Sono andata dal mio medico curante e mi ha prescritto levopraid da 25 mg

Salve
allora le spiego un'attimo la mia storia in poke parole:nel 2002 ho fatto un'intervento di cambio sesso da uomo a donna!X motivi ....nn ho fatto le dilatazioni qndi mi si è rikiusa la neovagina!Dopo vari interventi a marzo del 2010 faccio un'ulteriore intervento di allungamento neovaginale!Mi hanno sottoposto ad un taglio cesareo x prelevare la pelle rimanete!L'intervento è andato bene,faccio le dilatazioni,ho rapporti tranquillamente ma dall'ora ho prob di stomaco!Ho spesso giramenti di testa,sensazioni di vomito,formicolio alle gambe-braccia,dolori al petto e mal di stomaco e pancia!Sono andata dal mio medico curante e mi ha prescritto Levopraid da 25 mg.e mi ha detto ke è entrata in un stato di ansia!Dall'ora mi sento meglio ma guai se nn prendo qlche pillola ke subito mi risento male!Mi domando ma qste Levopraid le dovrò prendere a vita??E poi cosa ha scaturito qst'ansia??Sperando in una vostra risposta le porgo i miei cordiali saluti...grazie!
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Gentile utente,

leovopraid è un farmaco sintomatico, ma se la diagosi è di disturbo d'ansia, o di panico, o di somatizzazione, vi sono cure più specifiche. Il disturbo può essere indipendente dal resto, non deve essere scaturito da niente in particolare.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Grazie per la risposta ricevuta....mi chiedo però come mai è successo tutto dopo qst'ultimo intervento???Ho sensazioni di nausea anche se non mangio niente...in qsti giorni ho sospeso di prendere i Levopraid e nn sto male,l'unica cosa che ho solo dei problemi all'intestino...sempre disturbata e sempre cn sensazione di vomito!!Dovrei fare una visita da un gastrointerolo??Cosa mi consigliate???Grazie mille
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Gentile utente,

Se la diagnosi ricevuta è quella di intestino irritabile o di disturbo "psicosomatico" (termine improprio) può rivolgersi ad un gastroenterologo per avere un parere più preciso o ad uno psichiatra se le indagini di base sono già state eseguite.