Paroxetina, alprazolam, stilnox

Egregi Specialisti,
il mio quesito è il seguente. Ho sofferto di attacchi di panico circa 14 anni fa. Dopo un periodo in cui (circa 4 anni) ho superato l'aspetto "cronico" di tale disturbo, successivamente (dall'anno 2002) sono in cura da una psichiatra che mi ha prescritto 1 Paroxetina 20 mg al giorno e alprazolam al bisogno.
Con il tempo, la situazione si è abbastanza normalizzata, e dopo essere scesi a 1/2 compressa, nel febbraio 2005 abbiamo provato ad interrompere la paroxetina.
Non so se per motivi psicologici o altro, ho avuto un picco di ansia tale da dover riprendere dopo poche settimane 1 compressa di Paroxetina, e fare un ciclo di tre mesi di alprazolam (2 mg, poi 1,5, poi 1, fino a 0).
Da lì, e fino al 2009, ho ripreso solo la Paroxetina, fino a giungere ad assumerne di nuovo 1/2 compressa e tentare, appunto ad inizio 2009, di interromperla.
Anche in questo caso, ho avuto un nuovo picco di ansia, con un paio di mesi di trattamento a 1 compressa di Paroxetina, 1,5 mg di alprazolam fino a scalare a zero.
Quest'anno, a giugno, abbiamo tentato nuovamente di eliminare la mezza compressa di Paroxetina: stesso esito, con necessità di prendere alprazolam e, prima di addormentarmi, alcuni giorni, anche 1 stilnox.
Insieme alla dottoressa, abbiamo pensato di affiancare alla terapia farmacologica un ulteriore (ne ho già fatto uno nel 2003 e nel 2009) ciclo di sedute cognitivo-comportamentali.

Le mie domande sono le seguenti:
- può 1/2 compressa di paroxetina essere indispensabile per il mio organismo in modo tale che, smettendola, io "ricada" in un'ansia molto forte?
- il fatto di assumere da alcuni (circa 10) anni la Paroxetina, seppur 1 o 1/2 compressa al giorno, può far male a fegato e reni?
- l'alprazolam, preso per 2/3 mesi a dosi di circa 2/1,5 mg al giorno, può arrecare dipendenza?
- è normale associare paroxetina, alprazolam e stilnox in caso di ansia debilitante come quella attualmente da me provata?
- non devo preoccuparmi per il fatto di aver dovuto, in questi anni, utilizzare tali farmaci?

Comprendo che le mie domande siano probabilmente analoghe ad altre, ma sarei molto sollevato se poteste darmi un Vostro parere per ... tranquillizzarmi.
La mia speranza è mettermi alle spalle la paura di stare male, di essere ansioso, ma dopo diversi anni, come capirete, inizio a pensare di dover convivere con una situazione che di per sè mi limita nella mia vita quotidiana.

Grazie mille.
[#1]
Dr. Tommaso Vannucchi Farmacologo, Psichiatra, Tossicologo 7.6k 389 1
gentile utente
la paroxetina fra i vari "serotoninergici" è la molecola che più delle altre presenta maggior sintomi d'astinenza alla sospensione (sia per motivi farmacocinetici che farmacodinamici)un'alternativa sarebbe di diminuire molto gradualmente il dosaggio utilizzando la formulazione in gocce; se dovesse presentarsi alla sospensione del framaco, il disturbo d'attacco di panico allora va rivalutata la terapia e pensare eventualmente a un trattamento di mantenimento a basso dosaggio

Tommaso Vannucchi

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio.
Ho provato (quest'anno) a ridurre con le gocce, ma come scritto sopra il risultato è stato ugualmente poco proficuo.

Se dovessi assumere 10 mg di paroxetina "vita natural durante" posso essere soggetto a qualche effetto collaterale (es.: a carico di fegato e/o reni)? Oppure è un farmaco che non presenta rischi in tal senso?
L'utilizzo di stilnox e alprazolam, inoltre non mi deve far preoccupare in termini di dipendenza e - come sopra - di danni a fegato o reni?

Mi scusi per l'insistenza ... immagino sia sintomo della mia ansia ... da voler sconfiggere l'ansia!
Grazie mille

[#3]
Dr. Tommaso Vannucchi Farmacologo, Psichiatra, Tossicologo 7.6k 389 1
l'uso di paroxetina a lungo tempo nei maschi potrebbe (obbligo il condizionale)dare problemi sulla fertilità nei maschi, il profilo di tossicità delle benzodiazepine(alprazolam etc) è molto basso
[#4]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio.
So di farLe la domanda del secolo ... ma questa mia ansia anticipatoria, paura, fobia ... un giorno, con le dovute terapie, riuscirò a sconfiggerla?
Davvero ci sono momenti in cui penso che sia un malessere con cui io debba convivere tutta la vita.
Consigli della mia psichiatra a parte, c'è qualcosa che Lei ritiene importante fare o pensare quando sono agitato o provo ansia anticipatoria?
Grazie mille e scusi.
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Dr. Tommaso Vannucchi Farmacologo, Psichiatra, Tossicologo 7.6k 389 1
terapia a parte non sottovaluti la psicoterapia
[#6]
dopo
Utente
Utente
Grazie.
Purtroppo ci sono momenti in cui ancora ho difficoltà a vivere pienamente (anche se lavoro e ho una regolare vita sociale e sentimentale), diciamo che tutto risulta molto più faticoso di quanto in genere dovrebbe essere.
Dovrei iniziare il nuovo ciclo di terapia cognitiva, spero abbia un buon esito in quanto non intendo davvero sentirmi limitato come capita in certi momenti.

Problemi di fertilità a parte (speriamo di no!), il fatto di essere sotto alprazolam da un paio di mesi e di doverne fare uso - secondo la mia psichiatra - ancora per un po' non mi crea dipendenza fisica, dunque?
Il "bugiardino" dice che il trattamento massimo dovrebbe essere di 8/12 settimane, la mia pischiatra dice che essendo sotto controllo medico non necessariamente si deve rispettare quanto indicato.
E' così?
La ringrazio davvero
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