Sinrome di tourette e sonnolenza cronica

Salve!A mio figlio di 13 anni è stata diagnosticata ormai da più di un anno la sindrome di Tourette e prima ancora l'adhd.Attualmente dopo aver provato con diversi farmaci(noi abbiamo cercato fino all'ultimo di non dargli medicine e di curarlo con cose alternative ma quando è insorta la sindrome di Tourette non ne abbiamo più potuto fare ameno)sta prendendo il Risperdal 1,5 mg.All'inizio è stato drammatico farglielo prendere per la terribile sonnolenza che gli procurava ma poi si è abituato ed è andata meglio.Devo dire che però,l'effetto sonnolenza non è mai cessato e adesso è peggiorato pur prendendo sempre la solita dose,tanto che spesso si addormenta sul banco di scuola.Ma anche a casa o quando è con gli amici è sempre in uno stato di dormi veglia(come dice lui),e questo lo sta anche portando a smettere di fare sport perchè è sempre stanco.Abbiamo fatto gli esami del sangue di routine ed è tutto apposto.La tiroide pure.Lo abbiamo portato da un oculista del Gaslini che ha escluso categoricamente si possa trattare di un problema di vista anche se lui è leggermente astigmatico.Ora siccome i medici che lo hanno in cura sono concordi nel dire che ormai non può essere il farmaco a dargli questi disturbi,non so più che pensare ,nè cosa fare.Mi potrebbe dire il suo parere e consigliarmi qualcosa?(Dimenticavo: la sera si addormenta verso le 10 e si sveglia alle 7.15)Grazie di cuore!!
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

C'è da dire che il meccanismo d'azione dei farmaci anti-tourette è un po' opposto a quello dei farmaci anti-adhd, quindi è possibilissimo che un ragazzo con storia di adhd tolleri peggio del previsto un farmaco tipo il risperdal.
Per questo in teoria è possibile impiegare anti-tourette di nuova generazione (sempre antipsicotici in origine ma con meccanismo d'azione un po' diverso) che hanno minori effetti depressogeni.

Presumo che il ragazzo sia seguito da un neuropsichiatra (a Livorno c'è il centro universitario Stella Maris) oppure no ?

Queste sindromi sono curabili, per cui l'atteggiamento di ritardare fino all'ultimo l'impiego di farmaci non è consigliabile, poiché come in tutte le malattie le cure precoci sono consigliabili, una volta definita la diagnosi s'intende. Le cure "alternative" non sussistono concettualmente: i medici sono continuamente aggiornati su alternative disponibili, alcune delle quali poi entrano nel bagaglio terapeutico standard. Ciò che si definisce alternativo non è detto che sia però studiato, efficace né comprensibile nel suo meccanismo.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
Utente
Grazie per aver risposto così celermente !Sì il ragazzo è in cura presso lo Stella Maris di Pisa da 3 anni e i medici che lo seguono sono persone eccezzionali!E' solo che non sappiamo darci pace per questo stato di torpore in cui si trova.Mi avrebbero consigliato, su insistenza mia ,di provare a diminuire il risperdal (0,75), dato che è in un periodo buono per i tic ,e aggiungergli però in terapia il depakin gradualmente fino a300mg.Che cosa ne pensa?Può essere la soluzione?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

Conosco la Struttura e sicuramente è ben seguito. L'aggiunta del depakin per poter contenere la dose di risperdal mi sembra sensata. Se mai chieda loro se hanno esperienza positiva con un farmaco che sicuramente conoscono e che "sembra", almeno nelle sindromi dell'adulto, avere qualche vantaggio sui classici antipsicotici, cioè l'aripiprazolo. E' stato sperimentato nella sindrome di tourette anche se non ha l'indicazione ufficiale.
L'avranno già preso in considerazione ed escluso, magari, comunque può farglielo presente per sentire cosa ne pensano.
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Utente
Utente
Gentilissimo Dottore,
La ringrazio per le delucidazioni e per i consiglio che ho apprezzato moltissimo.Ha ragione lei:sicuramente è ben seguito, di questo ci siamo accorti già da molto.Volevo comunque avere un vostro parere e sono contenta di averlo fatto.Se la sonnolenza non dovesse avere fine farò presente ai medici dello Stella Maris il nome del farmaco suggeritomi da Lei e sentirò cosa ne pensano.GRAZIE ANCORA Di TUTTO!...