Rantolo al petto
buongiorno a tutti,
sono un ragazzo di 35 anni, non fumatore, atleta e attento all'alimentazione. Da circa un mese sento come un rantolo, un o strano rumore, a volte accompagnato da dolore, sul lato destro del petto, soprattutto da sdraiato, ma non ho difficoltà nel respirare soltanto alla sera ho una febbricola, mai più di 37.2. Ho fatto le analisi complete e 10 giorni fa sono andato dal mio medico che dopo avermele lette e avendomi visitsto mi ha detto che non ho assolutamente nulla e che il mio problema è uno stato ansioso (mi ha prescritto lexotan). Tuttavia sento sempre questo rantolo e sono quasi convinto possa trattarsi di altro, sapete come consigliarmi?
grazie a tutti
sono un ragazzo di 35 anni, non fumatore, atleta e attento all'alimentazione. Da circa un mese sento come un rantolo, un o strano rumore, a volte accompagnato da dolore, sul lato destro del petto, soprattutto da sdraiato, ma non ho difficoltà nel respirare soltanto alla sera ho una febbricola, mai più di 37.2. Ho fatto le analisi complete e 10 giorni fa sono andato dal mio medico che dopo avermele lette e avendomi visitsto mi ha detto che non ho assolutamente nulla e che il mio problema è uno stato ansioso (mi ha prescritto lexotan). Tuttavia sento sempre questo rantolo e sono quasi convinto possa trattarsi di altro, sapete come consigliarmi?
grazie a tutti
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Dr. Vito Di Cosmo
Pneumologo
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Potrebbero essere, assai verosimilmente, poche secrezioni nasali che, colando nella faringe ed in laringe, provochino il rantolo udibile soggettivamente, che aumenta come dice lei, da sdraiato perchè: 1) maggiori secrezioni colano in faringe invece che fuioriuscire dalle narici, 2) ciò che arriva in gola non può essere deglutito, insieme alla saliva, come avviene quando siamo in posizione eretta. Il consiglio è di effettuare abbondanti lavaggi nasali e dei seni para nasali con acqua salata come quella del mare o proprio con acqua di mare (che a lei dovrebbe essere molto vicino). Magari con una siringa (senz'ago) ne faccia scendere alcuni cc dalle narici fin dentro i seni frontali: meglio stando supino sul letto, col capo in giù pendente fuori dal letto stesso.
Prosegua tali lavaggi per 2 - 3 volte al giorno e, se i rantoli migliorano, avrà la controprova che si tratta solo di una banalissima, magari lievissima rinite.
Prosegua tali lavaggi per 2 - 3 volte al giorno e, se i rantoli migliorano, avrà la controprova che si tratta solo di una banalissima, magari lievissima rinite.
Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 18.2k visite dal 19/07/2012.
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