Difficoltà a respirare normalmente

Buonasera Dottori,
circa un mese e mezzo fa ho cominciato a sentire disturbi neurologici (gambe rigide e deboli, braccia deboli, bruciori ai quadricipiti, senso di spossatezza).
Durante l'iter di ricerca di una diagnosi ho cominciato a provare una costante ansia per le possibili patologie che mi hanno reso anche il sonno difficile, fino a un ricovero ospedaliero a seguito del quale mi sono state diagnosticate 2 ernie che pigiano sul midollo e che sono responsabili di buona parte della sintomatologia.
La cosa, anche se.
probabilmente porterà a un'operazione, mi ha tranquillizzato.


Cinque giorni fa di sera dopo mangiato ho cominciato a sentire difficolta a respirare, ho sentito il fiato diventare corto, molto corto e una sensazione di compressione in mezzo al petto.
Sono andato in pronto soccorso.
Mi hanno fatto un ECG e controllo degli enzimi, più volte degli emogasanalisi arteriosi, analisi del sangue, una lastra polmonare, controllato l'ossigenazione del sangue con il saturimetro e oscultato.
I dottori del PS non hanno riscontrato nulla di patologico e mi hanno dimesso riferendo l'evento a uno stato ansioso e che quello che avrei potuto fare in più era una visita specialistica da un pneumologo.
Il medico di base mi ha prescritto 8 gocce di tranquirit la mattina e 8 il pomeriggio (ho iniziato 4 giorni fa).
Al momento continuo a sentire difficoltà a respirare, mi sento di non riuscire ad aprire normalmente i polmoni, la cosa si acuisce se ci sono temperature secche (causa termosifoni o centri commerciali).

Volevo chiedervi se i controlli fatti in PS possono escludere cause organiche, se effettivamente si tratta di uno stato esclusivamente ansioso (e allora dovrei prendere altre strade) o se è comunque opportuna una visita specialistica pneumologica.
Preciso che è la prima volta che mi capita questa cosa, che ho i turbinati atrofizzati e che da un oltre un mese ho continui abbassamenti di voce,

Nel ringraziarvi anticipatamente per la risposta
saluto cordialmente.
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Dr. Vito Di Cosmo Pneumologo 1.3k 77 2
I sintomi che lei riferisce sono assai verosimilmente ascrivibili ad uno stato di ansia. Risolverebbe il tutto con una spirometria insieme alla visita pneumologica, altrimenti poco utile. Se normale = ansia, ciò ridurrebbe drasticamante i sintomi, altrimenti, se asma, terapia topica, senza effetti collaterali e sicura. In tutti casi stara' BENE. Intanto effettui lavaggi nasali con acqua salina ipertonica, acqua salata come quella del mare a liberare le narici.

Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buonasera Dott. Di Cosmo, la ringrazio moltissimo per la sua pronta risposta. Volevo approfittare della sua gentilezza per chiederle due chiarimenti. Attualmente, per via delle ernie cervicali, sto seguendo una terapia cortisonica con 2 pasticche al giorno di Deltacortene da 25 mg al giorno, 3 compresse di Gabapertin da 300 mg e una di lazoprazolo come protettore gastrico. Questi medicinali possono dare come effetti collaterali, a queste dosi, noie respiratorie?
Ho letto, inoltre, che gli stati d'ansia possono causare delle costrizioni dei muscoli addominali costringendo chi li ha a una respirazione toracica, con l'effetto di stancare per l'appunto i muscoli toracici. E' verosimile?
Grazie mille.
Cordiali saluti.
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dopo
Utente
Utente
Buonasera Dott. Di Cosmo, la volevo informare che ho fatto la visita specialistica con spirometria, tutto negativo.
Come diceva lei se la visita è negativa=ansia. Il medico di base mi ha prescritto 8 gocce di Tranquirit la mattina e 8 la sera. Quella spiacevole sensazione di fame d'aria è sparita, non riesco a capacitarmi di come la mente sia in grado di creare cose del genere.
La volevo ringraziare moltissimo sia per la competenza e perché quella sera la sua risposta mi aiutò a calmarmi.

Cordiali saluti.
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