Si tratta di sinusite?

Buongiorno, sono una ragazza di 22 anni vorrei chiedere un consulto per quanto riguarda una condizione patologica da cui ne io ne il mio medico curante riusciamo a trarre soluzione.
Soffro da anni di polipi alle corde vocali con conseguente afonia ricorrente.
Mi sono sottoposta a diversi esami otorinolaringoiatrici ricevendo i consulti di diversi medici, ma senza trovare una soluzione definitiva se non la somministrazione sporadica di farmaci da cui non ho tratto beneficio. A questo si aggiunge una faringite considerata cronica che periodicamente torna a creare fastidi associata a febbre alta (39-39, 5 gradi).
L’ultimo caso risale a qualche giorno fa quando durante la notte mi sveglio con febbre a 39, forte bruciore alla gola e disfagia.
Mi reco dal mio medico di base che considera la mia condizione la conseguenza di un problema di reflusso gastrico, in quanto gli episodi frequenti di bruciore alla gola si manifestano principalmente la mattina.
Oggi però, dopo circa quattro giorni compaiono sintomi come forte pressione alla testa a livello frontale, mal d’orecchie, mal di denti, rinite e fotofobia. La domanda che sorge spontanea è dunque se si tratti in realtà di sinusite in quanto i sintomi sopracitati non credo siano legati ad una forma di reflusso gastrico. Se così fosse, qual è la giusta terapia in questo caso?

Ringrazio per l’attenzione e in anticipo per l’eventuale risposta.
Cordiali saluti
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Se veramente le sono stati diagnosticate formazioni di aspetto polipoide delle corde vocali, non comprendo come ancora non sia stata sottoposta ad un intervento chirurgico di asportazione di tali formazioni.
Il reflusso , vero, puo' dare bruciori ma non di certo episodi febbrili. Consiglio, pertanto, un tampone faringeo per la ricerca di germi patogeni e miceti con eventuale antibiogramma.
E' possibile, certo, che l'ultima sintomatologia possa essere legata ad una rinosinusite: La diagnosi si puo' fare con una fibroscopia nasale od una tac dei seni paranasali senza mezzo di contrasto.
Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio infinitamente per la risposta.
Io stessa spesso mi sono posta la stessa sua domanda, ma qualsiasi dottore consultassi riteneva che non fosse necessario al momento intervenire chirurgicamente in quanto il problema non comporta ulteriori complicanze.
Ci tengo a precisare che oltre che visite da otorinolaringoiatri ho anche seguito diversi mesi di sedute da una logopedista che però non hanno dato grandi risultati ed è stata lei stessa ad indirizzarmi successivamente ad un foniatra, dottore che per altro ha fornito gli stessi esiti di tutti quelli visti in precedenza.
Per quanto riguarda il resto farò cenno al mio dottore di procedere al più presto ad effettuare questi esami in modo tale da non compromettere maggiormente la mia situazione.
Cordiali saluti
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Ogni volta che ci si trova di fronte ad una neoformazione, anche di aspetto benigno, si deve intervenire chirurgicamente ed analizzare il materiale asportato. Solo l'esame istologico conferma o meno la benignità di una formazione. Non si puo' prendere la decisione di non intervenire, è assurdo. Ovviamente, sto parlando in senso generale e non voglio metterle ansia.
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