Diagnosi asma

Buon giorno, nell'ottobre 2011 sono stata ricoverata in ospedale per una crisi respiratoria, con diagnosi di asma bronchiale cronica (al tempo fumavo ed avevo la bronchite), con ossigeno al 96%. Sono stata dimessa con terapia di 2 volte gg Symbicort 320. A novembre ho effettuato dopo mese dal ricovero spirometria di controllo, che è risultata nella norma. In seguito a maggio 12 ho chiamato in ospedale per avere un dosaggio minore di cortisone, in quanto mi stava provocando dei fastidi (bolle di acne, dolori ai reni e alle giunture - non prendo altre medicine e non ne ho mai prese prima del symbicort). La scorsa settimana ho effettuato spirometria di controllo e tutto è risultato normale. Al momento sto bene dal punto di vista respiratorio, ma il mio medico sospetta che il cortisone mi possa aver provocato la sindrome di cushing (ho tutti i sintomi, dalla gobba sul retro del collo e il gonfiore sotto al mento e sul viso, acne, dolori renali e lieve depressione).
Ho smesso di fumare da ottobre, sto seguendo una dieta ferrea per il riflusso gastrico. Il mio medico non è d'accordo con la diagnosi di asma e mi ha rimandato da altro pneumologo ed endocrinologo per la cushing (è curabile, vero?) Ritiene possibile che la mia possa non essere asma ma possa essere stata una crisi scatenata dal fumo di sigarette associato ad una bronchite al tempo della crisi?
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Dr. Vito Di Cosmo Pneumologo 1.3k 77 2
Il Symbicort contine un cortisonico ma è in quantità bassissima, è inoltre assunto per via topica, inalato nell'albero bronchiale. In circolo può arrivarne una quantità assolutamente NON rilevante e ovviamente NON può certamente essere la causa di un eventuale cushing.
In merito alla diagnosi di asma, le consiglio effettuare altri esami spirometrici con visita pneumlogica, dopo sospensione del farmaco antiasmatico.
CORDIALMENTE

Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo

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dopo
Utente
Utente
Perchè, quindi, se non ritiene che il symbicort contenga una quantità così bassa di cortisonico, la sindrome di cushing viene invece riporta tra gli effetti collaterali nel foglietto illustrativo del prodotto?
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Dr. Vito Di Cosmo Pneumologo 1.3k 77 2
I FOGLITTI ILLUSTRATIVI RIPORTANO TUTTU GLI EFFETTI COLLATERALI DEI FARMACI CONTENUTI, PER QUALUNQUE VIA VENGANO SOMMINISTRATI, PER QUALUNQUE POSOLOGIA: SONO DEL TUTTO TEORICI. LA BUDESONIDE (CORTISONICO) CONTENUTA NEL SYMBICORT, ANCHE SE ASSUNTA PER VIA SYSTEMICA, 320+320 = 640 MICROGRAMMI CORRISPONDE A O, 64 MILLIGRAMMI ED E' INSIGNIFICANTE, AI FINI DEL CUSHING, ANCHE SE FOSSE ASSUNTA PER VIA SISTEMICA. PER VIA TOPICA ANCORA MOLTO MENO.
CORDIALMENTE
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dopo
Utente
Utente
Quindi in pratica la segnalazione degli effetti collaterali nel foglietto illustrativo dei farmaci, secondo la sua affermazione, in teoria non servirebbe a nulla.
La cosa che mi perplime molto è che i pareri medici siano piuttosto discordanti tra loro https://www.medicitalia.it/consulti/nefrologia/160399-sospetta-sindrome-di-cushing.html
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Dr. Vito Di Cosmo Pneumologo 1.3k 77 2
Il foglietto illustrativo di qualunque farmaco deve mettere in guardia dagli effetti collaterali che lo stesso farmaco potrebbe (anche teoricamente) causare se assunto in modo inappropriato. L'inalazione di 320 mcg per 2 volte al giorno di budesonide (o di altri corticosteroidi topici alle dosi consigliate), non potrebbero di certo causare un Cushing!
SEMPRE CORDIALMENTE,