Trauma vertebrale e dell'emitorace dx

Gentilissimi Medici,
premetto innanzitutto che prima dell'evento traumatico ero in ottima salute con valori pressori nella norma, polso 46/48 puls/min e non in cura con farmaci.
Ho praticato ciclismo agonistico da giovane ed ho continuato amatorialmente.Il primo dicembre, quindi diciassette giorni fa, a causa di una caduta dalla bicicletta,causata da un automobilista distratto che ha aperto lo sportello, ho riportato una frattura composta del margine anterosuperiore del soma di D12 con lieve affossamento della limitante superiore,integro il muro posteriore. Non segni di compressione del sacco durale. Rx emitorace destro negativo,eco all'addome superiore nagativo, Rx spalla destra negativo. Mi sono stati prescritti 20gg. di riposo a letto, in seguito busto c35 per due mesi.
La prima settimana è trascorsa tranquillamente,con pochissimi dolori, anche deambulando con il busto per i propri bisogni. In seguito è comparsa una febbre altalenante, cioè assente la mattina e 38.6 la sera, accompagnata da dolori generalizzati, ma in particolare ora mi duole profondamente l'emitorace destro. E' un dolore quasi assente alla digitopressione, diventa acuto in caso di respiro profondo. Non posso più stare coricato sui lati perchè il respiro diventa spasmotico. Le pulsazioni si trovano sempre intorno a 100 e in posizione supina l'atto respiratorio è molto frequente. Non riesco a modulare la voce perchè quando tento ho continuamente degli spasmi che mi fanno espellere aria.
In un primo momento, il mio medico curante mi aveva parlato di una possibile influenza alla luce dei soli sintomi che gli comunicai,cioè dolore generalizzato agli arti e febbre. Ho pazientato per una settimana e nel frattempo ho avuto modo di notare tutti gli altri sintomi sopraelencati. Potrebbe trattarsi di un coinvolgimento polmonare o è una semplice(si fa per dire)sindrome da schiacciamento con interessamento di tratti nervosi?

Ringrazio chiunque voglia rispondermi con cortese urgenza, poichè temo si tratti di qualcosa di serio.
Valentino.
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Radiologo interventista, Neuroradiologo, Radiologo attivo dal 2004 al 2014
Radiologo interventista, Neuroradiologo, Radiologo
Il suo medico l'ha visitata dopo la comparsa dei sintomi al torace? Sarebbe la prima cosa da fare e poi un'eventuale radiografia del torace per escludere problemi pleuro-polmonari di tipo infiammatorio/infettivo e/o eventuali fratture costali che potrebbero non essere state visibili alla prima radiografia. Da quanto riferisce infine credo sarebbero utili anche analisi del sangue (leucociti, VES, ecc.).