Forzare una visita psichiatrica

Buongiorno

mio padre 67enne ha un problema che non sappiamo come risolvere.
Ormai sono diversi anni che e' sempre piu' smemorato e si scorda le cose. quando gli parliamo non ascolta neppure.
Si mette sul divano e fissa un punto vuoto per ore.
Ultimamente ha iniziato pure a bere, cosa che non aveva MAI fatto, e ieri sera ha telefonato a mio fratello gridando al telefono che non riusciremo mai a fargli niente di male perche' lui ci prendera' a bastonate prima.
In famiglia siamo seriamente preoccupati per questo suo crescente stato che gradatamente diventa sempre piu' violento.
Io e mio fratello siamo grandi e non viviamo piu' in casa e sinceramente siamo preoccupati per nostra madre.
Come possiamo costringere nostro padre a fare una perizia psichiatrica ?
Cosa possiamo fare ?
Dobbiamo aspettare che rompa la testa a nostra madre?
Grazie
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Gentile utente,

Per quanto riguarda la situazione, l'assunzione abituale di alcol peggiora notoriamente le capacità di concentrazione e di attenzione, oltre a indurre stati di umore apatici alternati a aggressività o irritabilità, questo come quadro generale di intossicazione.

Per quanto riguarda la visita, molte persone dopo insistenze da parte dei familiari accettano di sottoporsi ad una visita e a intraprendere eventualmente le cure del caso, mentre le visite "forzate" consistono in accertamenti obbligatori che la ASL può ritenere di organizzare su segnalazione, avvertendo l'interessato, qualora sussistano elementi di rischio o di criticità.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
buongiorno
torno dopo tanto tempo a chiedervi un parere.
in questo tempo abbiamo detto piu' volte a mio padre di andare a fare gli esami del caso ma lui ci risponde sempre che non ne ha nessun bisogno.
il medico di famiglia si limita a prescrivergli gli esami che puntualmente lui cestina.
come possiamo incalzare il medico di famiglia per farci prescrivere delle medicine che ci aiutino a portarlo a fare le visite del caso ?
ieri voleva andare a trovare sua sorella che sta al solito indirizzo da piu' di 40 anni. non e' riuscito a trovare l'indirizzo e si e' perso in citta' .
La situazione sta precipitando e non sappiamo piu' come fare.
il problema e' che sta dando notevoli problemi alla famiglia perche' non lo possiamo lasciare solo un minuto perche' altirmenti si mette in qualche pasticcio. quando si dimentica la bicicletta in un posto e dice che gliel'hanno rubata, quando perde il bancomat (una media di 5/6 carte all'anno) , quando litiga con il vicinato. insomma non e' solo una questione sua personale ma sta inficiando molto anche sulle nostre famiglie io ho una attivita' e spesso devo lasciare il mio laboratorio per correre a casa dei miei genitori .
anche mio fratello spesso deve tamponare le "marachelle" di nostro padre.
siamo senza forze. anche se il peso piu' grande è sulla nostra povera madre che porta la croce piu' grande.
la situazione sta diventando critica e iniziamo ad esserne veramente stanchi
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Gentile utente,

Il medico non può prescrivere farmaci per pazienti che non li richiedono. Può lui, e potete voi, porre all'attenzione dei servizi psichiatrici il caso. Questo comporterebbe ovviamente la possibilità di imporre dei trattamenti se necessario.
Per il resto, se si tratta ad esempio di un quadro demenziale è raro che una persona spontaneamente si rivolga al medico, e che abbia consapevolezza di ciò che gli accade, per cui solitamente sono i familiari a gestire la situazione con contrasti e forzature che purtroppo devono decidere e gestire in prima persona.