La mia esperienza mi porta

Gentili dottori, soffro da molti anni di DAP con agorafobia. Il mio problema si aggrava quando riprendo la mia attività di insegnamento. Purtroppo gli attacchi durante le ore di lezione sono difficili da gestire e sono molto preoccupato.La terapia attuale è la seguente: Daparox 20 mg al mattino-Xanax 10 gocce al mattino e al pomeriggio-Laroxyl 25 la sera. Da quando ho iniziato il Laroxyl mi è subentrato il vecchio problema della bocca asciutta ma se proprio devo prenderlo cercherò di sopportare.Ho provato altri farmaci tra cui Efexor, Anafranil ed altri. Tutti demonizzano lo Xanax e farmaci affini, ma la mia esperienza mi porta a sostenere che senza starei anche peggio.Cosa posso fare per questa situazione che mi crea disagio? sino a quali dosaggi posso spingermi?
Vi ringrazio e attendo ...in ansia.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente,

il trattamento deve essere sempre deciso da un medico, quindi se chiede "sino a quali dosaggi posso spingermi?" si deve ipotizzare che lei stia facendo da solo o non segue le indicazioni di chi la cura.

Il trattamento con Xanax non e' da demonizzare ma da non effettuare nel lungo termine.

Credo anche di aver inteso che non fa un trattamento continuativo, per quanti mesi prosegue con il trattamento previsto? chi glielo prescrive?

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dopo
Utente
Utente
Grazie per la rapida risposta.
In effetti sono seguito da uno psichiatra che non spinge molto sui farmaci. In passato ho seguito una cura con 40 mg di daparox e 0,5 xanax per tre volte al giorno. Lui sostierne che il nucleo della cura sono gli antidepressivi ma in questa fase ho paura che abbiano scarso effetto. Il Laroxyl 25 lo ha inserito per ridurre il Xanax visto che dovrebbe avere potere ansiolitico.Io continuo ad avere piccoli attacchi di panico e la paura è costante nel momento in cui non riesco a controllare i sintomi.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Per quanti mesi continuativi assume il trattamento prescritto?
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Utente
Utente
Gentile dottore,
assumo il daparox 20 da circa 15 mesi insieme allo xanax mentre il laroxyl da circa 1 mese.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
In presenza di un miglioramento clinico non soddisfacente e' necessario far valutare l'aumento di posologia o la variazione della molecola in uso.
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Utente
Utente
Nell'ultimo incontro con lo psichiatra ho fatto presente che il Laroxyl 25 mg anche se preso una volta al giorno, mi crea la fastidiosa bocca asciutta che per un inseghnante diventa un forte disagio. Vorrebbe sostituirla con la maprotilina che ha effetti ansiolitici ma non anticolinergici. Per quanto riguarda il Xanax, sta pensando di sostituirlo con il Rivotril.
MI rimetto alla sua competenza, ma mi piacerebbe sentireun vostro parere su questi cambiamenti.Ricordo che sono in cura per DAP con 20 mg di paroxetina e xanax variabili al bisogno.
Grazie.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Sarebbe meglio sentire il parere di un altro psichiatra!
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Osservo questo. In passato lei ha preso 40 mg di daparox, il trattamento a quanto pare non aveva portato grossi miglioramenti (o sì a 40 mg ?), quindi non si capisce come mai la mossa successiva sia quella di ridurre a 20 mg. Non ci vedo una logica.
Xanax è notoriamente un utilissimo strumento nel gestire l'ansia nella prima fase, poi è bene non utilizzarlo, perché genera dipendenza psicologica (essere convinti che è quello che funziona mentre invece al momento si creano solo dei "vuoti" di fine-dose che si tamponano quando assume la dose successiva, con l'impressione che lo xanax funziona. In un mese si sviluppa assuefazione al farmaco, e spesso la prosecuzione della cura con dose costante peggiora il controllo dell'ansia. Sostituire una benzodiazepina con un'altra più utile terapeuticamente può essere ragionevole.
La scelta della maprotilina non è comune, ma è uno dei farmaci antidepressivi disponibili.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 220
Fatta salva la correttezza della diagnosi,e se è necessario continuare gli ansiolitici, l'idea di sostituire lo Xanax con il Rivotril è buona. La maprotilina (*Ludiomil) ha sicuramente un effetto atropinico minore (cioè secca meno le mucose) rispetto all'amitriptilina (*Laroxyl), ma è anche questione di dose.

