Vitamine k e d

Salve,
sono la mamma di un bimbo nato a 29 settimane di gestazione per la rottura prematura delle membrane (28/01/2010),il piccolino non ha a oggi nessun problema legato alla sua prematurità,
segue come di regola il programma di follow-up rivolto ai piccoli prematuri,
dalla data delle sue dimissioni (10/04/2010) ad oggi i dottori che lo seguono gli hanno prescritto:
- idroplurivit
- tonofolin
- ferinsol

credo se non erro che nessuna di queste vitamine in realtà corrisponda alle sopra citate k e D,
io che ho tanto sentito parlare della metodica italiana di prescrivere abitualmente queste vitamine mi chiedo come mai al mio piccolo non sono state prescritte?
probabilmente la mia domanda è banale ma sarò felicissima se qualche gentile dottore vorrà spiegarmi
ringrazio fin da ora chi sarà così gentile da rispondermi.
[#1]
Dr. Agnesina Pozzi Pediatra, Perfezionato in medicine non convenzionali 2.5k 72 13
Erra.

Le terapie prescritte hanno tutto ciò che serve al suo bambino, ferro compreso. Per la vitamina K viene attuata la profilassi per la malattie emorragica del neonato alla nascita, e nei prematuri eventualmente ripetuta.

Quindi non si preoccupi, i pediatri sapranno bene se darla e qualdo darla, o meno.

Cordialmente
Dott.Pozzi Agnesina

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve dottoressa grazie per la risposta,
può immaginare quanta apprensione generi una nascita così prematura...

in ogni caso colgo l'occasione per dirle che lei è per me diventata un punto di riferimento importante
(fin dalla sua prima risposta inerente alla stipsi del mio bambino, le dico solo che seguendo i suoi preziosi consigli il piccolo non ha più problemi)
e piacevole avere delucidazioni o semplicemente risposte a domande che ci assillano...

grazie ancora,
buona giornata
[#3]
Dr. Agnesina Pozzi Pediatra, Perfezionato in medicine non convenzionali 2.5k 72 13
Grazie a lei, non sa quanta gioia mi procura il sapere di poter essere utile,nel mio piccolo a qualcuno.

Per il suo bambino stia davvero tranquillissima, i piccoletti prematuri riscono ben presto a mettersi alla pari ed anche a superare i loro "coetanei". Li si vede piccolissimi, fragili, indifesi e si corre per questo il rischio di essere iperprotettivi e per assurdo causare così problemi di sicurezza durante la crescita, ma loro sanno ben difendersi ed hanno tutta l'energia necessaria ad esprimere al meglio le loro capacità.

Nella mia piccola esperienza ho avuto il grande miracolo di salvare un piccolissimo di 560 grammi. Esperienza tragica perchè praticamente era stato fatto un cesareo per estrarre un bambino che i ginecologi supponevano già morto... lasciato praticamente per quasi un'ora in una pezza chirurgica, l'infermiere che puliva la sala operatoria si accorse di un flebile "miagolio" e chiamò i pediatri. Ero in turno, scappai in sala operatoria. Paura, sconcerto, shock nel vedere quel piccolo esserino che invece era vivo, lottava per vivere, voleva vivere. Chiesi aiuto a Dio, a tutti gli angeli di guidarmi; incannulai una vena microscopica, somministrai il necessario, lo riscaldai e nel frattempo feci chiamare l'eliambulanza per portarlo a Potenza ai grandi prematuri. Da come stringeva la sua minuscola manina al mio indice sapevo che ce l'avrebbe fatta. E così è stato. Ho rivisto IL MIO bambino (così mi piace definirlo) che ormai aveva fatto gli esami di scuola media, bellissimo, sano, forte.

Da allora ho capito l'immensa forza dei prematuri e di quanto siano protetti dal cielo e dalla natura.

le auguro tante cose belle e abbraccio lei e il piccolo

Agnesina Pozzi
[#4]
dopo
Utente
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...mi ha regalato una forte un'emozione leggere la sua esperienza...

...credo nel mio profondo che questi avvenimenti contribuiscano a rendere una persona come lei "speciale"...

la ringrazio nuovamente