Ritorno al cipralex


buongiorno a tutti i gentili professionisti che svolgono questo servizio,

cercherò di essere breve nella mia storia e quindi nella richiesta del consulto da parte vostra.

ho 31 anni e sono almeno 10 anni che convivo con attacchi di panico con somatizazzioni cardiache.
dopo aver opportunamente escluso cause organiche(tranne un piccolo soffio e tante extrasistole dovute proprio all'ansia) sono stato in curo lo scorso anno a partire dal mese di maggio con cipralex compresse da 10 mg.(una compressa al giorno al mattino).
a ottobre mi sono trasferito (per amore e per lavoro) a barcellona ed ho continuato regolarmente la terapia fino a gennaio, quando per mancanza di scorte di cipralex e in attesa di assistenza medica di base spagnola, ho interrotto di colpo la terapia (che la mia dottoressa a bologna mi aveva detto di continuare fino ad aprile per poi sospenderla gratamente).
non ho avuto nessun tipo di problemi.
ora pero' la mia storia d'amore e' finita ,sono rientrato a foggia(la mia citta' d'origine) e i sintomi mi sono tornati tutti.
tachicardie , extrasistoli, difficolta' a dormire e di concentrazione.
la mia domanda e' la seguente (dovendo aspettare un po' di tempo per il ripristino dei miei documenti italiani , compreso quello sanitario) credete che posso riprendere la terapia con cipralex? e per dormire un po' meglio mi potreste consigliare qualcosa?

grazie per l'eventuale risposta
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Gentile utente,

ha sospeso la cura per motivi non chiari contro il consiglio del medico. Adesso lo ricontatti e avrà o meno la conferma di quel che deve prendere e come. La sospensione programmata era ovviamente da confermare. La gradualità c'entra poco.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini