Depressione con componente ansiosa

Da alcuni anni sono in cura per depressione verso la quale ho sempre avuto tendenza,con una forte componente di ansia.Mi segue il medico generico, il quale circa quattro anni fa mi ha prescritto il citalopram in dose(dopo un inizio con quattro gocce) di 10-12 gocce alla sera,da integrare,al bisogno,con alprazolam da 0,5 o anche 1mg.La cura sembra avere funzionato fino a qualche mese fa.Poi ho cominciato ad avere un peggioramento che -secondo me- è stato sottovalutato dal medico,infatti ha lasciato tutto invariato.Circa due mesi fa c'è stato un crollo.Avevo continuamente voglia di piangere,vedevo tutto nero,ed ero in preda ad una profonda astenia(sarei rimasta tutto il giorno a letto senza svolgere neanche le minime mansioni necessarie).Ne parlo col medico e mi cambia la cura,prescrivendomi la duloxetina(Cymbalta)in dosi da 30mg per sette giorni e poi da 60mg.,integrando con alprazolam.È passato quasi un mese e mi sembra di percepire un lieve miglioramento anche se con qualche effetto collaterale(il sonno è disturbato,mi è diminuito l'appetito ed è aumentata la sudorazione).L'alprazolam lo prendo solo quando ne sento necessità perché ho l'impressione che mi produca stanchezza.
Pongo agli specialisti alcuni quesiti:
-perché la cura precedente(citalopram) ha cessato di farmi effetto?
-fra quanto tempo la duloxetina mi potrebbe produrre un consistente miglioramento(ammesso che ciò avvenga)?
-qual è la sostanziale differenza,agli effetti pratici, fra il citalopram e la duloxetina?
-per quanto tempo dovrò protrarre la cura?
-in definitiva quest' ultima cura può definirsi appropriata?
Ringrazio se qualcuno vorrà rispondermi.
Cordiali saluti
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Non tutte le cure nel tempo mantengono bene i propri effetti, la dose non era piena comunque (12 gocce sono 24 mg, la dose massima di citalopram sono 60 mg).
Il cymbalta è in fase di rodaggio, quindi bisogna ancora attendere per dare un giudizio, il meccanismo d'azione è diverso (2 mesi dall'inizio per dire come davvero si sta).
Non esiste un ragionamento da fare per dire quanto uno si dovrà curare, in base ad alcuni parametri il medico prova ad un certo punto a vedere cosa succede a dosi ridotte, poi magari sospende, ma la prova del nove è se c'è o non c'è ricaduta dopo i primi mesi.
La cura è una cura per una diagnosi depressione, una di quelle possibili. Ci sono cure fisiche come l'ect e cure farmacologiche, non ne esiste una da preferire in ogni caso.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
La ringrazio vivamente,dr.Pacini,per la sollecita risposta.Le chiedo ancora:cosa significa "ect"?
Mi piacerebbe,inoltre,avere qualche delucidazione sulla diversità del meccanismo d'azione dei due diversi farmaci.
Ringrazio comunque e saluto cordialmente.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
ECT significa terapia elettroconvulsivante, elettroshock nel linguaggio giornalistico. Ne trova una descrizione delle attuali applicazioni e caratteristiche nella sezione MinForma. In Sardegna è disponibile credo a Cagliari e Oristano.
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dopo
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
Grazie,gentile dr.Pacini, per la risposta.
Insisto:vorrei sapere qual è la sostanziale differenza,agli effetti pratici,fra il citalopram e la duloxetina.In che modo esplicano la loro azione?Potrò io rendermi conto,nell'eventuale miglioramento,di qualche cambiamento pratico dovuto alla potenzialità(proprietà)della duloxetina?
Per dirla chiara,potrei percepire,oltre ad un innalzamento dell'umore(mi auguro che ciò avvenga),anche un maggiore attivismo che riesca ad avere la meglio sulla apatia che in questi ultimi mesi mi ha accompagnato?
Spero di essere stata chiara,altrimenti me ne scuso.
Ringrazio e saluto.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
il funzionamento recettoriale e' differente, ritengo che entrerebbe in nozioni tecniche inutili ai fini del raggiungimento del miglioramento clinico.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Lei non deve stare attento a niente di particolare, risponderà alle domande del medico sugli aspetti specifici. Come si sta non è qualcosa che si debba "registrare", è sotto i nostri occhi. Il meccanismo d'azione non è qualcosa che debba interessare a lei da usare come cifra per interpretare i cambiamenti, ovviamente è solo un'informazione tecnica.
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dopo
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
A me interessano le particolarità di tutto,anche le informazioni tecniche,soprattutto in medicina,anche se non sono all'altezza di afferrare completamente i minimi dettagli.
Comunque ringrazio davvero di cuore i dottori Pacini e Ruggiero per la disponibilità e la gentilezza dimostrate nel rispondere alle mie domande.
Saluti cordialissimi e buon lavoro!