Sm?ansia?
egregio staff medicitalia
chiedo per un consulto perchè sto letteralmente impazzendo.
Cordiale staff medicitalia, buonasera.
Soggetto 22enne, non fumatore, bevitore saltuare, attività fisica quando posso, consumatore abituale di frutta e verdura perchè sono convinto che in futuro potrò essere colpito da tumore, ho abbandonato (anche a causa di una allergia)consumo di gelati,snack,salumi,prodotti surgelati, merendine etc
Sono costantemente ansioso e cerco di sopravvivere, basti pensare che se qualcuno mi fissa per troppo tempo, inizio a sudare freddo (QUESTO anche a causa del mio aspetto fisico molto,troppo giovanile, che mi porta a credere di essere fissato perchè sono ridicolo in quanto dimostro 16/17 al posto di 23, complice anche la mancanza di peli e barba, pensiero che a volte mi fa letteralmente impazzire e soffrire, com).
DA qualche giorno, oltre a un dolore cervicale manifesto sudore freddo, vertigini, formicolio agli arti, dolore alle gambe, stanchezza delle braccia, pesantezza alla testa, costante senso d'ansia etc.ì, forti dolori cervicali.
I miei sintomi rimandano tutti a malattie gravi quali patologie tiroidee, anemiche, LA terribile sclerosi multipla, cui è affetta l'amica di mia mamma etc. Il pensiero di averla contratta a 23 anni mi uccide tant'è che ho perso interesse in tutto, ho smesso di fare la tesi e sto seriamente pensando di rimandare il soggiorno estero che ho vinto per frequentare la specialistica 10 mesi a salamanca (il sogno di tutta una vita); l'altro giorno sono quasi scoppiato a piangere dopo aver visto l'aula studio piena di studenti perchè pensavo a quanto fossero fortunati loro mentre io sono/sarò affetto da una malattia invalidante e temibile come la sm.
Mi sono fatto vedere dal mio medico di base che imputa il tutto allo stress. ho già fatto esami del sangue pochi mesi fa, tutto a norma, reiterati ieri e di cui sono in attesa dell'esito. I miei genitori mi accusano di essere matto e ipocondriaco, deridendomi e assolutamente contrari alla serie di visite cui vorrei sottopormi perchè ritenute "waste of time", mentre il mio medico curante mi giudica fifone e imputa tutto allo stress.
Non so più come agire tant'è che ho anche pensato al suicidio come estrema soluzione ( ma so che non l'attuerò mai causa mancanza di coraggio).
Sono sempre stato un ragazzo Positivo, ma il minimo sintomo mi fa sprofondare in una spirale di terrori che fatico a combattere.
VOrrei capire se oltre A DANNI fisici, sono letteralmente matto. Sono fuori di testa? la sclerosi multipla porta alla pazzia? cosa ne sarà del mio futuro?
Per favore, aiutatemi.
Mi scuso anticipatamente per la verbosità e lunghezza dell'intervento.
chiedo per un consulto perchè sto letteralmente impazzendo.
Cordiale staff medicitalia, buonasera.
Soggetto 22enne, non fumatore, bevitore saltuare, attività fisica quando posso, consumatore abituale di frutta e verdura perchè sono convinto che in futuro potrò essere colpito da tumore, ho abbandonato (anche a causa di una allergia)consumo di gelati,snack,salumi,prodotti surgelati, merendine etc
Sono costantemente ansioso e cerco di sopravvivere, basti pensare che se qualcuno mi fissa per troppo tempo, inizio a sudare freddo (QUESTO anche a causa del mio aspetto fisico molto,troppo giovanile, che mi porta a credere di essere fissato perchè sono ridicolo in quanto dimostro 16/17 al posto di 23, complice anche la mancanza di peli e barba, pensiero che a volte mi fa letteralmente impazzire e soffrire, com).
DA qualche giorno, oltre a un dolore cervicale manifesto sudore freddo, vertigini, formicolio agli arti, dolore alle gambe, stanchezza delle braccia, pesantezza alla testa, costante senso d'ansia etc.ì, forti dolori cervicali.
