Ansia stress?

Salve, ho 29 anni tre figli in tre anni e tre cesarei, il tutto e iniziato dal secondo figlio in poi, ho iniziato ad avere vari dolori e alla ricerca su internet del significato di tali sceglievo sempre malattie più debilitanti e gravi contingentino di averle e sentendo tutti i relativi sintomi, tutte le visite comunque non hanno mai confermato nulla, le rassicurazioni dei medici servivano a poco dopo qualche giorno iniziavo nuovamente, ho fatto una cura datano dal medico di base con 10/15 gocce di xanax la mattina e basta ma dopo qualche mese neanche questo faceva più effetto. Ora non cerco più malattie poiché ormai non si più che scegliere anche Perche tutte escluse dai dottori, ora pero ho la fissa di avere qualcosa al cuore del tipo, sento una forte oppressione allo sterno ma se digerisco passa per alcuni minuti per poi tornare nuovamente, alle volte senza un fatto scatenante inizia una tachicardia che non passa, l unico modo per non pensare e' dormire i. Modo che passa tutto. Ho crisi di pianto seguite da un senso di liberazione e svuotamento assurdo. Anche il fattore cuore non e mai stato confermato da nessun medico, sono state ultimamente al pronto soccorso tre volte sempre dimessa con stati ansiosi, hanno diagnosticato soli extrasistole del tutto normali sempre secondo loro. Resta il fatto che per me niente e normale e che io il fastidio c'e l ho veramente, da piccola feci ecocardiogramma per lieve soffio al cuore ma niente e risultato come non e risultato nulla da tre elettrocardiogramma per i tre cesarei a cui sono stata sottoposta. Non mi allontano da casa neanche per una vacanza poiché non si se dove vado ci possano essere ospedali vicino dove posso rivolgermi in caso di necessita rovinando così la vita non soltanto a me na anche alla mia famiglia. Non ne posso più, un altro passo sarebbe altre visite che sommate a tutte quelle fatte non si più neanche quanto sono oppure una terapia psichiatrica? Mi scuso per essere stata lunga ma per lo meno ho parlato con qualcuno e per breve non ho pensato ai miei dolori. Ringrazio anticipatamente qualora voglia risolveremo ed indirizzario.
Cordialmente
[#1]
Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
Gentile utente,

verosimilmente potrebbe aver sviluppato un disturbo somatoforme di tipo ipocondriaco, la competenza in questi casi è dello specialista psichiatra; quindi non aspetterei altro tempo, in quanto prima inizia una efficace terapia più possibilità avrà di risolvere il problema in modo soddisfacente,

Saluti

Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta

[#2]
Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36 2
Gentile utente,

occorre una diagnosi precisa anche se l'area verosimile, così da come descrive la situazione, pare essere quella dei disturbi dell'umore.
[#3]
Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119 6
Gentile Signora,
dalle Sue descrizioni, sembra che Lei è veramente affetta da una una malattia psichica, a prescindere dalla possibilità di un disturbo "fisico", e una visita psichiatrica dal vivo è indicata. Le turbe psichiche simili alle sue non sono infrequenti a comparire o a peggiorare dopo una gravidanza. Non è possibile ne' fare una diagnosi, né prescrivere una terapia (con farmaci o psicoterapia) via internet, e bisognerà, come hanno già scritto i miei colleghi, farsi visitare da uno specialista dal vivo, ma potrei anticipare, da quello che può essere la mia impressione generale, che la cura con lo Xanax non è quella più indicata nel Suo caso, e potrebbe essere comprensibile piuttosto nel contesto dell'avvicinarsi, all'epoca, di una nuova gravidanza, coll'impossibilità di prescrivere altri farmaci, potenzialmente più risolutivi. Lo Xanax è stato prescritto da uno/a specialista?

Fermo restando già scritto e l'indicazione alla visita psichiatrica, volevo choederLe, se lo sa, perche' tutte e tre volte si è dovuto ricorrere al taglio cesareo? Non voglio riaccendere le Sue preoccupazioni per le malattie "fisiche", ma il dovere mi dice di chiederLe se avete mai fatto una EcoColorDoppler cardiaca, escludendo la disfunzione delle valvole cardiache e se avete escluso la disfunzione dello sfintere inferiore dell'esofago / ernia iatale?

