Le abbia creato confusione

Gentili Medici
Vi scrivo perchè l'altro giorno telefonando alla mia ex ragazza, con la quale ho mantenuro un legame molto forte, l'ho trovata in una condizione inaspettata.
Diceva cose sconnesse, non sono riuscito a capire se avesse capito che ero io, continuavo a ripetere " hei (il suo nome) stai bene, sono io, e lei diceva frasi mon avevano nulla a che fare con la situazione . A un certo punto sua sorella ha preso il telefono e poi è intervenuta sua madre, dicendomi che non era un bel momento, e che mi avrebberò fatto sapere come stava e di non chiamarla nei giorni seguenti.Tutto questo è successo 5 giorni fa. Io sono molto preoccupato, lei è una persona molto importante per me. ha sempre manifestato dei comportamenti che si potevano definire un po' paranoici, ma in ogni caso è sempre stata lucida e anzi è stata sempre lei quella che aiutava me nei momenti più difficili ( in passato ho avuto esperienza con le droghe, e soprattuto grazie al suo aiuto ne sono uscito) prima che accadesse qeusto l'avevo sentita e mi aveva confidato di essere molto malinconica. Ho pensato che potesse aver preso qualche farmaco e che magari questo farmaco le abbia creato confusione e un po' di "delirio"...potete dirmi qualcosa a riguardo?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

è impossibile stabilire cosa avesse di preciso, magari se si ricorda qualche frase, di solito nel delirio i contenuti e la forma del pensiero sono sempre quelli, è una confusione ma il tipo di alterazione è riconoscibile. In ogni caso il termine "paranoico" nel senso comune del termine non ha molto a che vedere con il termine tecnico di paranoia come delirio (disturbo dello sviluppo del pensiero).
Una causa comune sono sostanze d'abuso, ma il delirio è anche una condizione spontanea.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
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Utente
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la ringrazio per la risposta tempestiva! Le posso dire che le frasi che diceva erano molto strane, mi ricordo che sembrava convinta di aver capito qualcosa, ma poi quando le chiedevo che cosa hai capito di che parli, non riusciva a dire quello che aveva capito, ( le posso dire che sembravano effetivamente discorsi sconessi, tipici anche degli effetti delle sostanze d'abuso) ma le assicuro che lei non ne ha mai fatto uso garantito al 100%. Lei continuava ache a ripetere che doveva prendere delle gocce,(cosa che non le ho mai sentito dire prima) e non aveva capito che ero io al telefono, o comunque non riusciva a capirlo al 100%, e poi è intervenuta la madre, sua madre mi ha parlato di un forte incubo che la mia ex ragazza avrebbe fatto e che le ha procurato uno shock, da qui i discorsi sconessi e tutto il resto, ma non ho creduto molto a questa storia, io ora non sto chiamando, per rispetto del volere dei suoi e aspetto notizie da parte loro, ma ovviamente sono molto preoccupato
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Ecco, aver capito qualcosa ma non sapere che somiglia in effetti ad un nucleo "essenziale" di delirio, perché se si ha capito si sa che cosa si ha capito, altrimenti aver capito senza sapere cosa è di per sé un pensiero incomprensibile, nel senso che non si capisce come si sia sviluppato. Ma la forma effettivamente ricorda proprio quella di un delirio. Tenicamente si chiamerebbe "stato pre-delirante", a cui in genere seguono i contenuti più precisi.
Gli incubi non producono psicosi, quindi se mai è il contrario.
Se le sono state prescritte delle gocce vorrà anche dire che è stata visitata e auspicabilmente migliorerà. Non sappiamo che gocce siano però né la diagnosi effettiva che è stata fatta.
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Utente
Utente
per quanto riguarda gli episodi paranoici che ho menzionato sopra, le posso dire che ogni tanto era convinta di essere spiata, non in maniera compulsiva, però per me strana. Infatti ogni tanto scherzando le dicevo dai non essere così paranoica. Ad esempio a volte era convita che ci fossero intrusioni nel suo pc, ma non davo molto peso, pensavo che la sua paura derivasse dal fatto che non era esperta in pc e che quindi di conseguenza pensavi che facilmente ci potessero essere intrusioni, ma di solito la tranquilizzavo sempre.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Il delirio è un disturbo dello sviluppo del pensiero, in altre parole pensare di essere spiati non è sempre un delirio, dipende da come la persona lo esprime e lo spiega, come riferisce di aver sviluppato quest'idea e se la riferisce come dubbio, convinzione, fantasia angosciosa, ipotesi etc.
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Utente
la ringrazio nuovamente è stato molto gentile. Mi è venuta in mente una cosa, La Mamma della mia ex ragazza in passato aveva avuto delle forme "delirio", causate da una depressione venutagli per via di un male che le era venuto ( io le dico che le cose che mi ha raccontato la mia ex) mi aveva detto che prendeva L'haldol (o qualcosa con il nome simile) quindi credo che ci fosse questo farmaco in casa. Nelle mie supposizioni ho pensato che la mia ex sentendosi depressa abbia fatto ricorso a questo farmaco. E invece di creare benifici abbia indotto in lei questa alterazione mentale e confusione, anche se a questo punto credo che l'unica sia aspettare notizie concrete, la ringrazio di nuovo per il tempo che mi ha concesso.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

