Attacchidi panico

Gentili Medici,
sono una ragazza di 23 anni e vi scrivo per avere un vostro parere riguardo i vari sintomi che ormai accuso da un anno.
Un anno fa sono stata male a causa di una forte tachicardia e nausea. Sono andata al pronto soccorso e mi hanno detto che si trattava di un attacco di panico.
Ho passato in questo stato parecchi mesi durante i quali non uscivo di casa ma non tanto per paura quanto per il fatto che avevo questi sintomi ogni giorno.
Ho perciò fatto numerose visite mediche per escludere certe patologie ma tutti gli esami hanno avuto esito negativo.
Dopo un pò di mesi mi sono quindi rivolta ad una psicologa/ psichiatra e devo dire che ne ho tratto beneficio (pur continuando ad avere tali sintomi ma un pò meno di frequente).
Dopo parecchi mesi infernali posso dire che da dopo Natale sono stata abbastanza bene ma da circa 15 giorni ho di nuovo tali sontomi.
Per esempio la scorsa settimana ero in un bar a fare colazione ed ecco che mi è venuta una forte nausea con giramenti di testa e la sera tachicarsdia; ora sono 2 notti che non dormo a causa di parecchia aria nello stomaco che mi da nausea e tachicardia e stamattina ho anche avuto un forte giramento di testa.
Tendo a precisare che ora ho ricominciato a studiare e a uscire anche se con ritmi lenti ma una ripresa rispetto ad un anno fa c'è stata.
L'unico punto che non riesco a debellare è la paura di stare male e quando mi capita come in questi giorni di stare male ecco che la paura diventa terribile.
A volte mi sento anche ansiosa senza motivo.
Voglio ancora aggiungere che sono consapevole di avere vissuto per anni un periodo di forte stress per problemi familiari e anche parlando con la psicologa il problema che mi ha portato a questi attacchi di panico sembra essere proprio questo, ma d'altronde non ci ho messo molto a riconoscerlo come la causa scatenante solo che ora vorrei proprio riavere una vita sana ed essere libera da questi sintomi che quando ci sono danno davvero la sensazione di mancamento.
Preciso e spero non ve la prendiate se dico che in linea di massima io preferirei evitare di assumere farmaci perchè vorrei uscirne da sola anche se so che ci va più tempo.
Secondo voi è normale che dopo 3 mesi in cui sono stata bene ora sono di nuovo così? e soprattutto è normale avere forti giramenti di testa e tachicardia? può essere davero solo stress?
Ringraziando anticipatamente per l'attenzione porgo i miei più distinti saluti.
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
[#2]
dopo
Utente
Utente
Non posso dire di avere mai assunto farmaci se non la prima volta quando sono andata al pronto soccorso dove mi hanno dato 10 gocce di EN che però non hanno fatto effetto perchè 2 ore dopo quando mihanno rimisurato i battiti erano ancora troppi (110 circa).
Poi andando dalla psicologa/ spichiatra mi aveva consigliato di provare con una dose minima (8 gocce) di lexotan al giorno per vedere se andava meglio ma dopo averle prese stavo peggio di prima. ( anche se qui sono portata a pensare che forse era la mia non buona predisposizione all'assunzione di farmaci forse perchè il dosaggio era davvero basso).
In ogni caso me lo ha sospeso dicendomi che senza farmaci se ne può uscire ma è molto più lunga però se fosse possibile io opterei ancora per la scelta di evitare i farmaci.
Per non prendere farmaci ho optato per una cosa omeopatica è cioè per il Valbiapas ma ne prendo solo 18 gocce al giorno e non so se bastano.
Non sono dell'idea di farcela a tutti i costi da sola perchè credo che in certi casi un aiuto possa essere necessario ma secondo lei non è che magari potrei provare con qualche rimedio omeopatico preso però nelle giuste dosi?
Cordiali Saluti
[#3]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Gentile utente,
se vuole provare dei rimedi omeopatici deve rivolgersi ad un omeopata. Provare ad uscirne da soli è l'errore che commette la maggior parte delle persone con disturbi d'ansia prima di diventare consapevoli che i trattamenti validati scientificamente sono efficaci e ben tollerati.
Se vuole prolungare il suo stato di malattia prima di intraprendere un corretto trattamento è libera di farlo.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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