Amotivazione e frustrazione e senso di inadeguatezza

Buonasera egregi dottori,
sono un ragazzo di 22 anni, fisicamente in salute (solo un asma bronchiale di natura allergica) ma psicologicamente, ultimamente, un po’ in crisi.
Mi trovo infatti in una fase abbastanza critica della mia vita in quanto ritengo di non stare assolutamente bene e cercherò di spiegare ciò nel modo più oggettivo possibile.
Da un giorno all’altro si è interrotto il rapporto sentimentale con la persona che avevo accanto (in modo brusco e inaspettato) e da quel giorno sono ormai passati 4 mesi e man mano ho “metabolizzato” la cosa e ora, benché io alterni momenti in cui sono felice della mia condizione di “single” per la libertà che ho, sento il bisogno di avere una persona al mio fianco.
Per contestualizzare il mio malessere vorrei aggiungere che frequento un Corso di Laurea (infermieristica) e ormai sono ad un anno dalla laurea tuttavia giorno dopo giorno mi rendo sempre più conto che la mia scelta (forzata non essendo riuscito ad entrare a causa del test d’ammissione a medicina) è stata enormemente sbagliata. A maggior ragione ora che sono in tirocinio (sempre a contatto con Medici) mi rendo conto di aspirare alla professione medica e non a quella infermieristica.
Passo quindi tutte le mie giornate a lamentarmi con me stesso, con degli enormi mal di testa, senza motivazione (fosse per me non uscirei neanche di casa).
Ci sono giorni in cui vorrei abbandonare tutto, andarmene da qui dimenticando quindi la passata esperienza sentimentale e l'Università (motivo per me di enorme stress) tuttavia l'allontanarmi dalla famiglia e il pensiero che manca un anno alla laurea mi frena notevolmente.
Come terapia farmacologica per questo problema non assumo niente tranne 5 gocce di minias quando sono proprio molto nervoso e non riesco a dormire tuttavia nell’arco degli ultimi 6 mesi (prima non l’avevo mai assunto) sono dovuto ricorrere al farmaco solo 2 volte.
Il problema attuale rimane la mancanza di motivazione, il nervosismo continuo e la scarsa stima in me stesso; la frustrazione inoltre continua ad aumentare logorandomi interiormente.
Fisicamente parlando poi ultimamente ho spesso cefalea e cardiopalmo che svaniscono senza nessun intervento.
Chiedo un vostro consiglio su cosa ritenete meglio fare.
Grazie
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 996 63
Gentile utente,

ha pensato di sottoporsi ad una visita psichiatrica?

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