Un po mi ha aiutato, ho cominciato

Spero mi rispondiate...Ho 37 anni e da aprile del 2002 soffro di fortissimi attacchi d'ansia depressiva alternati a momenti di benessere e solo da 2 anni ho smesso di praticare il vomito durato 6-7 anni circa. A settembre del 2001 misono ritrovato "solo": La ragazza con cui mi frequentavo, stanca del nostro non ben definito rapporto incontra un'altro...il mio iutante (ho un negozio di assistenza e vendita PC) decide di cambiare lavoro nel bel mezzo del super lavoro natalizio particolarmente buono...poi la casa che stavo acquistando si è rivewlata una bufala (documenti falsi e altro). Sranamente in quel periodo aumentai la pratica del vomito, volevo correre in moto (la mia passione)e perdere peso..Mi sentivo un dio in terra e avevo perso 25Kg. Ad aprile del 2002 incontro una ragazza e n me ne innamoro pazzamente. Tutto doveva essere perfetto e dentro di me lo era anche se lei aveva (non so se ancora ha)tanti proplemi (certe volte mi stringeva e piangeva di urlando di sentire il gelo dentro di se e di non saper amare). Mi sono preso anche questo fardello sino a che si è sciolta ma una sera (premetto che qualche avvicinamento sessuale c'era stato) tenta un'approccio sessuale diretto e anche se da parte mia non vi erano problemi di erezione l'ho fermata e mi è preso una specie di attacco di panico...li lei si è chiusa a riccio e non mi disse nulla. Il giono successivo mi sentivo apatico e l'unica cosa a cui pensavo era rimettermi in gioco con lei ma nulla.Da li la mia discesa. La mattina ancora successiva mi svegliai con un senso di ansia e di paura che non so ben descrivere: tremavo...freddo e sentivo un vuoto enorme dentro di me come se la mia vita fosse finita.Mi sono subito rivolto ad uno psocologo ma risultati zero...stavo malissimo tanto che cominciai a bere durante e fuori i pasti per anestetizzare quel dolore enorme. Ad autunno cominciai a prendere i primi farmci (Seroxat 25gm) e mi sentii meglio ma per mia sfortuna mi si ripresentò la ragazza delìultima storia (nel fattempo mi aveva lasciato) e quindi...nuovamente giù. Bè...in questi anni ho avuto altre due storie importanti di cui l'ultima con cui convivo da 2 anni e mezzo e un po le cose sono migliorate, soprattutto da 2 anni non vomito più ma...ancora sto male. Ho fatto 3 anni e mezzo di psicoterapia individuale sempre aiutato da uno psichiatra che mi ha prescritto svariati andidepressivi e stabilizzatori dellumore sino an arrivare a 25mg di Sereupin e 200mg di Lamictal. Nulla...cambio terapia e comincio una di gruppo mantenendo i frmaci ma non facendomi seguire da uno psichiatra. Morale della favola da poco ho smesso la terapia di gruppo che un po mi ha aiutato, ho cominciato a farmi seguire da una psichiatra per i farmaci e ho appena fatto la prima seduta di psicoterapia cognitiva. Di farmaci ne ho provati svariati ma gli alti e bassi continuano. Oggi mi sento malissimo e vedo il nero più nero e dentro di me le speranze si affievoliscono. Finità questo incubo?
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Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
Gentile Utente,

la prima necessità sarebbe quella di ricevere una diagnosi corretta e dopo una terapia adeguata, visto che quelle effettuate non hanno avuto un risultato soddisfacente,

Cordiali Saluti

Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta

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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Gentile utente,
concordo con il collega sulla necessità di una diagnosi precisa. Le terapie prescritte sulla base di singole situazioni possono non tenere conto di condizioni sottostanti che possono influenzare il decorso del suuo stato psicologico. La psicoterapia cognitiva, sebbene ritenuta abbastanza rapida in termini di raggiungimento degli obiettivi, non può fare miracoli in un unica seduta.
cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

