Lingua che tocca il palato?

Gentilissimi,

Mi rivolgo qui nel tentativo di capire cosa mi sta succedendo anche perché mi trovo all'estero, per cui la mia comunicazione con i dottori é difficile.

Ho 34 anni, normopeso, no fumatore e scarso bevitore. Ho un vissuto abbastanza traumatico che ancora ora mi lascia con ansia e panico.

Ho effettuato a maggio una gastroscopia per problemi di reflusso, che ha evidenziato in cardias incontinente. Per cui pantoprazolo 40mg ogni mattina per 3 mesi. Sono a 1 mese.

Negli ultimi giorni più frequentemente mi ritrovo verso sera con un fastidio in gola, dove ho la sensazione che la lingua sia sempre contratta, specialmente nella parte non visibile, e mentre sono a letto la sento toccare contro il retro della faringe. É anche molto secca. Questo mi provoca frequenti risvegli notturni (stanotte avrò dormito si e no due ore) e ogni tanto mi scatena il riflesso del conato di vomito.

Sono andato in PS dopo una notte insonne una temendo fosse gonfia e con il cuore intorno ai 150, ma i medici si sono concentrati maggiormente sul cuore. Hanno osservato la lingua da fuori, nessun problema, mi hanno chiesto se avevo mangiato qualcosa di diverso dal solito o se avessi problemi a respirare, ma non hanno proceduto oltre.

Sono poi andato qualche giorno dopo a farmi osservare da un otorino, il quale ha eseguito fibroscopia dal naso fino a guardare e mi ha detto che il reflusso può dare sensazioni di qualcosa piazzato in gola, ma la storia del conto di vomito non ha trovato spiegazione.
Ho anche fatto esami del sangue base e tampone faringeo per streptococco e sono a posto .
A maggio ho anche controllato la tiroide e tutto bene. Non ci sono noduli gonfi.

Mi piacerebbe capire se é stato considerato tutto il necessario, perché onestamente é una sensazione terrificante vicina a quella di soffocare (la saturazione in PS cmq non é mai andata sotto 97)

Ringrazio molto,
Alessio