Placche senza febbre

Buongiorno,
Innanzitutto vi ringrazio per il servizio che offrite.
Avrei bisogno di chiedervi un parere.
Da venerdì scorso ho iniziato ad avere fastidio alla tonsilla sinistra, sulla quale domenica sono uscite delle placche (una in particolare abbastanza estesa che é nella parte interna della gola, estesa nella faringe). Febbre assente e dolori articolari, anche al collo e agli occhi.
Mi sono recata dal medico di base che mi ha prescritto Augmentin due volte al giorno per 6 gg, terapia iniziata martedì.
Premetto che soffro di reflusso gastroesofageo e premetto anche che ho una relazione da diversi mesi in cui ci sono dei rapporti intimi anche orali, ma so che qualche anno fa lui ha effettuato il test per HIV con risultato negativo.
Ad ottobre dello scorso anno ho avuto un'altra tonsillite, sempre senza febbre e curata con 6 gg di clavulin, grazie alla quale ho scoperto di soffrire di reflusso.
Dopo due giorni di antibiotico sento ancora bruciore in gola e le placche sulla tonsilla sono ancora parecchio dolorose, specialmente di notte. L'unica cosa positiva è che il linfonodo ingrossatosi sotto l'orecchio pare sgonfiarsi, anche se lentamente.
Premetto che da venerdì a lunedì ho applicato spray alla propoli e tantum verde spray e ho fatto risciacqui con tantum verde colluttorio ma senza grandi miglioramenti.
Inoltre non posso aspettare di fare una visita dall'otorino nè fare tamponi in quanto a breve devo partire per l'estero, dove resterò fino a metà giugno.
Potreste darmi maggiori informazioni sulla mia situazione? Dovrei aspettare ancora qualche giorno per vedere gli effetti dell'antibiotico?
Grazie in anticipo
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Sbagliato aver iniziato una cura antibiotica senza la certezza di un batterio come responsabile della patologia. Doveva prima fare un tampone tonsillare. Ormai, per non creare delle resistenze, deve portare a termina la cura antibiotica. Poi, è necessario che inizi una cura per il reflusso a base di integratori e non con inibitori di pompa, considerata la sua giovane età. Deve necessariamente sottoporsi ad una visita specialistica otorinolaringoiatrica per fare il punto della situazione e per stabilire una specifica terapia.
Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

[#2]
dopo
Attivo dal 2018 al 2019
Ex utente
Gentile Dottore,
La ringrazio per la risposta.
Nel caso in cui i sintomi dovessero persistere anche oltre l'antibiotico, può trattarsi di una tonsillite virale?
Per quel che riguarda il reflusso, mi é stato consigliato Pantoprazolo e Riopan solo nei casi di emergenza. Attualmente assumo Pantoprazolo come gastroprotettore per lo stomaco, in quanto durante la cura antibiotica di Ottobre 2018 (sempre per tonsillite) ho avuto il primo e grave episodio di esofagite da farmaci, attenuatosi in reflusso a detta del gastroenterologo.
Nel caso in cui l'antibiotico in questo caso funzionasse, é possibile attendere fine giugno per una visita otorinolaringoiatrica? Purtroppo non ho la possibilità di farla prima.
La ringrazio.
[#3]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Certo, è possibile che la tonsillite non fosse di origine batterica, ma virale e, per questo, occorre sempre prima fare un tampone. Per il reflusso, ormai iniziato con l'inibitore di pompa, deve proseguire la cura per almeno un mese, oltre l'integratore che ha menzionato. Per la visita specialistica, è ovvio che prima la fa e meglio è.
[#4]
dopo
Attivo dal 2018 al 2019
Ex utente
Gentile Dottore,
Ho terminato la cura antibiotica lunedì 4, ma giovedì notte le placche sono tornate. Ieri sera il mio medico di base ha effettuato nel suo studio un tampone estemporaneo sulle tonsille e il risultato è stato negativo, quindi assenza di batteri.
Mi ha suggerito di fare una cura con Oki, tachipirina e colluttori.
Le chiedo quindi se secondo Lei è corretto il percorso che mi ha consigliato il Suo collega e se l'esito del tampone sia affidabile.
Al mio ritorno effettuerò una visita dall'otorino.
Grazie
[#5]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
In corso la terapia antibiotica, non ha senso eseguire un tampone, in quanto la risposta, sicuramente, non puo' essere attendibile. Mi auguro che non abbia pagato l'esame! Anche la cura prescritta: che senso ha la prescrizione congiunta di un antinfiammatorio e paracetamolo: necessita solo di un antinfiammatorio. Fra una decina di giorni, vada presso un laboratorio di analisi cliniche e faccia il tampone per la ricerca di germi patogeni.
Buon fine settimana
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