Cordialmente,

Dr. Alex Aleksey Gukov

[#4]
dopo
Utente
Utente
Salve, soffro di reflusso gastro esofageo e gastrite nervosa, ho ricorso a tre cesarei poiché il primo parto stavo a 41 sett e 4 gg e proprio non voleva nascere quindi di conseguenza anche gli altri sono nati così Perche passato poco tempo (1 anno), per quanto riguarda gli accertamenti ogni volta in ospedale non hanno trovato alcun che quindi niente che a detta loro potesse essere grave ma bensì crisi ansiosa. Dopo che ho la tachicardia l unica cosa che faccio e dormire in modo che passi e io non me ne accorgo, per il peso allo stomaco migliora se digerisco e o vado in bagno ma poi reinizia, mi hanno prescritto in ospedale lansoprazolo 30 kg mai preso Perche ho paura di prendere medicine Perche penso di essere allergica. Questa mi situazione dura da 6 anni ETA del primo figlio. Non riesco ad uscirne, xanax l ho preso all inizio da dlsoli poiché i miei genitori hanno sofferto quando ero piccola di questi disturbi, anche in maniera più grave loro prendevano psicofarmaci e xanax quindi l ho preso anche io 10 gocce al giorno ora invece solo al bisogno. Grazie ancora
[#5]
Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119 6
Gentile Signora,

la malattia da reflusso gastro-esofageo poteva aggravarsi (come succede spesso) in seguito alle tre gravidanze (tanto più, se la durata di una delle tre è stata superiore alla norma) che Lei ha avuto e potrebbe spiegare almeno alcuni dei sintomi che Lei ha descritto prima. La terapia con il Lansoprazolo che l'hanno prescritto avrebbe potuto aiutarLe, però, visto anche che Lei ha difficoltà psicologica a prenderlo, in ogni modo il primo passo riguarda "lo stile di vita": fare pasti piccoli e frequenti, evitando l'alcool, il fumo, la ciccolata, i pomodori, e tutto ciò che può aumentare "l'acidità dello stomaco" (che Le potrà consigliare ancor meglio di me uno specialista in gastroenterologia, o il Suo medico di base), evitare di coricarsi subito dopo i pasti (forse al contrario di quello che fa Lei..). Andare per un controllo dal medico di base o/e da gastroenterologo, e, se "lo stile di vita" non sarà la soluzione che funzioni a sufficienza, chiedere al medico se conferma il Lansoprazolo (già prescritto).

Di sicuro, i Suoi problemi non sono soltanto da reflusso gastro-esofageo, ma anche psichici, fra i quali anche la paura delle reazioni allergiche, e bisognerà trovare uno specialista in psichiatria che diventi di Sua fiducia. Anche la terapia con lo Xanax, anche se solo al bisogno, richiede un monitoraggio specialistico. Non è detto che lo psichiatra debba prescriverLe altre medicine (quanto ho capito, il Suo rapporto con le medicine è particolare, condizionato dalla malattia), lo vede lui; ma almeno potrà farLe una diagnosi (che senz'altro c'è). Bisognerà riferire allo specialista tutta la Sua storia e anche quella dei genitori (sa quali malattie li sono state diagnosticate?).

Nel contempo bisogna occuparsi già della Sua malattia da reflusso gastro-esofageo, altrimenti sarà più difficile interpretare la Sua situazione psichica.

un saluto,
[#6]
dopo
Utente
Utente
No non si che aveva mia madre si solo che si sentiva male e andava al ps e non aveva niente, contatterò uno psichiatra per definire la situazione, Perche così proprio non riesco ad andare avanti, non posso entrare in luoghi come centri commerciali Perche non ci sono vie di uscita veloci o posti di pronto soccorso, non parto per vacanze per li stesso motivo, non porto più la macchina, prima ero fissata cin lo shock anafilattico e non mangiavo più ora ho fatto le prove e non risulto allergica a nessun alimento ma adesso ho paura con il cuore tachicardia extrasistole peso allo sterno che va e che viene ed ho paura di un infarto ( i sintomi sono quelli su internet c e scritto così). Vi ringrazio per l appoggio professionistico datomi speriamo bene!!
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