Nodulo tiroide e linfoadenopatia

Rettifica: ho sbagliato a cliccare. Volevo un consulto da un otorinolaringoiatra


gentili dottori,

Da un anno mi sento molto stanco con dolori ossei lievi. Il mese scorso ho deciso di recarmi dalla mia dottoressa che ha sospettato si trattasse di una malattia reumatologica, ho per cui fatto una visita reumatologica e le relative analisi (tutte negative). Le analisi del sangue: emocromo, elettroforesi etc sono tutte OK, è presente solo eosinofilia e una diminuzione in percentuale dei neutrofili.
Data la persistenza di linfoadenopatia laterocervicale bilaterale e nucale dx e dato che verosimilmente nel 2013 ho avuto una riattivazione della mononucleosi (che avevo già avuto nel 1998 all'età di sei anni), ne ho parlato con il mio medico di base chiedendole se questo malessere possa essere riconducibile ad un'ulteriore riattivazione del virus. Data questa ipotesi mi ha prescritto una ecografia linfonodi/collo e una visita infettivologica. La visita infettivologica l'avrò il 14/11, mentre l'ecografia è stata fatta ieri nel tardo pomeriggio.
L'ecografia rispetto alle precedenti ha evidenziato un aumento sia nel numero dei linfonodi immunoreattivi, sia delle dimensioni (massimo 2,44 centimetri a livello V a destra)."no linfonodi patologici".
È stato trovato anche un nodulo alla tiroide: "nodulo ovulare tenuamente ipoecogeno, probabilmente di tipo misto, di 0,56 centimetri. Se ne consiglia follow up ecografico a distanza di 6/8 mesi".
Esattamente un anno fa l'ecografia alla tiroide non aveva rilevato il nodulo, quindi verosimilmente è di nuova formazione.

Dato il valore TSH normale la dottoressa sostiene che questa stanchezza non possa essere riconducibile al nodulo. Io speravo che mi facesse fare qualche visita specialistica in più (anche perché nella mia famiglia dalla parte di mio padre hanno avuto TUTTI i maschi, compreso mio padre, tumori testa-collo).

Data la persistenza di questi linfonodi immunoreattivi (mai mal di gola, tosse,influenza.... nulla!) e la presenza di questo nuovo nodulo vorrei sapere il parere di qualcun'altro.

Ringraziandovi per l'attenzione, porgo cordiali saluti
[#1]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Non vedo motivi di preoccupazione. Anche io non credo che il senso di stanchezza possa essere riconducibile alla tiroide Condivido l'utilità di ripetere l'ecografia a distanza di sei mesi. Vorrei sapere se, fra le analisi, erano state richieste anche la sideremia e gli elettroliti, oltre che la funzionalità epatica ed es. urine.

Dr. Raffaello Brunori

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve,

Grazie per la risposta.

Oltre a esame emocromocitometrico TUTTO OK tranne:
Eosinofili 13% (0,5-10)
Neutrofili 36,4% (40-72)

Eosinofili 1,06 migliaia/uL (0-0,8)

S-FERRO 162 ug/dL. (59-158)**
S-GLUCOSIO 83 mg/dL (70-110)
S-CREATININA 1,14 mg/dL (0,7-1,3)
eGFR 79 (>90)
S-URATO 6,39 mg/dL (3.5-8.5)
AST 22 Ul/L (5-47)
ALT 22 Ul/L (5-56)
LAD o LDH 404 Ul/L (310-620)
S-SODIO 141 mmol/L (135-150)
S-POTASSIO 4,79 mmol/L (3,5-5)

S-FERRITINA 144 ng/mL (28-365)

S-TRANSFERRINA 269 mg/dL (200-300)
S-capacità ferrolegante totale 336 ug/dL (250-380)
S-PCR <0,5

Esame urine competo: tutto ok
[#3]
dopo
Utente
Utente
Scusate ancora il disturbo, ma io vorrei capire una cosa.
È normale avere i linfonodi sempre ingrossati seppure non siano di aspetto patologico?

