Depressione (?) e vomito continuo

Gentili Medici,
spero che questa sia l'area "corretta" per chiedere un consulto... Il problema riguarda il mio fidanzato. Da mesi ormai non fa che vomitare tutte le mattine; non appena si alza si mette le dita in gola per liberarsi dalla nausea... E' stato al CSM e lì un medico gli ha prescritto lo xeristar da 30 mg, dopo che il suo medico di base gli aveva già prescritto del levopraid. Con il levopraid la situazione era temporaneamente migliorata, ma poi ha ricominciato a vomitare; da lì la decisione di rivolgersi al CSM.
Assume lo xeristar da ormai una decina di giorni, e, per quanto lo psichiatra che l'ha visitato gli abbia detto che sarebbero occorse 3-4 settimane per avere dei miglioramenti, sono preoccupata da questo suo continuo vomitare.
Non esiste qualcosa che possa aiutarlo? Ho paura che possa debilitarsi (di fatto non mangia praticamente niente, vomita buona parte di tutto quello che ingurgita), che possa danneggiarsi l'esofago... Lui mi chiede aiuto e io non posso fare niente.
Grazie
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 995 63
Scusi ma per andare dallo psichiatra e' stata esclusa qualsiasi altra causa per la nausea ed il vomito autoindotto?

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Utente
Utente
Non so risponderle a questa domanda... Credo di sì, era andato dal suo medico di base e gliene aveva parlato, e lui gli aveva prescritto il levopraid (15 gtt ogni sera).
Adesso prende lo xeristar da una decina di giorni e non mi pare che sia migliorato più di tanto: anche se lui dice di stare bene, tutte le mattine vomita.
Dice di "volersi svuotare da tutti i suoi fallimenti"... di sentirsi un fallito e di non aver combinato niente di buono della sua vita (infatti vomita solo durante nel periodo lavorativo, quest'estate non aveva alcun problema), ma ovviamente questo è solo il poco che ha detto a me: non è una persona che riesca facilmente ad aprirsi, infatti si era stupito di essere "riuscito a piangere" (cito) alla prima seduta con lo psichiatra del CSM...
Non so. Adesso, per dire, ha una nausea fortissima.. E, come al solito, non so come aiutarlo.
Grazie per la sua risposta, un caro saluto
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 995 63
Beh pero' si fa una diagnosi sulla base di esami clinici,
la nausea e' un sintomo aspecifico, non giustifico l'uso di un antidepressivo se prima non sono state valutate seriamente le cause di nausea.
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Utente
Utente
Grazie mille dott. Ruggiero. A quanto pare sembra che né il medico di base, né lo psichiatra del CSM gli abbiano proposto degli esami. Secondo lei, che esami potrebbe fare e a quale specialista potrebbe rivolgersi? Un gastroenterologo? Grazie
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Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36 2
Gentile utente,
uno psichiatra, oltre all'esame obiettivo, generalmente propone accertamenti quali la valutazione dell'assetto ormonale, epatico, renale, ematico in genere.

Mi chiedo se sono stati effettuati esami in tal senso, posto che in alcuni casi è opportuno anche un accertamento più specifico (ecografie, ecc.).

Cordialmente

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com

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Utente
Utente
No. Non gli è stato richiesto alcun accertamento. Però mesi fa era stato al pronto soccorso (continuava a vomitare nonostante due iniezioni di plasil, se non ricordo male) e in quell'occasione gli avevano fatto gli esami del sangue e un'ecografia all'addome... E lui riferisce che "non aveva niente".
Questo è il massimo che posso dirle, purtroppo; cercherò di convincerlo a fare degli accertamenti, ma è talmente terrorizzato dagli ospedali che ho paura di non riuscirci! A chi possiamo rivolgerci per effettuare questi esami?
Grazie mille, dott. Garbolino

Dimenticavo: posso stare tranquilla nel dargli il plasil, in casi come questo? Ho letto sul bugiardino che l'uso concomitante con antidepressivi potrebbe provocare una notevole sedazione...
In alternativa a casa ho del peridon. Potrebbe andar bene?

Grazie ancora
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Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36 2
Gentile utente,
non è possibile fare una valutazione terapeutica on line.
Per avere risposte in tal senso faccia eventualmente riferimento al suo medico di base.

Cordialmente
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Utente
Utente
Grazie dell'aiuto, faremo così.
Cordiali saluti