[#3]
dopo
Utente
Utente
In ultimo la diagnosi è depressione "un po" bipolare anche se negli ultimi due mesi sono più le giornate che sto giù rispetto a quelle che mi sento bene. Ora poi sono arrivato a sempre giù ma questo maggiormente al mattino e il pomeriggio, la sera mi sento meglio. Ora mi sono affidato allemani di questa Psichiatra che sembra aver preso a cuore il mio problema anche se i medicinali non semrano darmi l'effetto desiderato (15mg Remeron + 25mg Seroquel la sera e 30mg Remeron + 25mg Seroquel). un mese fa prendevo 60mg di Xeristar + 100mg di Lamictal e anche se l'altalena dell'umore esisteva passati quei 4-5 giorni neri che tamponavo con Rivotril alla fine riprendevo umore! il 24 e il 25 li ho passati di m...a piangendo disperato al mattino. Ho "rotto le scatole" alla dotoressa che con santa pazienza mi ha ascoltato e dato appuntamento per il 12 gennaio non tanto per la terapia farmacologica quanto per iniziare con lei un percorso cognitivo. Sono confuso!! Non capisco dove finisce la chimica e dove inizia l'anima: La mia ragazza mi acccusa di non voler reagire e che mi aspetto dagli altri che mi diano la soluzione...di essere fermo (lei vorrebbe sposarsi, avere un bimbo) e di non vivere la vita avendone paura! Mi sembra di essere un cane che si morde la coda e la domanda in tutto questo rimane una: Non riesco a vivere la vita perchè sto male o sto male perchè non mi butto nella vita (sposandomi..avendo figli)?
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Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
Gentile Utente,

il termine < depressione "un po" bipolare > credo che sia suo e non del medico, comunque forse deve aspettare il tempo necessario affinchè possa essere valutata la risposta e che la terapia venga "calibrata" con buona esattezza,

Cordiali Saluti
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dopo
Utente
Utente
Spero che sia così...ho parlato ora con la mia pSichiatra e mi ha detto la stessa cosa...devo avere "fiducia" in lei ma sicuramente come lei saprtà e molto difficile avere fiducia negli altri quando si perde la fiducia in se stessi. Spero che la mia vita, il mio modo di vedere cambi prima o poi..per vivere una vita piena e non sentirmi più "un malato". Gli anni passano e mi accorgo sempre più che questo gabbia si stringe intorno a me mentre io ci cresco dentro. Non cerco compassione ma semplicemente ritrovare la voglia di vivere a pieno le cose che mi circondano. Spero di arrivare un domani a pensare a questi anni come "un brutto momento della mia vita" ma ora...è difficile. So che tanti ci sno riusciti..spero di essere uno di quelli. E'possibile vero?! (mi dia coraggio)
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Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
Gentile Utente,

le patologie depressive sono tra le malattie dove le tarapie danno i migliori risultati, quindi è sicuramente possibile e molto probabilmente certo che lei starà bene; anche perchè la speranza appartiene al paziente e nessuno ancorché medico ha il diritto di negarla; quello che può fare ora è avere fiducia in chi la sta curando,

Cordiali Saluti
[#7]
dopo
Utente
Utente
Grazie...spero di sistemare presto le cose...ma...un'ultima domanda: mi sento così per una discorso chimico (non sento amore,piacere,ecc) oè tutta una specie di sugestione? Ho tanta difficoltà a dire "ti amo" e ho paura che alla fine lascio la mia compagna
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Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
Gentile Utente,

la distinzione tra biologico e mentale è anacronisticamente falsa e colpa anche di un certo Cartesio, semplificando: le due facce della stessa medaglia,

Cordiali Saluti
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dopo
Utente
Utente
Mi scusi ma non riesco a capire!
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Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
Gentile Utente,

non c'è niente di complicato: qualsiasi stato d'animo ha un substrato biologico, posso modificare lo stato d'animo tramite un intervento biologico oppure il substrato biologico con una modificazione dello stato d'animo,