I miei sintomi rimandano tutti a malattie gravi quali patologie tiroidee, anemiche, LA terribile sclerosi multipla, cui è affetta l'amica di mia mamma etc. Il pensiero di averla contratta a 23 anni mi uccide tant'è che ho perso interesse in tutto, ho smesso di fare la tesi e sto seriamente pensando di rimandare il soggiorno estero che ho vinto per frequentare la specialistica 10 mesi a salamanca (il sogno di tutta una vita); l'altro giorno sono quasi scoppiato a piangere dopo aver visto l'aula studio piena di studenti perchè pensavo a quanto fossero fortunati loro mentre io sono/sarò affetto da una malattia invalidante e temibile come la sm.
Mi sono fatto vedere dal mio medico di base che imputa il tutto allo stress. ho già fatto esami del sangue pochi mesi fa, tutto a norma, reiterati ieri e di cui sono in attesa dell'esito. I miei genitori mi accusano di essere matto e ipocondriaco, deridendomi e assolutamente contrari alla serie di visite cui vorrei sottopormi perchè ritenute "waste of time", mentre il mio medico curante mi giudica fifone e imputa tutto allo stress.
Non so più come agire tant'è che ho anche pensato al suicidio come estrema soluzione ( ma so che non l'attuerò mai causa mancanza di coraggio).
Sono sempre stato un ragazzo Positivo, ma il minimo sintomo mi fa sprofondare in una spirale di terrori che fatico a combattere.
VOrrei capire se oltre A DANNI fisici, sono letteralmente matto. Sono fuori di testa? la sclerosi multipla porta alla pazzia? cosa ne sarà del mio futuro?
Per favore, aiutatemi.
Mi scuso anticipatamente per la verbosità e lunghezza dell'intervento.
[#2]
Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
43.5k 993 248
Gentile utente,
Si intuisce solo che sta rimuginando sui sintomi in una maniera che chiaramente produce solo ipotesi terrificanti.
a) non è Lei che deve interpretare i sintomi
b) non è Lei che deve stabilire quali esami fare
c) potrebbe venirle in mente di avere una malattia lieve, le viene in mente una grave solo per la modalità con cui sta pensando "a ripetizione" a questo problema.
Il medico ha già detto la sua. Forse è mancato il consiglio di farsi quindi visitare da uno psichiatra, che meglio può aiutarla a trattare questi dubbi assillanti.
L'associazione con la sclerosi multipla avviene per un meccanismo analogico, non va mica ragionata come fosse l'ipotesi diagnostica di un medico. Non sa neanche di preciso cosa sia, è solo qualcosa che le mette paura, ovviamente se fa la cernita dei sintomi malattie come quella potranno sempre corrispondere, ma non è così che ci si orienta per capire l'origine dei propri disturbi.
Lo stress non significa niente. Se è una questione di ipocondria come il medico sembra ritenere visto il giudizio finale, si faccia consigliare da uno psichiatra, e ovviamente non prenda iniziative di approfondimento a caso senza guida medica, non avrebbe il minimo senso.
Si intuisce solo che sta rimuginando sui sintomi in una maniera che chiaramente produce solo ipotesi terrificanti.
a) non è Lei che deve interpretare i sintomi
b) non è Lei che deve stabilire quali esami fare
c) potrebbe venirle in mente di avere una malattia lieve, le viene in mente una grave solo per la modalità con cui sta pensando "a ripetizione" a questo problema.
Il medico ha già detto la sua. Forse è mancato il consiglio di farsi quindi visitare da uno psichiatra, che meglio può aiutarla a trattare questi dubbi assillanti.
L'associazione con la sclerosi multipla avviene per un meccanismo analogico, non va mica ragionata come fosse l'ipotesi diagnostica di un medico. Non sa neanche di preciso cosa sia, è solo qualcosa che le mette paura, ovviamente se fa la cernita dei sintomi malattie come quella potranno sempre corrispondere, ma non è così che ci si orienta per capire l'origine dei propri disturbi.
Lo stress non significa niente. Se è una questione di ipocondria come il medico sembra ritenere visto il giudizio finale, si faccia consigliare da uno psichiatra, e ovviamente non prenda iniziative di approfondimento a caso senza guida medica, non avrebbe il minimo senso.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.3k visite dal 08/04/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.