Il cipralex l ho man mano staccato

Salve sono una ragazza di 28 anni..nel dicembre 2008 in seguito ad un intervento x all utero x un mioma..da premettere che nel 2004 ho perso mio padre x un tumore al cervello,cosa che mi ha lasciato molto segnata ho avuto attacchi di panico ..la prima volta di notte poi anche di giorno..fino ad arrivare poi a terapia...iniziai terapia con en 1 mattino,pomeriggio e sera e con cipralex da 10 mg 1 compressa al giorno le gocce le ho sospese alla fine di agosto dell anno scorso mentre il cipralex l ho man mano staccato tra marzo e aprile di quest anno prima a giorni alterni fino poi a sentirmi proprio bene e non averne piu' bisogno..l anno scorso ho iniziato anche la psicoterapia doi gruppo molto utile che ho fatto x 5 6 mesi ora sto mancando da un paio di mesi x impegni universitari..in questi giorni sto avvertendo di nuovo sintomi che mi stanno facendo preoccupare come nodo alla gola,sopraffiato,palpitazioni soprattutto di sera quando vado a letto con un po' di difficolta' nell'addormentamento..e nn sto dormendo tanto bene da circa 2 o 3 giorni..cosa puo' essere?'una recidiva??o l'effetto a distanza della terapia sospesa??o magari anche il cambio di stagione??mi sto preoccupando perche' nn vorrei iniziare di nuovo con gocce che mi rallentano in ogni cosa il solo pensiero di nuovo degli attacchi di panico mi fa star male..grazie anticipatamente...
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Gentile utente,
potrebbe trattarsi di una recidiva. Contatti di nuovo lo specialista di fiducia per le cure del caso.
cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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dopo
Utente
Utente
non e' possibile che si tratti solo di un episodio temporaneo??e' possibile iniziare a prendere solo gocce x dormire??che incubo di nuovo no...
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Gentile utente,
purtroppo non è possibile stabilire a distanza se l'attuale situazione sia una recidiva o un fatto temporaneo. Sarebbe poi altrettanto scorretto tranquillizzarla per il solo fatto che lei cerca rassicurazioni. Lo specialista potrà esserle di aiuto.
Non credo che una recidiva, se anche fosse tale, sia un evento così drammatico. Le terapie sono altrettanto efficaci, sia nei primi episodi, sia nelle eventuali ripresentazioni.
Cordiali saluti
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