Stato confusionale

salve,
è da due mesi che non riesco ad essere me stessa...mi sforzo a parlare, a stare in famiglia... mi sono licenziata dal lavoro, perchè ho avuto un attacco di ansia; gli ultimi giorni che ho lavorato non riuscivo a concetrarmi.
sono stata sempre una ragazza attiva, i medici mi hanno detto che ho accumulato tanto stress tra lavoro e studio e adesso il mio fisico non reagisce.
mi trovo a mare, cercando di rilassarmi, ma ho sempre la sensazione di non stare bene. la mattina quando mi alzo, mi sento strana, poi penso a tutto quello che mi è successo e piango....
la sera quando esco con gli amici e il mio ragazzo cerco di distrarmi di essere felice, ma poi ho sempre pensieri in testa, che non sto bene!
quando mi parlano, o mi raccontano un fatto o ascolto la tv, ho un disinteresse.... oppure quando pulisco casa, o mi lavo o mangio lo faccio con attenzione e sempre con il pensiero che non sto bene!
la cosa che mi rende ancora piu infelice, è quando vedo i miei amici che stanno bene, che vivono la loro vita serenamente, e io no!
non c è stato nessun problema in famiglia o con il mio ragazzo...anzi loro mi sono vicini!
ho paura di non farcela, di rimanere così per sempre... vorrei ritornare come prima, pensare come prima, essere attiva, riprendermi la mia vita...
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente,

uno stato di questo tipo andrebbe valutato e trattato da uno specialista per evitare che possa divenire nel tempo un disturbo piu' complesso da trattare.

Si rivolga ad uno specialista in psichiatria al piu' presto.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

il comportamento che più colpisce è "mi sono licenziata dal lavoro, perchè ho avuto un attacco di ansia; gli ultimi giorni che ho lavorato non riuscivo a concetrarmi."
Al di là dei sintomi avuti, perché questo comportamento di chiusura definitiva con il lavoro, solo per un malessere degli ultimi giorni ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#3]
dopo
Utente
Utente
Salve dott Pacini,
si è stato un malessere degli ultimi giorni, perchè all'inizio pensavo che era un momento passeggero, e quindi mi facevo forza e andavo a lavorare; ma quando arrivavo al lavoro, la mia testa era altrove: memorizzavo i volti delle persone che mi passavano davanti, tipo come un disturbo ossessivo,che non mi portava a concentrarmi.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Perché non e' andata da uno psichiatra invece di licenziarsi?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Non discuto sulla natura del malessere, mi chiedevo perché dopo pochi giorni anziché (ad esempio) farsi visitare e rimanere assente dal lavoro per motivi medici in base alla diagnosi, abbia preso una decisione così netta.

Lei è già stata in cura per qualcosa di psichiatrico ?
[#6]
dopo
Utente
Utente
Sono stata 10 giorni in malattia prima di licenziarmi, ma quando sono ritornata è stato peggio.
No non sono mai stata in cura da uno psichiatrico; e il mio medico curante mi ha detto di andare da uno specialista, ma io ho paura.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

Continuo a non capire però il ragionamento per cui si è licenziata. Voglio dire, se una persona comincia a non lavorare senza motivo dopo un po' può darsi che sia lincenziato, ma a che scopo farlo da soli dopo pochi giorni di quella che oltretutto è malattia certificata ?

E' un comportamento particolare, ne converrà.

Faccia una visita specialistica.
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Dr. Gianmaria Benedetti Psichiatra, Neuropsichiatra infantile, Psicoterapeuta 928 16
https://www.medicitalia.it/consulti/psichiatria/162135-stato-confusionale.html

Gentile signorina, mi sembra come che lei sia andata "in crisi" di fronte a qualcosa nel suo lavoro, come se qualcosa lo avesse fatto diventare talmente insopportabile da cercare di 'cancellarlo' licenziandosi. Ma ovviamente non ha risolto così il problema, apparentemente, ed è caduta in uno stato di grande scoramento.
E' probabile che lei in questo periodo viva una 'crisi' che il lavoro ha solo scatenato, ma che forse potrebbe diventare più chiara se ci dà qualche altro elemento di conoscenza su che momento sta passando, nella sua vita: ha parlato di stress da studio, da lavoro, ha negato che ci sia qualche difficoltà in famiglia, ma magari può esserci qualche difficoltà a pensare al futuro, andar via di casa, fare una propria famiglia, diventare autonomi e responsabili...
Ci sono momenti, fasi della vita, come quello della fine degli studi e dell'inizio di un lavoro, a volte, che sono delicati, a rischio . Un evento che magari in un altro momento non avrebbe avuto conseguenze può precipitare una grave crisi.
Cercare di riconoscerla e capire quali sono le cose in gioco e le difficoltà può aiutare a uscirne bene.
Se è come penso ci vuole ovviamente un aiuto, per orientarsi nella sua situazione, e trovare la sua strada.
Cordialmente

Dr. Gianmaria Benedetti

http://neuropsic.altervista.org/drupal/

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dopo
Utente
Utente
gentile dott.ssa,
è vero lo stress e il lavoro, m hanno portata in un stato di crisi...
adesso son in casa di cura, mi stanno curando, prendo una questa terapia: feblo n 2 la mattina, poi daparox, senesase. sicneramente all'inizio non vedevo nessun effetto. dopo tre giorni,la mattina mi scegliavo bene, non evevo brutti pensieri per le testa, poi dopo u ora tornavo come prima cioè assentee inutiole nn m va di stare con le persone.il dottore dice che piano piano mi riprendo; m ha tolta la flobo della sera.
forse è la stanzhezza, anche perchè inizio a vedere doppi....per esempio quand scrivo un messggio sul cell, sembra che ne vedo due, però questo micapita quando ho degli oggetti vicino.
volevo in consulio.... se sono i medicinale che mi fanno questp effetto, o sto peggiorando?
grazi. distinti saluti




