Ostilità

Egregi Dottori, premetto che ho iniziato 3 mesi fa la terapia farmacologica e la psicoterapia perché “trascinato” da altri per via di una mia arrabbiatura (che però aveva avuto un valido motivo scatenante).
Rivedrò il mio psichiatra il prossimo 20 maggio e nel frattempo vorrei domandarvi una cosa che non avevo ancora chiesto a Lui ma che farò al prossimo appuntamento.
Sto assumendo da quasi 3 mesi 10 mg di daparox al mattino e vorrei chiedervi se è possibile che il farmaco mi causi ostilità (aggressività, comportamento di opposizione e collera).
Quella che provo adesso è una rabbia diversa da quella che ho provato 3 mesi fa; adesso vado a fasi alterne, sono “tranquillo” per ore, poi per circa un’ora sento una forte ostilità dentro di me e dopo ritorno come prima, a distanza di ore sento nuovamente un’incisiva ostilità per altri circa 60 minuti x poi “calmarmi” nuovamente, e così via.
Può essere un effetto del farmaco o sono io che sto perdendo il lume della ragione?

ps: in passato ho avuto altri attacchi d'ira in famiglia (sempre con valida causa scatenante) che dopo una settimana di sfogo rientravo alla "normalità" (senza farmaci e senza psicoterapia). Adesso invece è da 3 mesi che va avanti così .................
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Potrebbe essere che il farmaco possa darle un certo grado di nervosismo che deve essere valutato prima del 20 maggio.

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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Gentile utente,
non si comprende quale sia la diagnosi per la quale le è stato prescritto il trattamento. 10 mg di daparox (paroxetina) non sono un dosaggio terapeutico per nessuna indicazione.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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dopo
Attivo dal 2010 al 2021
Ex utente
Grazie x la risposta Dr. Ruggiero

x Dr. Martiadis: chiedo scusa ma avevo posto questa domanda nella mia precedente domanda titolata "mdjmdj" nella quale spiego il mio problema. Siccome però questa mia domanda non era stata pubblicata allora l'ho riscritta qui (oggi però ho visto che questa mia domanda è stata pubblicata anche nel mdjmdj).
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dopo
Attivo dal 2010 al 2021
Ex utente
Chiedo scusa per l’ulteriore disturbo, fra pochi giorni rivedrò lo psichiatra ma vorre far presente che al primo incontro gli avevo fatto già tre domande, cioè:
- Il farmaco può far ingrassare? Risposta: no! … e invece nonostante la dose minima e il poco tempo trascorso ho già avuto un aumento di peso (pur mangiando meno di prima)
- potrà causarmi problemi di libido o difficoltà di eiaculazione? R: no! … e invece ho entrambi i problemi
- poi, per curiosità (ma anche per essere tranquillizzato) gli avevo anche chiesto se il farmaco potesse essere nocivo per la mia fertilità. R: no!

Visto allora che già ho constatato di persona che le sue prime due risposte non corrispondono al vero, avevo grossi dubbi anche sulla sua terza risposta e infatti, quasi per caso, ho trovato questo articolo:
“Rischio infertilità per gli uomini che assumono uno dei più comuni antidepressivi: la paroxetina. A mettere in dubbio la sicurezza di questo tipo di farmaco è uno studio realizzato negli Stati Uniti i cui risultati sono stati anticipati dalla rivista New Scientist.
Lo studio, realizzato da ricercatori della Cornell University ha infatti rilevato che maschi sani che assumono per quattro settimane una dose giornaliera di questo farmaco hanno un alto livello di spermatozoi danneggiati a livello di Dna rispetto a quelli che invece non assumono questo specifico antidepressivo . . . . . . ”

Questo significa che sto rischiando l’infertilità irreversibile o in caso di sospensione del farmaco le cose “dovrebbero” rimettersi a posto?
[#5]
dopo
Attivo dal 2010 al 2021
Ex utente
Salve! diciamo che inconsciamente avevo posto la domanda su "farmaco causa infertilità" per essere tranquillizzato in tal senso.
Mi vien da pensare che il fatto di non aver ricevuto risposta sia più chiaro di qualsiasi risposta e cioè che questa sostanza chimica causa un'infertilità irreversibile.
Devastante e impossibile da accettare, soprattutto se considero che non ho iniziato la cura perchè sentivo di stare male e di aver bisogno del farmaco ma perchè spinto da altre persone, le stesse che mi avevano fatto arrabbiare assillandomi in maniera assurda (e infatti lo psichiatra ha capito che non ero depresso e lo conferma il fatto che sto assumendo una dose ridicola, non terapeutica per nessuna indicazione ma sufficiente a farmi avere effetti collaterali).
Mi ero già convinto che questa sostanza chimica fosse molto simile a quella che si può usare come castrazione chimica per i pedofili e gli stupratori, non avrei però immaginato che mi avrebbe anche causato infertilità.

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dopo
Attivo dal 2010 al 2021
Ex utente
Scusate per l'insistenza egregi psichiatri, ma, perchè nessuno di Voi mi conferma o smentisce che la paroxetina causa infertilità irreversibile?
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