Diagnosi soggetta a critica

Lo scorso novembre la mia psichiatra,la quale ho visto 3 volte in
due anni(prima non la conoscevo neanche)mi ha fatto una diagnosi,in
cui,oltre alle patologie che lei mi ha riconosciuto,c'era scritto
anche che tale diagnosi è soggetta a critica.
DOMANDA:
L'affermazione "soggetta a critica",a livello generale,potrebbe
essere intesa pressapoco,come una diagnosi non definitiva,in cui
vi possono essere dei margini d'errore(ad esempio perchè il mio
caso necessita di ulteriori approfondimenti)?
Se la risposta fosse affermativa,appena avrò tempo andrò da lei
per chiedere un'indagine più accurata in merito al mio caso,altrimenti
mi tengo la diagnosi che lei mi ha fatto,in quanto per ovvi motivi,
non ho i meriti per poterla contestare.
Cordiali saluti
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
Patologia in cui non ha aggiunto altre parole:
Disturrbo ossessivo compulsivo,alla prima visita.

Patologia in cui ha scritto che tale diagnosi è soggetta a critica:
Disturbo delirante di riferimento e di tipo persecutorio,da definirsi più specificatamente nell'ambito ossessivo,ma rimane una modalità di pensiero vischiosa,circoscritta,che limita le attività del paziente.
In seguito a qualche evento di cui gli ho parlato,in modo frettoloso e mal approssimato,pochi minuti prima dello scadere della seconda visita.Alla terza visita mi ha
brevemente scritto una certificazione.
P.S.
Ci tengo a precisare che io non nutro alcuna sfiducia verso la mia dottoressa,e che sicuramente nelle mie parole avrà intravvisto dei segnali d'allarme,ma se senza mancare minimamente di rispetto alla medesima,ho la possibilità di chiedere una visita più accurata,ad esempio un'oretta dedicata solo a tale diagnosi,perchè non farlo?
La ringrazio tantissimo per il suo intervento dottore.
Cordiali saluti
[#3]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

Non mi tornano le due diagnosi: prima c'è disturbo ossessivo, poi dopo compare il discorso del disturbo delirante di riferimento etc, ma si specifica che "definirsi più specificatamente nell'ambito ossessivo".
Ora un delirio non appartiene alla categoria dell'ossessività, sono due cose diverse, quindi non si capisce proprio. Queste sono ovviamente parole che lei ha trascritto, giusto ?

La frase con l'espressione "soggetta a critica" la può cortesemente trascrivere ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#4]
dopo
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
Buonasera dottore,le riporto fedelmente la parte inerente l'ideazione delirante di riferimento e di tipo persecutorio,che prima avevo scritto approssimativamente
con parole mie.
"In anamnesi si ricostruiscono episodi in cui,in situazioni
stressanti dal punto di vista ambientale e relazionale,è
comparsa ideazione delirante di riferimento e di tipo
persecutorio.
Attualmente tale ideazione è soggetta a critica,ma permane una modalità di pensiero vischiosa,ripetitiva,
circostanziata,da riferirsi all'ambito più specificamente di tipo ossessivo,che comunque limita l'autonomia del paziente in varie attività e lo predispone a fasi depressive."
La ringrazio per il suo intervento dottore.
Cordiali saluti
[#5]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Vuol dire che lei critica, e ne e' in qualche modo per lei disturbante dal punto di vista emotivo, la sua "ideazione delirante", non ha altri significati.
[#6]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

Ecco, come presumevo quindi "soggetta a critica" non è riferito alla diagnosi, ma al suo pensiero. Le convinzioni che caratterizzavano il precedente stato mentale attualmente risulterebbero da Lei criticate, ovvero non assunte come vere e sicure.

Quel che non tornava prima adesso torna, lo scritto indica semplicemente che c'è un disturbo delirante e poi caratteristiche di pensiero ossessivo anche dopo la risoluzione di questa prima componente.
[#7]
dopo
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
Vi ringrazio tantissimo dottori per il vostro intervento.
Cordiali saluti