Lorazepam dura 2.5 e sogno sempre uguale
Salve ho 37 anni e vivo all'estero. Il mio quadro clinico in generale é ottimo.
Ma da qualche mese ho iniziato ad avere ansia, anche per cose banalissime: come fare la spesa ecc.
Nell'ultimo mese sono diventati dei veri attacchi da panico, ieri sono andato da uno specialista(Psichiatria), anche perché non riuscivo piú lasciare le mura di casa e solo in casi di uscite estreme(visite ecc) dovevo avere qualcuno con me.
Ho spiegato tutto allo psichiatra, anche del fatto ogni tanto faccio pensieri suicidi.Sinceramente é successo 1 volta soltanto e per mia fortuna avevo vicino mio zio...e per evitare discussioni o semplicemente detto che mentre pescavo sono scivolato lungo l'argine del fiume(il Reno.
Ora sono in cura con il Lorazepam 2,5(x due settimane) mezza al mattino e mezza alla sera...e sinceramente almeno per i primi giorni noto un leggere benessere , ma il tutto per poche ore ma se provo ad andare fuori mi riviene il panico.
Detto questo, ora chiedo a voi medici connazionali, se sia il caso di dire allo psicanalista che da quando avevo 9 anni faccio sempre lo stesso maledetto sogno: io, da solo in una città vuota, ma appena cerco di capirne il luogo puntualmente mi sveglio e non si dorme più.
Verso i 20 anni durante il solito sogno(scusate, premetto che, ho sogno questo oppure non ricordo di nulla e quelle sono le rare volte che dormo tranquillo: non digrigno i denti e non mi risveglio con il mal di testa), mi é capitato di cadere in acqua e li ho realizzato che potevo respirare, da quella notte ho iniziato ad avere il controllo del sogno, cioé; sapevo di sognare. Ma se prima vedevo tutti gli edifici aperti adesso se prendo un giornale e provo a leggerlo le parole cambiano di continuo, se provo ad entrare in qualche edifico lo trovo sistematicamente chiuso, se mi arrampico su delle alture e mi butto di sotto quasi sempre resto a mezz'aria.
Lo chiedo a voi perché é la prima volta che vado da uno specialista, e mi darebbe un po' di sicurezza nelle avere delle indicazioni generali e/o consigli da specialisti italiani.Non vorrei essere preso per scemo o peggio ancora sentirmi dire che invento le cose per stare al centro attenzione(parenti e amici)
Vi ringrazio di cuore per il vostro tempo.
Ma da qualche mese ho iniziato ad avere ansia, anche per cose banalissime: come fare la spesa ecc.
Nell'ultimo mese sono diventati dei veri attacchi da panico, ieri sono andato da uno specialista(Psichiatria), anche perché non riuscivo piú lasciare le mura di casa e solo in casi di uscite estreme(visite ecc) dovevo avere qualcuno con me.
Ho spiegato tutto allo psichiatra, anche del fatto ogni tanto faccio pensieri suicidi.Sinceramente é successo 1 volta soltanto e per mia fortuna avevo vicino mio zio...e per evitare discussioni o semplicemente detto che mentre pescavo sono scivolato lungo l'argine del fiume(il Reno.
Ora sono in cura con il Lorazepam 2,5(x due settimane) mezza al mattino e mezza alla sera...e sinceramente almeno per i primi giorni noto un leggere benessere , ma il tutto per poche ore ma se provo ad andare fuori mi riviene il panico.
Detto questo, ora chiedo a voi medici connazionali, se sia il caso di dire allo psicanalista che da quando avevo 9 anni faccio sempre lo stesso maledetto sogno: io, da solo in una città vuota, ma appena cerco di capirne il luogo puntualmente mi sveglio e non si dorme più.
Verso i 20 anni durante il solito sogno(scusate, premetto che, ho sogno questo oppure non ricordo di nulla e quelle sono le rare volte che dormo tranquillo: non digrigno i denti e non mi risveglio con il mal di testa), mi é capitato di cadere in acqua e li ho realizzato che potevo respirare, da quella notte ho iniziato ad avere il controllo del sogno, cioé; sapevo di sognare. Ma se prima vedevo tutti gli edifici aperti adesso se prendo un giornale e provo a leggerlo le parole cambiano di continuo, se provo ad entrare in qualche edifico lo trovo sistematicamente chiuso, se mi arrampico su delle alture e mi butto di sotto quasi sempre resto a mezz'aria.
Lo chiedo a voi perché é la prima volta che vado da uno specialista, e mi darebbe un po' di sicurezza nelle avere delle indicazioni generali e/o consigli da specialisti italiani.Non vorrei essere preso per scemo o peggio ancora sentirmi dire che invento le cose per stare al centro attenzione(parenti e amici)
Vi ringrazio di cuore per il vostro tempo.
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
41k 1k 63
Gentile utente
attualmente il suo disturbo sembra avere una connotazione evidente con alcuni sintomi specifici.
L'uso di una benzodiazepina deve essere limitata nel tempo.
Per ciò che riguarda il suo sogno, in questo momento lo terrei da parte, cioe' sarebbe preferibile risolvere prima la sintomatologia attuale e poi parli con il suo psichiatra per un eventuale percorso psicoterapeutico.
I sogni ricorrenti non sono indice di alcuna patologia.
attualmente il suo disturbo sembra avere una connotazione evidente con alcuni sintomi specifici.
L'uso di una benzodiazepina deve essere limitata nel tempo.
Per ciò che riguarda il suo sogno, in questo momento lo terrei da parte, cioe' sarebbe preferibile risolvere prima la sintomatologia attuale e poi parli con il suo psichiatra per un eventuale percorso psicoterapeutico.
I sogni ricorrenti non sono indice di alcuna patologia.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
dopo
Utente
La ringrazio per la risposta.
Seguirò il suo consiglio, e per quanto riguarda l'uso Lorazepam seguirò alla lettera quello che mi é stato prescritto.
Fra i tanti problemi che ho la dipendenza da farmici non deve esistere.
In caso di sviluppi futuri aggiornerò questo post
Grazie ancora di cuore per il consiglio.
Seguirò il suo consiglio, e per quanto riguarda l'uso Lorazepam seguirò alla lettera quello che mi é stato prescritto.
Fra i tanti problemi che ho la dipendenza da farmici non deve esistere.
In caso di sviluppi futuri aggiornerò questo post
Grazie ancora di cuore per il consiglio.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.2k visite dal 23/06/2010.
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