Referto tac per polmone

Buongiorno.
Ho 47 anni e complessivamente godo di buona salute.
Ultimo screening esami del sangue completo fatto a fine dicembre scorso (meno di un mese fa) con risultati tutti nella norma.
Nessun valore fuori posto insomma.
Soffro da tempo di problemi intestinali e per una sospetta diverticolite, poi confermata, ho effettuata una tac senza mezzo di contrasto all’addome.
Nelle scansioni, a parte la questione intestinale che ho sotto controllo e mi sto curando, è venuto fuori un problema al polmone che vi riporto testualmente: Nelle scansioni passanti per le basi polmonari, si segnalano in sede basale postero-laterale sinistra esili strie iperdense di verosimile natura atelettasica associate ad areole di iperdensita’ parenchimale e vetro smerigliato e con morfologia in parte pseudonodulare da impegno delle piccole vien aeree (flogistico?) ; necessario monitoraggio.

Questo è quanto.
Preciso che non ho mai fumato in vita mia e che non ho sintomi respiratori di nessun tipo ne’ tantomeno soffro di fiato corto o cose del genere.

Sono un po’ preoccupato e vi chiedo se c’è bisogno di approfondire la cosa con ulteriori esami e, eventualmente, dopo quanto tempo.

Ricordo solo che a febbraio 2020 ho avuto un brutto raffreddore con tosse che mi ha tenuto compagnia per quasi tre settimane con anosmia dovuta alla congestione eccessiva.
In quella circostanza ho preso antibiotico e anche cortisonici per un po’ di tempo.
Ad aprile ho fatto il sierologico per il COVID-19 (per il lavoro) e non è emerso nulla.

Chiedo un vostro consulto, nei limiti della distanza, tenendo conto che un parere di uno pneumologo di questi tempi è merce rara... grazie in anticipo.
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Dr. Vito Di Cosmo Pneumologo 1.3k 76 2
gentile utente, il primo consiglio è di stare davvero tranquillo. Ciò che risulterebbe dal referto Tac dovrebbe essere qualcosa esclusivamente di infiammatorio od esiti... una TAC del torace, converrebbe che la faccia, per evidenziare lo stato di tutto il parenchima polmonare , anche se ovviamente non vi è urgenza. Intanto, se può, verifiche la sua saturazione in ossigeno. Se superiore a 92 93% avrà un motivo di ulteriore tranquillità.
CORDIALMENTE

Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo

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Utente
Utente
Gent.mo dott. Di Cosmo.
Intanto la ringrazio tantissimo per la sua risposta così solerte.
Le sue parole mi rassicurano veramente tanto, con tutti i limiti di una diagnosi a distanza. Nelle prossime settimane farò come mi ha detto, prenoterò una tac torace. La mia saturazione è sempre al 99% tranne quando ho le dita fredde (da quando ero piccolo, purtroppo).
Le auguro una buona serata
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Utente
Utente
Buonasera dr. Di Cosmo.... una cosa sola non mi è chiaro: potrebbe trattarsi di una sorta di cicatrice di una vecchia infiammazione? Per vecchia intendo di mesi/anni fa. Fermo restando che ho in programma di fare la tac torace come da lei suggerito.
Grazie mille
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Utente
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Buonasera dott Di Cosmo. Le chiedo cortesemente se può rispondere al quesito che le ho fatto nell’ ultimo messaggio. Grazie ancora
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Utente
Utente
Buonasera. Altra domanda che volevo farle è quella relativa alla Tac da fare.. con o senza mezzo di contrasto? Grazie
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Dr. Vito Di Cosmo Pneumologo 1.3k 76 2
Potrebbe essere come la cicatrice di mesi o anni fa, asintomatica e non evolutiva, la TC di controllo credo convenga farla senza MDC, anche per la maggiore celerità.... In tutti i casi una SaO2 ottimale, come la sua, da molta TRANQUILLITÀ.
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Utente
Utente
Sempre super gentile... mi dispiace averle scritto più volte ma può comprendere l’ansia per un problema in un apparato (quello respiratorio) che per me fino a ieri era un vanto visto che non ho mai fumato ne avuto problemi di sorta. Grazie ancora.
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Utente
Utente
Buonasera dr.Di Cosmo. Ho fatto oggi la tac torace e anche se formalmente il radiologo non mi ha dato l’esito scritto me lo ha comunicato a voce. In pratica quella situazione riscontrata nella tac addome di quasi 20 giorni fa e’ la sola cosa che ha riscontrato nel nuovo esame anche se mi ha riferito che si è ridotta. Altro non è emerso. Cosa ne pensa? Depone in favore di una situazione infiammatoria? Anche se non ricordo negli ultimi mesi problemi ai polmoni tipo bronchiti o altro... mi dica lei cosa ne pensa anche se non ho il referto scritto, mi ha assicurato che questa è la situazione. Buona serata
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Utente
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Un’altra cosa... è possibile che un’infiammazione all’intestino possa aver provocato quel problema ai polmoni per la vicinanza con la zona intestinale interessata? Sarà una sciocchezza ma avevo anche pensato a questo avendo avuto il mese scorso una diverticolite... grazie
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Dr. Vito Di Cosmo Pneumologo 1.3k 76 2
Depone, certo, per qualcosa di assolutamente benigno. Potrebbe ovviamente essere qualcosa di infiammatorio. La flogosi intestinale, però, non può certo interferire: vi è il diaframma di mezzo, con tanto di pleura ecc
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Utente
Utente
La ringrazio... quindi non ritiene necessari, in assenza di clinica, ulteriori accertamenti? E se dovessi secondo lei ripetere la tac, fra quanto tempo? Grazie
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dopo
Utente
Utente
Buonasera dr. Di Cosmo. La disturbo un'ultima volta. Intanto le riporto il referto della tac:
"Si prende visione di precedente TC addome del 14.01.2021. All'odierno controllo pressochè non più evidenti le strie iperdense precedentemente segnalate in sede basale postero-laterale sinistra. Persistono riconoscibili areole di iperdensità parenchimale a vetro smerigliato, in parte con morfologia lobulare, nella piramide basale del lobo inferiore sinistro, lievemente ridotte di densità rispetto al precedente controllo (limitatamente alla quota di parenchima compreso nella precedente TC nel volume di acquisizione), di significato aspecifico, in prima ipotesi suggestivi per esiti flogistici in fase evolutiva. Necessaria valutazione specialistica ed ulteriore controllo TC per escludere altra natura. Esili strie atelettasiche nel lobo medio, in sede paracardiaca. Non significative alterazioni della densità del restante parenchima polmonare. cavità pleuriche libere da versamento. Pervie le vie aeree principali. Non linfonodi dimensionalmente significativi nel mediastino . Non espansi in sede ilare bilaterale per quanto valutabile in indagine eseguita senza MdC."
Questo il referto integrale.
Le mie domande sono due:
1) con i limiti di un consulto a distanza, alla luce di quanto descritto dal radiologo, rimane della stessa idea di non dovermi preoccupare perché dovrebbe trattarsi di esiti di un processo infiammatorio?
2) in assenza di clinica, se e dopo quanto tempo mi suggerisce di ripetere l'esame?
Grazie per la sua gentilezza e la sua pazienza.
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