Turbinati ipertrofici - turbinoplastica

Buongiorno,
Ho 36 anni.
Da due mesi ormai ho il naso chiuso a seguito di un raffreddore-bronchite.
La sera prima di dormire uso ancora uno spry vaso costrittore essendo una persona che va in ansia col naso chiuso.

Il mio otorinolaringoiatra mi ha visitato più di un mese fa dandomi una cura a spry cortisonico, dicendomi che se non fosse andata a buon fine la cura avrei dovuto fare la turbinoplastica con radiofrequenza.
Ebbene la cura non ha funzionato (anche perché non riuscivo a smettere l'altro spry vaso costrittore), sono quindi riandato dal dottore la settimana scorsa e mi ha detto che sono giovane scoraggiandomi a fare l'intervento di turbinoplastica e che potevo risolvere smettendo l'uso dello spry vaso costrittore.
Ebbene per 10 giorni ho smesso lo spry solo a destra per testare ma la narice è completamente ostruita.
Si libera leggermente solo camminando 30 minuti e poi coricandomi sul lato sinistro.
La sinistra invece inizia a reagire poco allo spray vaso costrittore. Prima l'effetto era di mezza giornata, ora di poche ore e poi si tappa. C'è assuefazione quindi.

Non so più che fare.
Esiste una cura alternativa con pillole che non hanno gli effetti indesiderati degli spry vaso costrittori?

Altrimenti, posso forzare il dottore a farmi l'intervento?
È doloroso anche se in anestesia locale?
Mi ha detto solo che si percepisce una temperatura di 70.

Vi ringrazio moltissimo, voglio davvero tornare a dormire la notte e star sereno il giorno respirando.

Cordiali saluti!!
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Comprenda che, da lontano, senza un esame clinico, non sono in grado di dirle se, nel suo caso, occorra o meno intervenire sui turbinati. Sicuramente, deve sostituire lo spray nasale vasocostrittore con un altro, per esempio a base di cortisone ed aggiungere un antistaminico. Non puo' essere Lei di certo a forzare il Medico ad un tipo di terapia, se questi non la ritiene opportuna nel suo caso. Comunque sia, per un parere, puo' sempre consultare un altro Specialista. da cio' che riferisce, credo invero che la malattia da raffreddamento si sia cronicizzata in una rinosinusite.
Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

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