La linfoadenopatia bilaterale al collo, ma anche in sede ascellare (li sento, ma l'ultima ecografia è dell'anno scorso) mi accompagna dal 2011 (linfonodi immunoreattivi massimo 0.9 cm - tiroide ok), ottobre 2016 linfonodi immunoreattivi massimo 2 cm - tiroide ok - in questo caso devo specificare che un mese prima mi ero recato dalla guardia medica perché non riuscivo a deglutire, respiravo male e avevo un dolore fortissimo in gola. La guardia medica mi ha mandato d'urgenza in pronto soccorso: ero apiretico e mi hanno diagnosticato tonsillite con edema retrotonsillare. Ne è seguita cura con antibiotico e cortisone -
A distanza di un anno, ottobre 2017, linfonodi immunoreattivi massimo 2,4 centimetri + tiroide: nodulo ovolare tenuamente ipoecogeno, probabilmente di tipo misto, di circa 5 mm (novità!).


Capisco i linfonodi reattivi dopo la tonsillite, seppure avessi fatto la cura con antibiotico e cortisone.... però sono cresciuti e aumentati in numero. Ora li ho anche nelle parotidi.

Secondo voi bisogna indagare sulla causa di questi linfonodi che poco a poco continuano a crescere nelle dimensioni?


Cordiali saluti
[#4]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
L'aspetto positivo della situazione è che, se fosse stata una grave patologia, a quest'ora non stavamo ricercarne la causa. Io non ho la possibilità di studiare il suo caso specifico ma, credo, che il tutto sia un esito della mononucleosi. La linfoadenopatia, in questi casi, risulta essere attiva anche per diversi anni.
[#5]
dopo
Utente
Utente
La mononucleosi l'ho avuta sicuramente nel 1998 e verosimilmente nel 2013. Sono passati ben 4 anni e i linfonodi non sono "fermi"e non sono fibrotici...

La dottoressa nel corso dell'ecografia mi ha detto che se avessi voluto mi avrebbe fatto l'ago aspirato al linfonodo più grosso, ma lei non lo riteneva necessario, quindi ho risposto negativamente. Ha inoltre specificato che nel caso della mononucleosi i linfonodi hanno un aspetto caratteristico e i miei non lo hanno.

Vorrei contestualizzare tutto questo con i miei sintomi: stanchezza, dolori articolari diffusi (lievi), frequenti mal di testa, poca concentrazione, prurito alla testa e facile affaticamento.

La mia dottoressa si limita ad ascoltare le mie parole e non mi ha mai visitato, se ho fatto quest'ultima ecografia scoprendo il nodulo alla tiroide è stato su mia indicazione, così come il ragionamento sull'ipotesi di una nuova riattivazione del virus.

Grazie, cordiali saluti
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Il fatto che questa linfoadenopatia sia presente da qualche anno fa pensare positivamente, ovvero che non sia legata ad una grave patologia, per intenderci di tipo tumorale. Per tutta la sintomatologia correlata, a questo punto, consiglio di mettersi nelle mani di un Internista.
[#7]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto per avermi nuovamente risposto.

Non ho mai voluto pensare per forza a qualcosa di grave, come un tumore, però non le nego che la paura c'è: stare sempre così male a quasi 25 anni non è bellissimo, inoltre farei benissimo a meno di vedere medici, fare analisi etc. Vorrei vivere serenamente senza pormi problemi sulla mia salute, inoltre il mio medico di base non visita, creando un ulteriore diasagio nel paziente a cui, in questo modo, crea inevitabilmente tanti punti interrogativi, tante inutili paure.... credo mi possa capire.
Mai e poi mai avrei scritto qui, ma sono talmente stufo che vorrei capire cosa mi sta succedendo.

La ringrazio nuovamente e le porgo cordiali saluti
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
La comprendo perfettamente e, epr questo le ho consigliato un Internista che possa raccogliere tutte le informazioni e fare il punto della situazione. Purtroppo, da lontano, mi è impossibile darle un aiuto. Per quanto riguarda il Medico di famiglia, consiglio di lasciarlo, scegliendone un altro piu' professionale.
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