Diaframma infiammato
ho 37 anni, da un anno soffro di forti dolori sottocostali a sinistra che mi giungono dopo 2 ore circa che sono coricata e mi tolgono letteralmente il fiato, il medico pensava a diverticoli, ma i controlli fatti non hanno evidenziato nulla, RM addome superiore e inferiore tutto negativo, eco addominale ok, ora sono in cura dalla fisioterapista per un colpo di frusta causato da incidente e vedendomi dolorante all'addome ha evidenziato toccandomi che si può trattare di un infiammazione del diaframma, mi ha fatto fare esercizi di respirazione e un pò il dolore è diminuito anche se in questi giorni si è alquanto riacutizzato causandomi anche dolori di schiena in zona lombare. Vorrei sapere se esiste una cura per il diaframma
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Dr. Anna Maria Martin
Anestesista
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Gentile utente buona sera, per dare una indicazione terapeutica, bisognerebbe fare una diagnosi, e parlare di diaframma infiammato mi sembra piuttosto vago, anche perchè lei non lamenta singhiozzo, che invece è un sintomo di patologia diaframmatica.
Per cercare di fare una diagnosi bisognerebbe visitarla specie quando ha dolore ed il dolore potrebbe avere diverse origini. Potrebbe avere origine da una condizione di dilatazione e/o di spasmo a livello colico (in quella zona c'è la flessura sinistra del colon), potrebbe avere una origine renale ( ci dice che in questo ultimo periodo ha dolori anche lombari): il suo è un sintomo che può avere diverse cause.
Tutti gli esami fatti sono negatili, ma non per questo ci si può fermare. Le consiglio di chiedere aiuto di nuovo al suo medico, per cessare di convivere col suo disturbo.
Cordiali saluti
Per cercare di fare una diagnosi bisognerebbe visitarla specie quando ha dolore ed il dolore potrebbe avere diverse origini. Potrebbe avere origine da una condizione di dilatazione e/o di spasmo a livello colico (in quella zona c'è la flessura sinistra del colon), potrebbe avere una origine renale ( ci dice che in questo ultimo periodo ha dolori anche lombari): il suo è un sintomo che può avere diverse cause.
Tutti gli esami fatti sono negatili, ma non per questo ci si può fermare. Le consiglio di chiedere aiuto di nuovo al suo medico, per cessare di convivere col suo disturbo.
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Dottoressa Anna Maria Martin
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 56k visite dal 12/07/2010.
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