Cordiali Saluti
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dopo
Utente
Utente
n ogni caso non riesco a capire come mai da quando ho tolto lo xeristar da 60mg, Lamictal da 100mg e 15ml di Remeron la sera passando (ora da due settimane cirda) a 45mg Remeron e 50mg di Sereoquel mi sento scoppiare l'anima e mi sembra che la depressione mi abbia catturato in pieno: "la mattina mi sveglio con l'angoscia e nemmeno "il famigerato" Rivotril 20gocce (è vero che sia così pericoloso prenderlo?)mi fa nulla.I miei pensieri sono perennemente catastrofici e non vendo futuro, mi prende la paura di non farcela a resistere a tanto dolore dentro e scoppio a piangere. La mia compagnia continua ad accusarmi di non reagire e la mia psichiatra è "stanca" delle mie telefonate. Qualche cosa "deve" essere successo in questo periodo per stare così male ma non riesco ad inquadrare il problema e questo mi porta ancor di più nel baratro. Vorrei dormire tutto il giorno e staccare la mente.Forse è troppo poco tempo senr sentire una risposta del Remeron? Sono IO che non reagisco ? La prego mi dia una risposta più chiara possibile in base a quel poco che le scrivo perchè mi creda"soffro da morire" e soprattutto non vedo la fine di questo maledetto Tunnel.
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Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
Gentile Utente,

resta valido quanto scritto alla "replica #1", se i farmaci che sta assumendo non le danno sollievo dopo il tempo necessario affinchè inizino a funzionare, a rigor di logica, bisognerebbe cominciare a pensare ad una modifica qualitativa o quantitativa della terapia in corso,

Cordiali Saluti

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dopo
Utente
Utente
Ad oggi sto sempre peggio!!! Sono stato il 12 dalla mia dottoressa e li ho avuto una crisi di pianto....la mattina mi sento di m...a e la sera un po meglio. Mi sembra di essere retrocesso di 4-5 anni. Sono disperato in più la pressione mi è passata a 100/135 tutto il giorno. Si..si è parlato del mio rapporto di coppia che non va...ok...anche questo influisce molto...Mi ha detto che tendensialmente sono un tipo "melanconico" ma "NON E' COSI'" non sono un tipo tendensialmente depresse se non in questi ultimi anni.Gli ho chiesto di cambiare i farmaci (45mg Remeron 50mg Sereoquel)ma lei isiste a dirmi che il remeron è un farmaco ottimo e mi ha aggiunto il Cipralex 5 gocce la mattina. Io vedo nero...e mi sembra che tutto intorno a me va a p.....e, non penso ad altro tutto il santo giorno e lavoro male e lentamente. Che succede?? Lo so che è difficile ma vermante non riesco ad uscirne da questo maledetto tunnel!! Intanto mi predo 1-1,5mg di Xanax al giorno tanto che ho puara di diventare "dipendente" da benzodiazepina. Prendo il Remeron da circa un mese e passa e ancora sto coì...è possibile? E' giuto miscelare lo Remeron con questaltro con il Cipralex? Devo portare pazienza e andare a vanti così aspettando? La mia dottoressa dice che per me ci vuole una "buona " psicoterapia e che potrebbe farmela lea 2 volte al mese ma mi è sempre stato detto che per avere dei risultati le sedute devono essere almeno settimanali! Ho tanti dubbi...e soprattutto "STO MALE". AIUTATEMI SE POTETE
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Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
Gentile Utente,

fin quando avrà fiducia nel medico che la sta curando dovrà seguirne, per coerenza, correttamente le prescrizioni e le indicazioni,

Cordiali Saluti
[#15]
dopo
Utente
Utente
Io "cerco" di avere fiducia ma mi sento male!! Comunque capisco la sua resistenza a dare giudizi su terapie di altri suoi colleghi...la mia voleva essere solamente una verifica. Sono 7 anni che "sbatto" da una parte all'altra tra medicinali e terapie varie e negli ultimi 2 mesi mi sembra essere crollato tutto il lavoro fatto in passato...
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Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
il tempo deve essere un fattore a suo vantaggio e non il contrario,

Saluti
[#17]
dopo
Utente
Utente
La situazione sta peggiorando e la mia Psichiatra è andata in aspettativa...non so che fare....ressione alle stelle e ansia depressiva terribile...lavorare è una tortura e il mio rapporto sta andando a p.....e!!! Ho provato a chiamare a Pisa per prendere appuntamento con il prof. Cassano ma si prospetta una lista di attesa di 2 mesi. Alla fine ho chiamato un'altro psichiatra della zona consigliatomi tempo fa e mi ha dato appuntamento per lunedì ma con il punto interrogativo dato che è stracarico!! Nell'attesa mi ha dato da prendere il Prozin 10 gocce la mattina. Adesso sono disperato!!
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Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
Gentile Utente,

può sempre recarsi al Centro di Salute Mentale della sua zona, in genere è consentito l'accesso diretto per casi particolari,

