Assuefazione da xanax dopo interruzione da 3 mesi?

Gentili dottori, voglio illustrarvi brevemente la mia storia clinica; mi chiamo stefano e ho 42 anni, nel 1991 mi è stato diagnosticato il disturbo da attacchi di panico e mi sono state date le seguenti terapie,
elopram 30 mg e xanaX 2,75 cosi disposti:
1 mg al mattino, 1 mg al pomeriggio, 0,75 alla sera.
6 anni fa ho tolto completamente la dose di xanax della sera in modo graduale ed non ho avuto nessun effetto da sospensione, 3 anni fa ho tolto 0,50 mg al pomeriggio e non ho avuto problemi.
3 mesi fa a settembre ho iniziato a scalare ( sempre dopo aver consultato il mio medico)il milligrammo del mattino per portarlo a 0,50, e andato tutto bene se non che arrivato a togliere 0,30 mg ho iniziato ad avvertire dolori al collo, a questo punto sono fermato a questa dose per un mese,3 giorni fa mi è completamente sparito il dolore al collo, ma non riesco a dormire e a prendere sonno la notte.
A questo punto ho interpellato il mio medico e mi ha suggerito di riprendere lo xanax del mattino ad 1 mg come prima dicendomi che non sono ancora prondo allo scalare e che tra 5 giorni al massimo tutto tornerà come prima.
La mia DOMANDA che vi pongo è: ma è veramente possibile dopo un mese a non superare il problema di sospensione, e soprattutto addirittura peggiorare col tempo anziche migliorare? oppure secondo voi c'è un ulteriore problema?
Grazie milla per la Vostra risposta.
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,
la soluzione mi pare pù semplice. Lei ha un disturbo di panico. Pertanto ne continua a soffrire. Cosa c'entra il tranquillante ? Quello lo ha tolto ormai, ma il disturbo no, è sempre lì con le sue manifestazioni.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Attivo dal 2007 al 2013
Ex utente
Spett, Dr Pacini, la sua risposta è molto sensata, resta il fatto che quando ho tolto gli ansioliotici come sopra elencato, non ho avuto nessun problema, cosa che oggi ho, inoltre a parte l'insonia sto benissimo, lavoro mi alleno regolarmente in palestra ecc.
Solo anni fa quando ho provato a diminuire l'elopram, ho iniziato a dare i numeri, ma attualmente l'elopram lo prendo correttam3ente, inoltre non dovrebbe essere la cura?.
[#3]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Appunto per questo, la sola riduzione degli ansiolitici, se è fatta con un minimo di gradualità, non comporta quel disagio che lei descrive. Il disagio che lei descrive è panico, chiaramente autonomo perché a distanza dalla riduzione degli ansiolitici. Il farmaco c'è, ma la dose non è sufficiente (l'elopram si usa tra 20 e 60 mg al giorno, ammesso che non vi siano controindicazioni o pareri medici contrari), oppure il farmaco non funzione su di lei, e può essere cambiato con altri antipanico. Non posso dirle di più così "virtualmente", però le consiglio di andare sul semplice. Riprendere lo xanax può essere una buona idea momentanea, ma non per mantenerlo indefinitamente o metterlo e toglierlo a più riprese. La terapia continuativa con xanax ha una qualche utilità solo nei casi resistenti (ma resistenti significa che hanno provato tutti o quasi gli antipanico disponibili con risultati parziali o scarsi).
[#4]
Dr. Vito Fabio Paternò Psichiatra, Psicoterapeuta 586 22 3
Gentile utente,
concordo con il Dott. Pacini nel dirle che potrebbe necessitare un dosaggio maggiore di Elopram per fronteggiare l'attuale situazione. Nel caso ciò non bastasse, insieme al suo curante potrete provare un'altra molecola che possa aiutarla per il suo disturbo.

Cordialmente.
Dott. Vito Fabio Paternò

www.cesidea.it

Cordialmente
Dott. Vito Fabio Paternò

www.cesidea.it
info@cesidea.it

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