Epidurale e paura del dolore del parto

Sono alla 34a settimana di gravidanza e sono sempre stata dell'idea che partorirò con l'epidurale perchè ho paura del dolore che potrei provare. Attualmente sto frequentando il corso pre parto, ma le ostetriche mi hanno detto che partorire senza dolore compromette seriamente il legame fra madre e figlio (perchè se non si soffre per ottenere qualcosa, quella cosa non la si amerà), e che potrei fare dei seri danni al piccolo, perchè la morfina iniettata entra in circolo e viene assorbita anche dal feto.
Adesso, oltre che lo spavento del parto, ho paura anche dei problemi che potrei creare a mio figlio se non proverò il dolore del travaglio. Ma è davvero così importante sentire il dolore quando si partorisce?
Grazie.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Gentile utente,

veramente non so quante schiocchezze si possano ascoltare nel corso della propria vita.

Lei ha accolto le cretinate di personale non medico che pretende di fare da supporto a donne che devono partorire.....

I rischi dell'epidurale sono noti e possono esserle spiegati chiaramente dall'anestesista che dovra' fargliela.

Il legame madre figlio non e' compromesso certo dalla mancanza di dolore durante il parto, che tra l'altro e' solo il dolore del parto stesso ma tutto il resto e' invariato, quindi anche la forza da utilizzare per la spinta del feto nonche' tutto quanto ne viene di conseguenza.

Se ha bisogno di delucidazioni sull'epidurale parli con un medico.
E' un parto naturale e spontaneo e la preserva dal dolore fisico.

Auguri e stia serena

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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Gentile Dott. Ruggiero,
Volevo ringraziarla per la risposta immediata.
Io sono tutt'ora molto convinta di usare l'epidurale, perchè ho molta, molta paura del dolore: ma finchè leggo siti come questo http://www.epidurale.it/ , dove vengono citati risvolti psicologici e controindicazioni a dir poco apocalittici, e dato che non sono nè ostetrica, nè medico, nè psicologa, mi sono fatta prendere dai dubbi. D'altronde le donne in gravidanza sono molto più sensibili a certi argomenti e leggere frasi tipo

"L'analgesia infatti, non permette alla donna di sviluppare per intero il processo psicofisico della procreazione"

mi ha a dir poco spiazzata.
Non so se i suoi colleghi anestesisti siano d'accordo con il contenuto di quel sito, ma a me ha messo addosso parecchia inquietudine...
La ringrazio ancora per la risposta!

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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Chiedo scusa, non capisco per quale motivo, ma il link che ho segnalato non funziona più...
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

L'epidurale è una procedura che gli anestesisti sanno gestire.
La paura del dolore non è di per sé una controindicazione al parto naturale, ma neanche si può negarla sulla base di speculazioni sul ruolo del dolore. In una serie numerosa di circostanze il dolore si elimina, certamente anche nello spuntare dei denti c'è dolore, nessuno si scandalizza perché alcuni somministrano ai bambini farmaci per alleviarlo. In entrambi i casi il processo naturale prevederebbe il dolore, in entrambi i casi si puà scegliere di evitarlo.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Mi creda, sono daccordo con lei al 100%, ma mi sembra di capire che le ostetriche non la pensino come lei e il dott. Ruggiero. Se può interessarle le segnalo questo testo, considerato fondamentale da molte ostetriche:
http://www.catpress.com/verenaschmid/undici.htm
Ripeto, io non sono del mestiere, quindi non so distinguere il vero dal falso e non posso permettermi di giudicare una cosa che non conosco.
Quello che mi sembra strano è che ci sia così tanta propaganda sull'importanza del dolore del parto, ma che nessuno dica che quelle teorie non sono del tutto vere...
La ringrazio per l'attenzione!
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

Sì, ho letto. Come noterà ci sono parti con riferimenti a teorie (di nessun valore scientifico, una teoria la può inventare chiunque), e parti relative a discussioni (senza citazioni di dati o studi).

Secondo questi ragionamenti si combatte ancora "cesareo sì-cesareo no". Secondo lo stesso principio non si sa distinguere tra ansia fisiologica e patologica etc. Così si costringono le persone con fobie a affrontare le proprie paure, con risultati disastrosi.

Secondo me, per sua personale utilità, dovrebbe magari far inquadrare da un medico psichiatra il tipo di paura che lei ha, perché può essere ossessiva, fobica o di altra natura. A seconda del tipo di paura per esempio il "forzarla" può far rientrare la paura o farla montare, ma soprattutto produrre reazioni di panico durante il parto oppure no.

Se durante la gravidanza non è il monento di iniziare un trattamneto per risolvere la fobia o ossessione che sia, non vedo perché non avvalersi di tecniche che evitano momentaneamente il problema.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Sinceramente sono scettico su queste estreme teorizzazioni sui risvolti psicologici del parto con epidurale.

Credo che i motivi di tali affermazioni sia da ricercare in motivi ancestrali appartenenti alla razza umana, riferimenti biblici, credenze religiose.

Lei deve sentirsi libera di scegliere ciò che desidera e sapere di aver fatto una scelta serena non legata a paure che non hanno senso di esistere.
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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Io la mia scelta l'ho già fatta e, grazie anche alle vostre rassicurazioni, sono certa di voler partorire con l'epidurale. La mia paura è che mi capiti qualche ostetrica che me la neghi senza motivo (ho letto che succede molto spesso).
Vi ringrazio per le risposte!
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Speriamo che non accada.