Tosse "invernale" serale

Spettabili Medici, mia madre 73enne, peso kg 63, altezza cm 150, da sempre fa vita di campagna; negli ultimi anni nel periodo ottobre/marzo ha una tosse persistente e continuativa specialmente quando si corica e la notte la passa sveglia a tossire e ad espellere catarro. Ha subito una tireidoctomia totale 3 mesi fa, prende Eutirox 100 e i relativi valori del sangue sembrano essere rientrati nella norma. Ha effettuato 3 tac negli ultimi 6 mesi con mdc, prescritte da pneumologo dell'ospedale S.Andrea di Roma, dalle quali si evince che ha una stria bianca all'altezza dello sterno di origine sconosciuta che non ha subito mutamenti negli ultimi mesi, per lunghezza e forma. Prende pillole per la pressione alta da circa 1 anno, sia al mattino che alla sera, usa come spray per la respirazione ALIFLUS DISKUS e Spiriva; d'estate passa sempre almeno un mese al mare e fa una ciclo di aerosolterapia termale 1 volta l'anno. Nonostante le ripetute visite presso Otorino e Pneumologi effettuate negli ultimi 4 anni, la situazione non è mutata e la tosse persiste, specialmente di notte e nel periodo invernale (come da oggetto). Il medico di famiglia le prescrive ogni mese di novembre un ciclo di aerosol da fare in casa per almeno 15 giorni, sono variati negli anni i componenti farmacologici da immettere nell'apparecchio di aerosolterapia ma la situaizone è rimasta invariata. Come anche descritto nei post precedenti, sono preoccupato per questa situazione e non so più se sia il caso di fare ancora altre visite ed esami specialistici (numerosissimi negli ultimi anni) ed eventualmente quali, e se i farmaci che sta usando non siano troppi (per le diverse patologie) o addirittura non adatti alla sua situazione. Dalle spirometrie effettuate non si evidenziano particolari difficoltà respiratorie; ha un 'fischio' durante l'inspirazione che si accentua in questo periodo. Chiedo a voi specialisti cos'altro ci sia possibilità di fare. Grazie.
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Attivo dal 2009 al 2014
Pneumologo, Infettivologo
Difficile risponderle in assenza di dati soggettivi e obiettivi.Una visita accurata a livello respiratorio deve aver messo in evidenza se si ascolta la presenza di muco,se si sentono anche fischi e/o sibili e cosi via per una diagnosi o meno di broncopatia cronica ostruttiva o di altro;sicuramente sara' stata effettuata una indagine micriobiologica dell'espettorato soprattutto se presenta colorito tendente al giallastro e/o verdastro e cosi via.Mi dispiace ma non posso darle altre delucidazioni e sono certo che i medici che la seguono potranno essere,avendo dati a disposizione,piu'sicuri sul da farsi.
Cordialmente
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dopo
Utente
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Grazie. Purtroppo non è ancora stata fatta un'indagine sull'espettorato anche se più volte richiesto da mia madre al suo medico; il medico in questi anni non ha ritenuto necessario nemmeno un antibiogramma / tampone faringeo. Purtroppo le visite e tutti gli altri esami eseguiti non sono stati più chiarifatori e mia madre continua con questo problema che si rovescia poi su tutti i componenti della famiglia creando notevole disagio a noi e malessere a mia madre che non riuesce ad uscire da questa situazione. Siamo disposti a spostarci anche in altre località al di fuori di Roma per effettuare eventualmente una visita/esame che possa in qualche modo darci risposte 'concrete'. Spero di ricevere indicazioni utili in proposito.
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