione orale impedisce il ricambio aereo all’interno delle cavità nasale e paranasali, dove la mancanza di ventilazione é una delle possibili cause di ostruzione nasale cronica.
Cordiali saluti ed auguri
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