Disturbo di condotta alimentare

Salve a tutti. Ancora complimenti per lo splendido servizio da Voi dottori offerto. Passo al dunque. Qualche giorno fa, ho parlato del mio problema nella sezione "Scienza dell'alimentazione", e come ultima risposta, mi è stato detto di rivolgermi a questa sezione, per avere maggiori risposte e chiarimenti. Per rendere tutto più semplice e non omettere dettagli importi, ripeterò esattamente ciò che ho scritto nel primo messaggio.

"Gentile staff, colgo l'occasione per congratularmi con voi per l'eccelso lavoro svolto.

Scrivo poichè ho un problema circa la mia alimentazione. Premetto che soffro di colite spastica, sono un tipo nervoso di natura, e anche piuttosto abitudinario.
Il problema che non riesco ad affrontare, è di natura alimentare: ho sempre, costantemente, fame. Non parlo solo di fame chimica, ma di vera fame. Mangio di tutto, tutto quello che mi capita a tiro. Ho letto in giro che la cosa migliore da fare sarebbero pasti numerosi ma non troppo abbondanti, tuttavia non riesco a rispettare questo regime. Ho più volte tentato (invano) di resistere alla fame, di impormi una dieta a base di verdura, frutta, poca carne grassa e meno pasta possibile, contando anche nessuna assunzione di dolciumi e alcolici, ma ciò che sono riuscito a ottenere e un assurdo gonfiore e un malessere psicofisico, poichè ho sempre sentito il bisogno di mangiare. E' qualcosa che va oltre il semplice appetito, ma non riesco più a frenarmi. Ora ho un peso di 76Kg, per 1.72cm da altezza, e sono certamente fuori norma col peso, senza contare la forma che il mio corpo comincia a prendere, giacchè sono di corporatura esile, ma il grasso accumulato comincia a farsi vedere in punti poco piacevoli (pancia e braccia). Premetto che la mia attività fisica è molto scarsa, non sono un tipo sportivo, ma ho intenzione di cominciare a breve un arte marziale (Anche per consolidare maggiormente il mio carattere e far si che la mia insicurezza cali), tuttavia non so più come gestire il problema del cibo, che comincia a diventare problematico anche dal punto di vista economico. Sono in grado di mangiare anche dopo un'ora soltanto aver mangiato abbondantemente, e non solo sono in grado, ne ho bisogno. Chiedo dunque un rapido consulto, per tentare di risolvere questo problema che inizia a pesarmi anche psicologicamente.

Mi scuso per eventuali errori grammaticali/ortografici causa stanchezza, ma è l'unico momento della giornata che sono riuscito a trovare.
Data l'ora, auguro lieta notte a tutti."

Spero possiate essermi d'aiuto, grazie mille.
Lieta notte.
[#1]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Gentile utente,
è possibile che la sua situazione possa rientrare in un disturbo dell'alimentazione che prende il nome di binge-eating disorder. Tuttavia, poichè il mezzo telematico non consente di fornire una diagnosi, è necessario che lei si rivolga ad uno specialista in psichiatria, meglio se con particolari competenze nell'ambito dei disturbi alimentari. Il protocollo diagnostico dovrà prevedere necessariamente anche valutazioni per escludere patologie organiche, in particolare del sistema endocrino.

Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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