La nonna la culla perché si capisce che ha ancora sonno perché piange

Sono mamma di una bambina di 9 mesi e mezzo (nata il 7 agiosto 2009) che non ha mai dormito da quando è nata… Le racconto la situazione attuale: la bambina si sveglia verso le 7 30 la mattina mangia il suo latte (210 ml) e poi la porto dalla nonna perché io lavoro e anche il padre, si addormenta cullata dalla nonna in braccio verso le 10, 10 e 30 e per un’oretta dorme nel suo lettino. Quando si sveglia mangia verso 11 30, 11 45 con la nonna e il nonno. Verso le 12 30 arrivano le zie e stanno tutti insieme a tavola (io ho 1 ora di pausa e non riesco ad andare da lei). Alla una e 30 le zie vanno al lavoro e lei va a passeggio con il nonno (quando non fa troppo caldo)oppure gioca in casa, quando torna verso le 14, 14 e 30 la nonna la culla in braccio e la mette nel suo lettino. Non esiste altro modo per farla addormentare se non in braccio a saltellare sul letto (quando funziona). Si sveglia di solito verso le 15 o 15 30 e la nonna la culla perché si capisce che ha ancora sonno perché piange e la rimette a letto. Dorme fino alle 16, 17 massimo poi fa merenda o frutta o yogurt. Verso le 17, 17 30 vado a prenderla e la porto a casa oppure la porto con me se devo andare da qualche parte. Alle 18 arriva a casa anche suo padre (da agosto anche io andrò a prenderla a quell’ora) giochiamo insieme o facciamo una passeggiata al parchetto o dall’altra nonna o dall’altra zia e poi verso le 19, 19 30 mangiamo io e il padre e lei mangia verso le 20, 20 e 30. Finito di mangiare la bambina gioca in sala su una coperta perché nel box non ci sta e o io o mio marito stiamo con lei oppure la portiamo fuori in giardino. Verso le 21 le do la frutta e poi la cambiamo per andare a letto verso le 21 e 30, 22 e restiamo di sopra nella camera matrimoniale dove dormiamo io e lei a giocare con i pupazzi sul lettone.

A un certo punto lei si stanca e non ci sta più ne in braccio ne nel lettone ne nel lettino e comincia ad urlare come una pazza. Tengo le luci basse e cerco di carlmarla passeggiando tra una camera e l’altra (camera matrimoniale e cameretta dove adesso dorme il padre) alla fine cede e si fa coccolare in braccio e si addormenta. Tutto questo dura anche 2 ore e alla fine se va bene finisce a letto tra le 22 e 30 e le 23 e 30.

Durante la notte si sveglia ripetutamente anche 10 volte e se non piange si siede nel lettino e ti guarda pronta a giocare, se invece piange poco si calma con il ciucio nel suo lettino oppure in braccio, se urla non la ferma più nessuno e lì prima che si calmi e si addormenti passano anche 3 ore in cui io e il padre cerchiamo in tutti i modi di non farla urlare distraendola in modo tranquillo e scendiamo di sotto anche per non dare troppo fastidio alle persone che dormono nell’altra parte di villetta. Appena si è calmata e riproviamo a portarla in camera capisce che vuoi farla dormire e torna ad urlare come una matta e non ci sta più da nessuna parte, vuol stare in braccio ma se la prendi vuole andare nel lettino.
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Dr. Gianmaria Benedetti Psichiatra, Neuropsichiatra infantile, Psicoterapeuta 928 16
E' un bel quadretto disperante (per i genitori).
E' probabile che la vostra organizzazione, così ben descritta, sia poco adatta alla bambina: troppi cambi di persone e troppo poco tempo da sveglia con la mamma (e il papà). La 'diagnosi' sarebbe confermata se nei giorni festivi o durante le vacanze, con maggior presenza dei genitori, e se questi sono abbastanza sereni, la bimba dorme più facilmente.
Se non si può modificare l'organizzazione c'è da attrezzarsi a resistere a lungo, dandosi i turni fra mamma e papà, facendola magari dormire un po' meno durante il giorno e in caso di emergenza, prima cioè di buttarla dalla finestra, darle un po' di Nopron per qualche sera, se è ancora in commercio, o meglio di camomilla. (per le esigenze dei genitori, non della bimba...)
E poi pazienza e resistenza.

Dr. Gianmaria Benedetti

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