Prof. pacini

Buona sera,
scrivo a lei Prof. Pacini in quanto mi ha seguito, con esiti positivissimi, qualche anno fa presso il centro medico visconti di modrone per una forma di ansia mista a crisi di panico che si manifestò dopo un attacco tachicardico che ebbi, ho 32 anni. Ultimamente ho smesso di fumare e simultaneamente sono subentrati dei fenomeni curiosi di cui vorrei una sua disanima. I sintomi sono:
spossatezza alle gambe, senso di calore a mani e gambe, distrazione, rigidità dei muscoli della parte alta della testa, vertigini associati a sbalzi d'umore.
Se dovessi descriverli più facilmente è come se avessi 39 di febbre ma senza avere la febbre.
Al momente il tutto lo gestisco con 6/8 gocce di Valium al bisogno e con un certo autocontrollo grazie a cui ho imparato a gestire le piccole crisi di ansia.
Vorrei capire se secondo lei sono sintomi riconducibili al cambio di stagione di cui cmq ho sempre sofferto un pò (sia l'arrivo della primavera che quello dell'autunno) o se invece secondo lei esulano dal tempo e possono essere riconducibili all'aver smesso di fumare o ad altro.
Non nascondo il pensare anche a qualcosa di più grave, soprattutto da quando ultimamente ho perso una cara amica per un tumore che in un mese e mezzo se l'è portato via, quindi questi fastidi che ho alle gambe o alla testa a volte mi preoccupano un pochino...

Cordiali saluti
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Secondo lei,

e' possibile rispondere ad una domanda specifica a distanza?

E' probabile che sia una ricaduta.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#2]
dopo
Utente
Utente
"Cordiale" Dr. Ruggiero, mi chiede se è possibile rispondere ad una domanda specifica a distanza.
Beh le rispondo chiedendole, secondo lei, quale sia l'utilità (secondo me immensa) di questo portale che si basa sulle domande che noi utenti poniamo a voi Dottori.

Il mio consulto, poneva a conoscenza dei sintomi e quindi se i sintomi erano associabili a due avvenimenti: cambio di stagione o l'aver smesso di fumare.

Se non fossimo a distanza, Dr. Ruggiero, come interpreterebbe sintomi quali: spossatezza alle gambe, senso di calore a mani e gambe, distrazione, rigidità dei muscoli della parte alta della testa, vertigini associati a sbalzi d'umore.

Noi utenti non richiediamo questi consulti per divertimento, quindi secondo me sarebbe corretto evitare certe risposte a meno che il fine di questo sito,lato medici, non sia quello di rispondere più del modo in cui si risponde.

La sua risposta mi ha profondamente irritato in quanto oltre a non dare alcun tipo di aiuto, prende pure per i fondelli una persona che sta chiedendo aiuto.

Buona giornata
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Se lei scrive:

"Vorrei capire se secondo lei sono sintomi riconducibili al cambio di stagione di cui cmq ho sempre sofferto un pò (sia l'arrivo della primavera che quello dell'autunno) o se invece secondo lei esulano dal tempo e possono essere riconducibili all'aver smesso di fumare o ad altro"


A questa domanda non c'e' risposta, sia per il collega che per altri.

Come se questo fosse una visita reale.

Se le domande vengono poste in modo adeguato si ricevono risposte adeguate, altrimenti sarebbe meglio non fare proprio certe domande!

Secondo me lei ha una ricaduta e non c'entra nulla il cambio di stagione o il fumo.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

Se io già la conosco mi scriva pure in privato così magari mi ricordo del caso.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#5]
dopo
Utente
Utente
Va beh Dr. Ruggiero mi sembra evidente che non siamo in sintonia. Me ne rammarico.

A me sembra che un medico, dovrebbe essere in grado di dire se certi sintomi sono riconducibili all'aver smesso di fumare o meno...

così come se chiedo ad un medico, psichiatra, psicologo o altro se quelli che ho elencato sono sintomi che possono essere associabili ad un cambio di stagione e quindi a fenomi neuro-vegetativi... non mi sembra di chiedere nulla di strano.

Magari sbaglio io, anzi molto probabilmente.

Ma se mi avesse risposto, lo smettere di fumare non ho queste sintomatologie ed i cambi di stagione non portano a certi fenomi sarebbe stato molto più semplice ...

Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Grazie Prof. Pacini,
in privato intende alla mail che trovo nel suo profilo?
Non sono pratico di questo portale.
La ringrazio cmq per la sua disponibilità
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Allora chiariamo subito.

La domanda secca che ha fatto non consente a nessuno di poter rispondere, infatti il collega le ha chiesto un "ricordo" in privato.

Il fatto che si smetta di fumare o che cambi la stagione non e' un parametro di valutazione per nessuno, e' solo un modo per poter nascondere a se' stessi ed ai pazienti, quando tali affermazioni vengono fatte da un medico, che c'e' un problema che va risolto in modo appropriato.

Le variazioni stagionali, si sa, possono comportare alterazioni un po' a tutti, ma non per questo sono responsabili di sintomi, che a mio parere, possono essere considerati una vera e propria riesacerbazione di una sintomatologia preesistente, se non una nuova diagnosi di tipo psichiatrico.

Poi se vuole essere preso in giro, sicuramente non saro' io a farlo, perche' il fumo e l'autunno non c'entrano nulla.