Stordimento, Equilibrio, Nausea

Salve,
Ho 22 anni e da anni soffro di problema/i con cui ho sempre convissuto male che ora mi sono deciso di risolvere. Soffro di una condizione generale di stordimento, confusione, mancanza di equilibrio e di lucidità mentale, nausea, vertigini e vomito. Al mattino è più presente una condizione di nausea, vertigini mentre dopo pranzo quella di pesantezza. Altri sintomi sono difficoltà a deglutire, lingua bianca, grande fastidio alla luce in particolare solare, iperreattività nasale, salivazione eccessiva, difficoltà a mettere a fuoco,dolore agli occhi (no problemi di vista) problemi con il caldo e la sudorazione, difficoltà nel camminare e correre (non motoria ovviamente, prediligo stare seduto o sdraiato) e altri. Inoltre, dopo aver fumato anche una solo sigaretta o essere esposto a fumo passivo, il giorno dopo mi sveglio in una stato di gran lunga peggiore sempre di stordimento e confusione, persistente fino alla fine della giornata con una sensazione di cattivo gusto dalla bocca fino alla gola a cui non trovo spiegazione. Parlandone con il mio medico anche lui ha trovato riscontro del fatto che non abbia equilibrio ecc., situazione che per lui è legata all'orecchio, in particolare il sinistro che infatti mi sento sempre rimbombante e ovattato. Prima di chiedere al medico ho stupidamente voluto cercare la causa del mio malessere da solo con delle ricerche su internet che mi hanno portato a fare una tac massiccio facciale da cui risulta una sinusite cronica mascellare e un'ipertrofia dei turbinati, visita ORL da cui è risultato un evidentissimo stato di laringite (anche questa cronica in quanto parlo male da anni a causa della conseguente disfonia/raucedine) da MRGE, e per l'appunto visita dal gastroenterologo in cui mi è stato consigliato di prendere il lucen con effetti deludenti (preso finora per 20 giorni). Il mio medico mi ha consigliato di provare a "stappare" l'orecchio con aerosol e alcune medicine, poi nel caso non riesca, ulteriore visita ORL e una risonanza magnetica alla testa. A questo punto volevo chiedere se l'iter in questione è corretto, se la sintomatologia sopra riportata può avere altre cause, se è necessario un intervento ai turbinati o di altro genere e se è sufficiente a risolvere il problema.
Grazie in anticipo per il vostro tempo.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Purtroppo, non conoscendoti di persona, non posso esserti di aiuto. Il quadro clinico esposto risulta essere un po' complesso e merita di esser studiato. Sicuramente, consiglio una RM del parenchima cerebrale con mezzo di contrasto, esteso per l'orecchio interno e medio. Poi, il tutto deve essere visionato da un Otorinolaringoiatra, integrando la visita con un esame audio-vestibolare.
Per quanto riguarda la rinosinusite, questa deve essere anche curata farmacologicamente; la chirurgia del naso, per il momento, è l'ultima cosa di cui pensare.
Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

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dopo
Utente
Utente
Ringraziandola per la precedente risposta, contestualmente la informo che la visita ORL non ha evidenziato alcun problema vestibolare e audiometrico, come mi aspettavo. Infatti, ho iniziato a capire informandomi che se si fosse trattato di un problema vestibolare vero e proprio avrei avuto delle grandi complicanze e più che una mancanza di equilibrio è più un senso generale di stordimento generale che poi in alcuni casi può incidere sull'equilibrio e una mancanza di concentrazione e lucidità (ad esempio non ho vere e proprie difficoltà a correre ma aumenta lo stordimento). Il medico ha spostato poi l'attenzione sui turbinati, a suo dire giganteschi e sul setto deviato, consigliandomi il prick test, poi in base all'esito cura farmacologica o intervento chirurgico. A questo punto mi chiedo se magari lo stordimento, le difficoltà di concentrazione e tutti gli altri sintomi già elencati possano essere causati dall'ipertrofia dei turbinati come ho trovato in parte riscontro anche da ricerche sul web, anche se sono un po' scettico sarei comunque sollevato se così fosse, eliminando la possibilità di altre patologie più gravi. Aggiungo che dalle analisi del sangue gli unici valori leggermente fuori rango sono MCHC 35.7 e ALT 50.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Dubito che una ipertrofia dei turbinati possa determinare la sintomatologia descritta
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dopo
Utente
Utente
Buonasera dottore, mi spiace disturbarla nuovamente, ma il fatto di essere un ragazzo di 20 anni fa si che i medici alcune volte sottovalutino i miei problemi di salute e il fatto di essere introverso e poco lucido fanno si che alcune volte non mi esponga bene il mio punto di vista nelle visite insieme al fatto che non riesco a capire quale siano le cause e gli ambiti medici su cui mi devo concentrare. Detto ciò, Le volevo chiedere se il fatto di avere la lingua costantemente bianca (come una sorta di patina), come avevo già accennato, può essere sintomo di una leucoplachia in quanto appunto parlo male quindi con un eventuale coinvolgimento delle corde vocali e ho una sensazione costante di cattivo sapore in bocca oltre a una sensazione strana nelle gengive inferiori nella parte subito dopo la fine dell'arcata dentale e una necessità costante a sputare e deglutire. In una precedente visita ORL mi era stato diagnosticato un problema alle corde vocali ma in particolare non ricordo cosa, ma che era stato associato con molta probabilità al reflusso. Inoltre, chiedendo conferma di ciò, la leucoplachia può essere legata a disfunzioni dello stomaco o del fegato. Per il primo soffro di un presunto reflusso in quanto con un mese di Lucen non è stato curato oltre a una comunque molto difficile digestione e rigurgiti costanti, per il secondo l'unica cosa secondo me degna di nota è il valore ALT a 50.
Mi scuso ancora per il disturbo e per essere prolisso.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Cio' che descrivi non fa assolutamente pensare ad una leucoplachia, stai tranquillo. Il problema puo' essere esito dell'infiammazione gastroesofagea sofferta oppure puo' trattarsi di una micosi. Dobbiamo, quindi, andare per esclusione. incominciamo con un tampone linguale per la ricerca di germi patogeni e miceti. Fammi sapere
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