Formula leucocitaria invertita e got lievemente alte

Gentili dottori di Medicitalia vi scrivo per avere un vostro parere.
Mio figlio di 4 anni e mezzo questa estate ha avuto un rigonfiamento dei linfonodi del collo e sotto la mascella senza presentare febbre o altra sintomatologia. La pediatra gli ha quindi segnato delle analisi di controllo che risultavano abbastanza sballate:
VES 45
TAS 3720
creatinina 0.30
sideremia 34
ma soprattutto una formula leucocitaria invertita.
Su un totale di globuli bianchi di 7.6 aveva neutrofili 20.5%, linfociti 59.6%, monociti 16.8%, eosinofili 2.5% e basofili 0.5%.
Nei valori assoluti anche una diminuzione dei neutrofili a 1.55 e un aumento dei monociti a 1.27.
Negativo al tampone per Streptococco beta emolitico A e Stafilococco Aureo. Negativo Monotest e Epstein-barr virus.
Da segnalare che due/tre settimane prima aveva avuto forte mal di gola e febbre alta curata con antibiotico.
Facendo risalire il quadro clinico al contaggio con lo Streptococco la pediatra mi consiglia di ripetere le analisi dopo un mesetto circa.
La VES si normalizza, il TAS scende a 2000. I globuli bianchi aumentano a 10.6 ma la formula sembrerebbe tendere a riallinearsi con i parametri: neutrofili 25.84%, linfociti 55.94%, monociti 13.74% anche se nei valori assoluti questa volta c'è un fuori range dei linfociti a 5.93 e sempre alti i monociti a 1.45.
La pediatra mi dice di aspettare qualche mese e ripetere le analisi. L'altro giorno le ho ritirate fiduciosa che la cosa sarebbe rientrata e invece con grosso dispiacere trovo la formula ancora più disastata con neutrofili a 14.5% linfociti a 67.1% e monociti a 15.3%. I globuli bianchi nel loro complesso sono 6.9 quindi pienamente nella norma ma con un valore assoluto dei neutrofili ancora una volta basso a 1.0
TAS sceso a 670 e ves nella norma. Questa volta però c'è anche un fuori range per la transaminasi GOT a 46.
La settimana prossima torna la pediatra e farò controllare le analisi ma nel frattempo vorrei sentire anche un vostro parere. Mi devo preoccupare? Vi segnalo anche che a fine ottobre c'è stato un caso di epatite A a scuola di mio figlio e che una settimana circa prima di fare le analisi aveva lamentato un po di male ad un orecchio curato con 3/4 supposte di tachipirina in un paio di giorni e qualche linea di febbre 37.3/37.4 non di più.
Grazie in anticipo per il consulto che mi vorrete dare.
Mamma preoccupata
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Dr. Gaetano Pinto Pediatra, Allergologo 1.5k 39 56
Gentile signora,queste alterazioni ematochimiche vanno elaborate in base al quadro clinico del bambino.Questa neutropenia potrebbe essere in collegamento con questa forma di sindrome mononucleosica.Bisogna ripetere gli esami e approfondire con alcuni più specifici.Le consiglio rivolgersi ad un centro di ematologia pediatrica
cordiali saluti

Dr. Gaetano Pinto

[#2]
dopo
Utente
Utente
Dr. Pinto la ringrazio per la celerità della risposta. Però le pongo un'altra domanda. Che significa sindrome mononucleosica? Che ha avuto la mononucleosi? Perchè in questo caso la risposta è stata negativa al test effettuato.
Quali sono secondo lei gli esami per approfondire la cosa?
Grazie ancora
[#3]
Dr. Gaetano Pinto Pediatra, Allergologo 1.5k 39 56
Per sindrome monucleosica significa un insieme di segni clinici e laboratoristici che somigliano alla mononucleosi e dovuto al altri agenti morbosi.Per quanto riguarda gli esami ,vanno prescritti in base al quadro generale del bambino e interpretati di conseguenza.Per esempio potrebbe essere necessario praticare uno striscio ematico periferico,uno studio del sistema immunitario etc
saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore la tengo informata di quanto fatto.
Abbiamo effettuato la visita dall'ematologo pediatrico il quale ci ha detto che i valori dei neutrofili sono bassi ma che non destano particolare preoccupazione. Sono da monitorare ogni 6 mesi.
Nel caso in cui dovessero scendere al di sotto dei 500 bisognerebbe fare un puntato midollare per capirne la causa.
Speriamo che non debba servire. Per il momento la ringrazio per le sue pronte risposte.