Mal di gola perenne: non posso più insegnare

Buonasera, ho 36 anni e da quando ho 19 anni soffro di mal di gola che mi ha portato ad abbandonare il lavoro di insegnante: il dolore alla gola inizia dopo aver parlato per pochi minuti accompagnato da una sorta di cigolio e poco dopo emerge anche dolore alla fronte, alle ossa, debolezza e malessere generale, talvolta raucedine, senza febbre.


Gli otorinolaringoiatri che mi hanno visitata hanno rilevato del reflusso gastroesofageo ma assumendo per circa 20 giorni Omeprazolo 20 mg non ho avuto alcun beneficio alla gola.

Percepisco un fastidio auricolare ai suoni un pò acuti (canto uccelli), fatico a comprendere parole in gruppo, ho una percezione eccessiva degli odori (nausea e conati conseguenti) ed alcune volte all'anno soffro di afte alla bocca/lingua e da bambina ho sofferto spesso di tonsilliti
Sono allergica all' acaro della polvere ed a vari pollini (starnuti e secrezione nasale)

Aspetti principali da visite ORL 2017, 2013 e 2005: deviazione settale multiple non stenosanti le fosse nasali; in videorinolaringoscopia: laringe ed ipofaringe con note di gerd; fosse nasali: mucose iperemiche con aspetto disergico: iperergico compatibile con atopia; ipertrofia del turbinato inferiore a destra; deflessione alta del setto a sinistra.
Orofaringe: mucose iperemiche.


TC massiccio facciale (23/06/2020): seni paranasali normalmente sviluppati.
Non evidenti alterazioni del tipo erosivo a carico del impalcatura scheletrica del massiccio facciale.
Il setto nasale osseo è un pò sinuoso.
Non riconoscibili alterazioni dei turbinati.
Diafania dei seni è nei limiti di norma

01/2014: tampone faringeo: flora "normale" abbondante, nessun patogeno isolato; essudato nasale esame colturale: nessun ceppo patogeno isolato.
Leucociti 3.
53<, eritrociti 4.
18, emoglobina 12.
7, ematocrito 38.
9, MCV 93.
1, Mch 30.
4, MCHC 32.
6, RDW 13.
1, piastrine 156, neutrofili 1.
41<, linfociti 1.
61, monociti 0.
37, eosinofili 0.
11, basofili 0.
03.
b-V.
E.
S.
38>

Ecografia 09/2013: tiroide in sede a profili regolari, con valori volumetrici nella norma e struttura omogenea, a pattern regolare.
Nella norma l'aspetto delle ghiandole sottomandibolari.
In sede laterocervicale, con più rilievo a destra, alcune esili strutture linfonodali a morfologia fusiforme con diametro maggiore di circa un centimetro, con caratteri di tipo reattivo.
Con la metodica, non altri rilievi.


09/2013: b-Ves 32>, dosaggi ormonali: s-T3 libera 2.
8, s-T-4 LIBERO 1.
2, s-TSH 1.
81, immunopatologia IgA 0.
2

E' necessaria una TAC al collo-orofaringe con contrasto considerato che ho già assorbito i raggi di una TAC del massiccio facciale il 23/06/2020 e che per vari problemi di salute ogni anno mi sono sottoposta ad una TAC?

Oppure posso fare altri tipi di esami come ad esempio rifare l'ecografia tiroidea risalente al 2013?


Vi chiedo cortesemente un consulto in quanto sono oramai abbattuta e molto preoccupata per il presente ed il futuro.


Vi ringrazio,
cordiali saluti
[#1]
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, personalmente ritengo che anche la Faringite Cronica trovi spesso un'indispensabile e determinante elemento patogenetico nel terreno oltre che / piuttosto che in un agente esterno (virus, batterio, allergene, ecc.). Per terreno intendo una struttura sfavorevole, che in questa patologia può essere costituita da uno schema respiratorio orale primario, a sua volta sostenuto da sfavorevole occlusione dentaria, conformazione della bocca, postura mandibolare.
In presenza di una Respirazione Orale Primaria (ROP), una considerevole quota di aria inspirata salta il fisiologico filtro costituito dall'epitelio nasale ciliato e investe, non preriscaldata e umidificata nelle fosse nasali e nelle cavità paranasali, la mucosa faringea. Oltre a favorire l’irritazione di quest’ultima con meccanismo fisico, la mancata filtrazione nasale favorisce l’introduzione di agenti patogeni di vario tipo, anche perché il transito orale aggira il filtro e le difese presenti nelle mucose rinosinusali.
Il respiratore orale, bambino o adulto, spesso la notte ha un respiro rumoroso, russa , e può presentare episodi di apnea , cioè di arresto del respiro per alcuni secondi, che possono favorire anche l’insorgenza di Reflusso Gastro Esofageo (GER).
Lo schema respiratorio orale costituisce un elemento favorente non solo delle Faringiti, ma anche di tutte le patologie delle vie aeree, sempre per il motivo che fa mancare la funzione di filtro e difesa che il transito nasale assicura. Anche la laringe e in particolare le corde vocali possono risultare irritate.
Tutto ciò è spesso legato ad una sfavorevole conformazione della bocca e delle arcate dentarie, e ad una alterata postura della mandibola.
Le suggerirei pertanto l'opportunità di chiedere un consulto anche ad un dentista-gnatologo, esperto in problemi respiratori e nel sonno: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità
Può trovare qualche notizia in più sul ruolo della bocca nella patologia respiratoria entrando nel mio sito internet alla pagina Patologie trattate , e leggendo gli articoli che si aprono con i link qui sotto: se si ritrova nelle problematiche trattate, eventualmente mi faccia sapere.

Cordiali saluti ed auguri

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1315-il-reflusso-gastro-esofageo-notturno-attenti-al-russare-e-all-apnea.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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