queste forme sono familiari, non vengono dalla depressione, è un processo cerebrale che si esprime per stadi, quindi può iniziare con una serie di sintomi inquadrabili come depressione e quindi evolvere in una psicosi. L'haldol è un classico farmaco antidelirante. E' praticamente impossibile che una persona di sua iniziativa lo assuma perché la consapevolezza del delirio come tale non c'è.
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Utente
il mio sospetto e che la mia ex l'avesse preso come antidepressivo e che invece fosse qualcos'altro e che quindi aveva avuto su di lei un effetto imprevisto, però lei mi ha giustamente detto che l'haldol è un antidelirante, per cui non può essere stato questo a creare uno stato di confusione mentale , anche se l'avesse preso di sua spontanea iniziativa senza un consulto medico
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
L'effetto rimane quello comunque sul delirio. Non avrebbe senso come antidepressivo, cè scritto chiaramente a cosa serve.
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Utente
Utente
Sinceramente questo mio sospetto deriva dalla mia esperienza passata con le droghe e mi è venuto naturale associare l'alterazione mentale all'assunzione di qualche sostanza. Essendo sicuro che la ragazza in questione non ha assunto droghe, ho pensato che questo farmaco assunto senza cognizione di causa, potesse indurre un effetto di alterazione mentale simile a quello delle droghe e quindi portare questo stato di alterazione mentale, ma lei mi ha tolto il dubbio. Grazie di nuovo
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Gentile utente,

ritengo che lei si stia facendo dei fatti non suoi.

La sua "ex" ragazza puo' anche avere dei disturbi che forse non vuole che vengano alla sua conoscenza.

Lei sta cercando di carpire informazioni senza avere i necessari requisiti per poterne avere, oltretutto fornisce dettagli della vita privata della sua ex ragazza e della sua famiglia senza avere avuto un consenso esplicito.

Sarebbe meglio riflettere su questo piuttosto su quanto si sta impicciando della vita altrui.

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https://www.instagram.com/psychiatrist72/

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Gentile medico, lei non sa che tipo di rapporto c'è, ora non sto qui ad elencare i motivi del suffisso ex, ma di certo non è questo il problema, non ho scritto nomi, ne città, ne età, era solo per capire cos'era successo, per me è stato uno shock, volevo tranquillizzarmi un po'
Distinti saluti
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
...nel frattempo le e' stato chiesto di non telefonare piu'.....
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e infatti è quello che faccio non telefono, ma non perchè le mie telefonate non sarebbero gradite questo ci tengo a precisarlo. I suoi mi hanno chiesto di non chiamare appunto perchè magari risponde questa ragazza e per cui in questo momento sentirmi sicuramente non è la cosa migliore, è questo è fuor di dubbio. Sto aspettando notizie da parte loro, lei potrà comprendere che comunque il non sapere se una persona cara sta bene essere nella posizione di non poterlo chiedere per il momento, non è una situazione facile da affrontare, mi scuso comunque se le sono sembrato invadente o fuori luogo
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