Terapia farmacologica : consigli.

Gentili Dottori,


A seguito di disturbi da attacchi di panico, sono stato da un neuropsichiatra il quale mi ha prescritto la seguente terapia :
- Efexor mg 75 da assumersi per i primi 7 giorni una capsula al mattino e una alla sera. Dopo il 7 giorno le capsule diverranno tre da assumersi al mattino , a pranzo e alla sera per un totale giornaliero pari a 225 mg.

- Tranquirit 20 gocce da assumersi in concomitanza con l’efexor

- Felison ( considerato che ho altresì problemi di insonnia ) nella misura di una o due pastiglie da 15 mg ciascuna.

Orbene pongo le seguenti domande :

a) La terapia non vi sembra un poco esagerata ? Sono tre giorni che assumo 150 mg di efexor ( in concomitanza con le 20 gocce di tranquirit ) e mi sento alquanto intontito. Magari è un effetto iniziale del farmaco che poi regredisce…
b) La venlafaxina ha molteplici effetti collaterali . A me è subentrata già dopo tre giorni l’anorgasmia . Esistono metodi da adottarsi con la partner per arrivare , anche mediante forme manuali , a raggiungere l’orgasmo ? ( Es. sollecitazione manuale di organi o punti del corpo umano che favoriscano la fuoriuscita dello sperma ecc ).
c) Ultimo problema riguarda la riduzione del farmaco, allorchè la medesima avverrà. E’ noto che l’efexor esiste in confezioni di capsule rigide da mg 37,5 ; mg 75 ; mg 150. Da ciò si evince che la riduzione anche se graduale e su controllo medico non potrà essere inferiore a mg 37,5 . A me sembrano troppi e temo di correre il rischio dell’astinenza. Seguirò il mio medico ; tuttavia mi potreste illustrare uno schema esemplificativo correlato al tempo in cui sono indicate le modalità di riduzione del suddetto farmaco ?

Grazie e saluti.
[#1]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Gentile utente,
La venlafaxina inizia ad agire sui due neurotrasmwttitori a partire da 150 mg. L aumento del dosaggio può anche essere meno rapido per consentire di adattarsi agli effetti del farmaco, tuttavia il sionistico ha avuto la possibilità di visitarla e ne sa sicuramente più di noi sulla sua condizione clinica. Gli effetti sessuali sono abbastanza frequenti; e' possibile che dopo le prime settimane di trattamento inizino a diminuire. Se così non fosse il problema va affrontato con lo specialista.
In quanto alla sospensione, non le sembra prematuro preoccuparsene visto che ha iniziato la terapia da 7 giorni?
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

[#2]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Gentile utente

in esattezza di diagnosi la venlafaxina non e' farmaco di prima scelta per il suo disturbo.

Mi pare anche che l'aumento posologico sia un po' veloce e comunque da considerarsi in presenza di una patologia di tipo depressivo e non per la presenza di attacch di panico.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#3]
dopo
Utente
Utente
Gentili Dottori,

vi ringrazio. Sto assumendo la venlafaxina nella misura di 75 mg due volte al giorno come prescritto dal mio neuropsichiatra e , oltre alla anorgasmia , noto che vi è un forte senso di nausea e ( paradossalmente ) una comparsa di uno stato melanconico e depressivo.
Può essere dovuto al fatto che si è all'inizio del trattamento o il farmaco va sostituito?
Domani, se persisteranno questi disturbi telefonerò al mio medico il quale mi ha anticipato che se l'efexor non funziona occorre passare all'anafranil che viene considerato il " top " per questi disturbi ( e aggiungo, anche per gli effetti collaterali che comporta ..)

Un saluto.
[#4]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
I disturbi sessuali possono andare incontro a tolleranza dopo alcune settimane, per cui potrebbe essere utile attendere ancora considerato che la terapia e' iniziata da poco. Ne parli con lo specialista
Cordiali saluti
[#5]
dopo
Utente
Utente
Grazie e tutti i Dottori che hanno risposto.
Aggiungo una ulteriore domanda ( sebbene questa sera sentirò il medico curante ). Considerato che assumo efexor da 4 giorni nella misura suindicata ( 75 mg due volte al giorno ) e visto che si dice che la sua sospensione brusca potrebbe dar luogo ad effetti molto spiacevoli, lo stesso prìncipio può valere anche nel mio caso valutato il tempo relativamente breve da cui ho iniziato la cura?

Grazie e saluti.
[#6]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Questo deve valutarlo con il curante
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