Efficacia paroxetina

salve ho 32 anni e soffro di ansia e dap con agorafobia. Sono stata in terapia per due anni con Ansiolin prescrittomi dallo psichiatra privato presso il quale ero in cura, ma non potendo sostenere i costi mi sono recata presso il CSM della mia zona, dove mi sono "disintossicata" dal diazepam, sostituendolo gradualmente con la paroxetina, prima 10 e poi 20 mg.Nonostante la terapia farmacologica, che ormai dura da 5 anni, non ho superato l'ansia, sicuramente la situazione è migliorata, ma non troppo. Quello che mi domando è, visto che il dosaggio consigliato per gli attacchi di panico è 40 mg , e che alla dose di 20 mg i sintomi non sono scomparsi dopo 5 anni, sarebbe il caso di rivedere naturalmente con la dott,ssa che mi segue il dosaggio? Alle mie richieste ha sempre risposto che avrei dovuto risolvere il mio problema con la terapia di gruppo che seguo ormai da due anni senza grandi risultati. Ma allora il massimo del risultato che posso attendermi dalla terapia farmacologica e psicologica combinate è tutto qui? Ma di panico/ansia si guarisce? Grazie mille
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Se ha già discusso di questo aumento con la sua psichiatra, secondo lei potrà mai avvenire?

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Utente
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mi auguro di si'...perche' 5 anni senza alcun risultato mi sembrano troppi!!! la mia domanda era se questa situazione fosse normale o se io sono un caso irriducibile...perche' mi sto cominciando a scoraggiare!!
grazie comunque della risposta velocissima
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 3.9k 196 21
Gentile utente,
le consiglio di fare chiarezza per quanto riguarda la terapia di gruppo, eventualmente ponendo il problema al gruppo stesso. Due anni sono un tempo sufficiente per valutare se ci sono stati risultati, magari non legati direttamente ai sintomi.
Il supporto e la condivisione possono essere utilissimi per alcune persone e non servire a niente per altre, non è una terapia valida per tutti.
Si sente approvata, capita, si sente "a casa" nel suo gruppo? Durante la settimana, se le succede qualcosa di interessante, pensa che lo potrà portare in seduta? Pensa che le sedute le mancherebbero, se non le facesse? Ci rifletta un po'.
Cordiali saluti

Franca Scapellato

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Utente
Utente
La ringrazio gentile dottoressa Scapellato, il problema è proprio questo: il gruppo non mi manca affatto quando non ci vado...mi sembra che ognuno (io per prima) lo usi come una sorta di "sfogatoio" dove riversare i propri problemi e mi sembra che nn ci sia un reale ascolto di quelli degli altri, si aspetta che uno finisca di parlare solo per poi dire il proprio problema..insomma lo scambio mi sembra assente...comunque ha ragione: domani abbiamo la seduta settimanale e ne parlero'...grazie mille ancora
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