Esito spirometria e consigli cura per migliorare la forza respiratoria diaframmatica

Gentili dottori,
sono una ragazza di 32 anni che da circa due anni riscontra dei problemi periodici di respirazione.
Spesso avverto difficoltà a inspirare ed espirare fino in fondo e con tranquillità.
Avendo anche dei bruschi risvegli notturni, ho effettuato una saturimetria notturna dove risultava essere presente una lieve ippossia (ci sono stati due casi dove ho desaturato a 92 per 10 secondi), da un dottore pneumologo. secondo lui tale ipossia era causata da problemi ostruttivi delle vie aeree superiori.
Mi ha comunque prescritto la spirometria per controllo e ovviamente la visita otorino laringoiatrica.

Ho svolto da pochi giorni questa spirometria, l'esito e il commento del dottore che la ha effettuata è stato: spirometria al limite.

Mi ha detto (purtroppo non sono un medico per cui non ho capito perfettamente cosa volesse dire) che dai dati non risultano particolari problemi ma che devo fare degli esercizi per rinforzare i muscoli respiratori, in particolare per distendere ed espandere il diaframma.
Tengo pure a precisare che si trattava della prima spirometria e non avevo capito tanto bene come svolgere il test.

Chiedo gentilmente consiglio su quali esercizi dovrei svolgere, a chi potermi rivolgere, o se dovessi fare degli accertamenti più approfonditi.
Ultimo ECG fatto nel 2019 da un cardiologo che mi ha descritto con buone condizioni di salute.
Lascio qui i valori della spirometria.

Cordialmente

FVC: 76
FEV1: 79
FEV1%: 103
PEF: 97
VC: 94
ELA 68
FEV 75: 98
IVC: 94
IC: 157
ERV: 15
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Dr. Cesare Arezzo Pneumologo 197 5 1
Per una ragazza di 32 anni i valori spirometrici appaiono in realtà ridotti. Va compreso il perchè. E lo stesso vale per la desaturazione notturna. Una semplice sprometria è poco per capirlo. Aiuterebbero sicuramente la pletismografie e, forse, la polisonnografia.

Dr. Cesare Arezzo