Cordiali Saluti

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dopo
Utente
Utente
Sono riuscito a prendere appuntamento con il dott. Piccinni a Pisa presso L'ospedale Santa Chiara.Sono andato cieri e dopo un'ora e mezza di colloquio con un suo assistente (credo sia un Praticante) è arrivato lui. Abbiamo parlato per circa 15-20 min mentre l'assistente gli riassumeva tutto quello che ci eravamo detti. Mi hanno fatto tante domande e alla fine mi ha completamente cambiato la terapia:
Zoloft 50: graduale sino a 1+1
Surmuntil: sempre preso graduale sino a 5+5+20 gocce
Depamag 200: una pillola la sera
Alprazolan: 1mg la mattina
Anche loro hanno un po demonizzato il Rivotril (unico farmaco che mi fa stare un po meglio quando sto male)dicendo che da forte dipendenza...ma secondo lei...20 gocce al giorno prese al posto dell'Alprazolan (anche 1mg non mi da beneficio)possono indurre dipendenza?
Comunque il dott. Piccinni mi ha assicurato che con la nuova cura non avrò più bisognio delle benzodiazepine e derivati vari...speriamo.
Volevo un suo parere soprattutto su questi farmaci e soprattutto sul rivotril...quando si può dire che si è dipendenti? 20 gocce al giorno posso dare dipendenza?
Mi hanno assicurato che il Professor Piccinni è uno degli Psichiatri più bravi d'italia e che le sue cure spesso sono azzeccate....
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Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
Gentile Utente,

vale chiaramente quanto già scritto nella replica #14.,

Cordiali Saluti
[#21]
dopo
Utente
Utente
Una domanda...quanto tepo dovrebbe impiegare la terapia a fare effetto? poi ho scoperto una cosa strana...questa mattina come sempre stavo sotto zero...preso 2mg di rivotril (sconsigliato dal medico) ma nulla..poi 1mg di xanax ma ancora nulla. vado a fare spesa al centro commerciale e mi viene di prendermi un red bull. mi sono sentito meglio...come mai? che significa questo?
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dopo
Utente
Utente
Capisco...fine delle risposte...vorrei tanto far capire...far entrare nella mia mente e sensa cattiveria far sentire il dolore che si prova, le paure, le angosce che attanagliano la mente in questo maledetto "periodo buio". Si perdono gli interessi per le cose che ci circondano e per le persone care...certe vorte facendole allontanare definitivamente ritrovandosi soli...è dura...e molti dottori perdono di vista questo fattore "umano" anche un po per autodifesa...per non essere coinvoltie motivamente, il famoso distacco professionale. Ma in questi casi l'umanità è tutto. Io conosco il dolore e mi emoziono quando vedo soffrire la gente e questa è una fortuna nella sfortuna. Sono vivo ma questo "male oscuro" ci blocca e ci offusca la vista per questo si richiede aiuto ad alta voce. Ho perso un'amico per questo maledetto male e "NON VOGLIO" arrivare a questo. Per questo ho paura e ho bisogno di capire...capire realmente se tutto quello che mi accade prima o poi finirà, se non debba provarmi alla fine dei miei giorni a prendere ancora antidepressivie psicofarmaci vari sentendomi un handicappato e vergonandomi di sentirmici per il profondo rispetto che nutro verso chi realmente ha handicap "veri". Vorrei solo umanità...sentirmi dire "ce la puoi fare". Vorrei una vita vivibile ed è per questo che lancio queste bottiglie con messaggio nel web...perchè voglio guarire...e non morire..Grazie della vostra pazienza.
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dopo
Utente
Utente
Un'ultima domanda...sono 9 giorni che faccio la cura sopra indicata e puntualmente soprattutto al mattino mi sento malissimo e anche con 1,5mg di xanax nulla idem a pranzo. Soffro da morire e non so che fare è come aver un'attacco di panico continuo. non so che fare e non riesco a contattare lo psichiatra...mi potete dare una mano? Mi sembra di impazzire

Il disturbo bipolare è una patologia che si manifesta in più fasi: depressiva, maniacale o mista. Scopriamo i sintomi, la diagnosi e le possibili terapie.

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