Disturbo ossessivo copmpulsivo

Buonasera,mio fratello 28 anni,da sempre "ragazzino"immaturo e aggressivo,lo scorso gennaio ha manifestato una sorta di attacco di panico.L'abbiamo incoraggiato a non temere e consultare uno specialista.Unico disponibile,nel periodo post natalizio,un neurologo con specializzazione anche in psichiatria(questo riportava il big da visita!).Frontal 0,25mg e tavor all'occorrenza i medicinali prescritti.I sintomi si manifestano più volte,gettandolo nello stato di terrore più puro,crisi di panico acute,paura di far del male a sè stesso...In febbraio,ci rechiamo alla sede asl della ns città per cercare un nuovo specialista:gli viene assegnato uno psichiatra,che,contrrariamente al primo specialista,diagnostica il DOC.
Tavor all'occorrenza,frontal da 1mg,e sertralina i principi che gli ha prescritto.
Ci sono momenti che mio fratello pare sereno,altri,come negli ultimi giorni,in cui alterna una strana apatia,un piangersi addosso,ad aggressività che si scatena in forma violenta.Aggressività che ha portato la sua ragazza a lasciarlo circa 10 giorni fa!
Non sono un'esperta,ma credo che la goccia che abbia fatto vacillare mio fratello sia stata la diagnosi effettuata a mio padre lo scorso dicembre...carcinoma,uno dei più aggressivi..Egli non si è mai curato di nulla,forse,pensando di poter perdere il genitore,gli ha fatto sentire il vuoto sotto i piedi..prima che consultasse lo psichiatra,mi diceva che si sentiva in colpa,per non aver mai appoggiato la famiglia,per aver preteso,combinato guai...

Non chiedo la soluzione del problema,so bene che ci vorrà del tempo affinchè i medicinali siano assimilati,ma sono di fronte ad una grossa difficoltà: mio padre,non guarirà.Il suo carcinoma non è guaribile.

Ho cercato di mostrare la realtà a mio fratello,cercando di fargli notare il peggioramento dello stato di salute di nostro padre,ma pare che egli non voglia vedere.Lo scorso sabato ha avuto una discussione a tavola con mio padre,che abbiamo dovuto portare al pronto soccorso,a causa di una pressione altissima.
Mio fratello urlava,fuori di sè,asserendo che LUI è MALATO,LUI STA MALE,LUI HA BISOGNO DI PARLARE E SFOGARSI CON LA SUA FAMIGLIA....
Se non sono stata dura e diretta con lui,come gli oncologi lo sono stati con me,è solo perchè temo che in uno dei suoi attacchi possa dire a voce alta che mio padre non guarirà,e io non voglio turbare il mio genitore,che combatte,per guarire.
Vi chiedo cosa fare.
Grazie.