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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

una terapia come quella impiega 2-4 settimane per dare i suoi risultati caratteristici, se si tratta ad esempio di un episodio depressivo. Quale diagnosi è stata fatta dai medici ?
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dopo
Utente
Utente
dapressione.... e sinceramente sdesso mi sento un mrglio.
è gia passata quasi una settimana e sono migliorata....
io ho solo paura che ricado nel tunnel....
la terapia a : matt akitekon e daparox
pom presto serenase
pre 16 daparox
e la sera deblo di n 2.
volevo sapere da piu dottori si è una terapia che può andar bene.
grazie.
il fatto che mi sto sent4endo un pò meglio, dopo una settimana è buono o c è quualcosa che non và!
grazi
[#12]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

L'unica cosa è il serenase, che non è un antidepressivo, (daparox lo è), comunque se depressione è la diagnosi fatta, magari chiarisca il discorso serenase, se era una depressione semplice o aveva sintomi che richiedevano specificamente il serenase. La risposta rapida in effetti è più probabile che sia a farmaci come serenase o tranquillanti eventuali che non a daparox.
[#13]
Dr. Gianmaria Benedetti Psichiatra, Neuropsichiatra infantile, Psicoterapeuta 928 16
Gentile sig.na,
riferisca i sintomi tipo vedere doppio - se ci sono ancora - ai medici che la stanno curando, o anche agli infermieri, e si armi di pazienza, per fare passare meglio possibile questo brutto periodo che sta passando. Le 'crisi' a volte possono servire per rimettere in sesto le cose, magari con nuovi equilibri più utili per andare avanti.
Cordialmente
[#14]
dopo
Utente
Utente
si l ho detto ai dottori che quando ho una cose vicina, la vedi doppia.
io ho solo paura che questi medinali, possono peggiorare la mia testa, non tipo...come un ritardo mentale .
ps scusate per la scrittura, mi sto impegnando a scirvere!
grazie
[#15]
dopo
Utente
Utente
depressione a pensieri strani nella testa:
senase
goccie (5(
akineton,
n2 1/2 ,
2 daparox

tutto in compresse, è ho iniziato da una settimana; e a tratti mi sento bene, e a tratti sto male.
[#16]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

Ha iniziato da poco come già detto. La terapia di una depressioen si stabilizza dopo 2-4 settimane.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

Ha iniziato da poco come già detto. La terapia di una depressioen si stabilizza dopo 2-4 settimane.
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dopo
Utente
Utente
gentile dott,
anch io sto facendo una cura di depressione;

serenase( 3-3-5)
2n (1/2_ 1/2 1)
daparox 1 ore 16
akieton 1/2

l ho iniziato due settimane fa, durante la prima settimana ho avuto insonnia, debolezza, durate la notte gente che mi parlava); dopo la 2 settimana miglioro, dormo, però sono sempre stanca, penso al futuro; le cose vicino le vedo doppie, poi nn mi di uscire con gli amic.

io volevo soltanto sapere se questa cura mi può potare e dei ritardi mentali?
grazie!
[#19]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

che significa "anche io" ho iniziato una cura per la depressione ? Chi altro se non Lei ?

Penso che voglia dire se la cura può procurarLe dai danni mentali. Perché si preoccupa che lo faccia la cura e non la malattia ?
[#20]
dopo
Utente
Utente
gentile dott
scusate pensavo che era stato un altro paziente a scrivere.
no io mi preoccupo solo se questi medicinali, finita la cura, possono dannegiare altre parti del corpo.
distinti saluti
[#21]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

la tossicità delle medicine è una cosa studiata prima di mettere in commercio. E i medici che le usano ovviamente valutano la cosa caso per caso. Perché questo dubbio così generico ?

Che significa che era stato un altro paziente a scrivere ? Questo spazio lo ha aperto Lei.
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Dr. Gianmaria Benedetti Psichiatra, Neuropsichiatra infantile, Psicoterapeuta 928 16
Gentile signorina,
forse può aggiornarci sulla sua situazione. L'ultima informazione del 28 agosto è che lei era ricoverata in casa di cura. Che è successo poi? Mi sembra di capire che è stata dimessa con una terapia farmacologica. Cosa le hanno detto, e come sta?
A proposito dei possibili danni da farmaci, tutti i farmaci possono fare danni, anche l'aspirina, o la pillola. Uno decide di prenderla sapendo che c'è un rischio, e stando attento a controllarlo. Medico e paziente devono collaborare per valutare bene i rischi e i benefici e gli eventuali effetti collaterali, come quello che aveva avuto agli occhi, mi pare, tipico dei farmaci come il Serenase, per cui le hanno dato l'Akineton, che serve a ridurre le distonie. Ne deve discutere con chi la cura, e farsi spiegare bene le cose, per decidere cosa fare.
Cordialmente
[#23]
dopo
Utente
Utente
gentile dott.ssa,
adesso sono a casa, mi hanno ridotto la cura; sto un pò meglio, ho paura solo di ricadere.
ho le 3 gocce di serenase,
2 di daparox,
1 1/2 di 2n.
grazie.
[#24]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

I risultati delle cure si consolidano dopo le prime settimane, la paura di ricadere è solitamente un sintomo residuo, se diventa un pensiero dominante (una certa quota è logica per chi ha avuto qualsiasi disturbo invalidante così come una certa demoralizzazione).
Sta seguendo una cura antidepressiva piuttosto semplice e presumo debba poi rivedere i medici in ambulatorio a breve.