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-

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Utente
Utente
Vi ringrazio per le risposte.
Confermo la diagnosi di DAP con agorafobia e qualche tratto ipocondriaco.
Questa mattina durante una lezione a scuola ho avuto un attacco piuttosto violento con sudorazione, agitazione e brividi agli arti. Sono molto preoccupato e sfiduciato. Ho sentito lo psichiatra che incontrerò a breve. Per il momento mi ha consigliato di aumentare il Xanax a circa 30 gocce x3, e molto probabilmte riporteremo la paroxetina a 40 mg (che in passato mi ha aiutato più di altre molecole)e se non bastasse anche a 60 mg. Quando però subentra questo stato di apprensione ho paura che anche gli aumenti di dosaggio non siano in grado di controllare il panico e nasce la voglia di scappare dalle situazioni imbarazzanti.Da una parte vorrei cambiare ansiolitico per stare meglio, dall'altra temo che anche l'altra molecola non funzioni.A volte mi sento perduto anche perchè il mio reddito costituisce l'unica fonte di sostentamento familiare, ma quando sono in preda a questi attacchi vorrei mollare tutto. Scusatemi per lo sfogo ma sono a terra!
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Personalmente resto dell'idea che sarebbe utile sentire un altro parere, in quanto mi pare che il suo psichiatra sia indeciso nelle variazioni, cioe' le propone e poi non le fa, e comunque l'utilizzo della benzodiazepina non e' corretto con questa variazione.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Confermo anch'io. Capisco che il daparox sia stato meglio di altri, ma insomma ci dice non ha funzionato in maniera significativa alla fine. Aumentare l'ansiolitico non comprendo quale ruolo possa avere nella strategia.
L'idea di aumentare il daparox alla dose piena se ha funzionato almeno un po' a dosi più basse ha senso.

Ci sono diversi prodotti antipanico, simili e diversi al daparox. Non c'è ragione di usare sempre lo stesso.
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dopo
Utente
Utente
Gentile Dottor Pacini,
effettivamente il daparox in passato ha dato ottimi risultati tanto da riuscire a eliminare le bdz.Mi ha parlato di altri antipanico, potrebbe indicarmi i nomi delle molecole? Il Laroxyl è tra questi? Sono compatibili con il daparox? Mi perdoni se insisto su questo farmaco ma rappresenta una specie di amuleto che manterrei come base anche a basse dosi perchè quando provai a eliminarlo ebbi una recidiva spaventosa dalla quale pensai di non uscire più.
Volevo anche sapere se gli altri antipanico creano bocca asciutta e aumento di peso o valori glicemici.
Grazie infinite per la Sua cortese risposta.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

oltre a eliminare le bdz ha eliminato anche il panico e l'agorafobia.

I farmaci non sono amuleti, non facciamo ragionamenti privi di senso. Se ebbe una recidiva "spaventosa" significa che evidentemente aveva un qualche effetto.

Allora sulla base di questo direi che il percorso del suo psichiatra mi sembra sensato, cioè ripristinare una dose piena, magari maggiore di prima e utilizzare rivotril.

Segua quello che le dice lo psichiatra. I nomi delle molecole rimangono solo dei nomi, non è in grado di ragionarci né di proporle lei al medico.
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dopo
Utente
Utente
Grazie dottor Pacini,
ha proprio ragione, seguirò il suo consiglio di farmi guidare dall'esperienza del mio psichiatra.
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