E' questo genera in me continua ansia e preoccupazione quasi non riuscissi a controllare il

salve,
ho 22 anni. Nel giugno scorso in concomitanza con un forte stress dovuto a dissidi familiari e alla scrittura delle tesi di laurea ho avuto un forte crollo emotivo a cui è seguito un periodo di cefalea tensiva prima generalizzata e poi localizzata nell'emisfero destro. Durante questo periodo ho subito un forte calo della concentrazione, rallentamento psicomotorio e insonnia. Era come se certe immagini della giornata non riuscissero a distogliersi dalla mente, non permettendomi di pensare e di rilassarmi come in uno stato di continua vigilanza e tensione.
successivamente a novembre un neurologo dopo aver accertato che non ci fossero problemi di ordine fisiologico con una risonanza magnetica mi ha prescritto del Sintropram per due mesi( 8 gocce al giorno) che sto assumendo da dieci giorni, e un farmaco anti-vertigine Fluaxerten per curare la cefalea che è ormai scomparsa a differenza dell'insonnia che continua a persistere.Pur tuttavia continuo a ripensare in modo ossessivo a quei giorni durante l'estate quasi avessero prodotto in me uno shock che non riesco a dimenticare, incidendo in maniera negativa sulla mia vita relazionale ed affettiva, facendomi perdere l'interesse per le cose che un tempo amavo fare e costringendomi a fare continui confronti tra come ero prima e come sono oggi. E' questo genera in me continua ansia e preoccupazione quasi non riuscissi a controllare il pensiero e a sentirmi me stesso. Da cosa dipende questo mio disturbo? A chi devo rivolgermi?
in attesa di gentile riscontro. Distinti saluti
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Per vedere gli effetti dell'antidepressivo deve attendere almeno 4 settimane a dose piena.
La titolazione del sintopram e' un po' differente dagli altri citaloprma, ma mi pare che sia leggermente sottodosato.

Lo specialista di riferimento e' lo psichiatra.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#2]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Gentile utente,
concordo con il collega nel ritenere che la sua attuale terapia sia sottodosata. La terapia andrebbe gestita da uno specialista in psichiatria. Non escluda la possibilità di affiancare alla terapia farmacologica un percorso psicoterapeutico.
cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

[#3]
Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36 2
Gentile utente,

spesso un luogo comune è che il neurologo tratta le patologie mentali "lievi" mentre lo psichiatra tratta i casi "gravi".

Tutto ciò è falso. Vorrei contribuire a fare corretta informazione: lo psichiatra è il responsabile della cura di tutte le patologie mentali (ansia, insonnia, depressione, ecc., ecc.).

Nel suo caso è bene valutare la diagnosi e il trattamento che in apparenza appare sottodosato. Per fare ciò le cosiglio di rivolgersi ad uno specialista in psichiatria.

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com

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